Il
2000 è l’anno della riscossa Ferrari. Dopo
la conquista del Titolo Costruttori del 1999, ottenuto grazie
alla F399 e a Michael Schumacher, con il decisivo apporto
di Eddie Irvine, nel 2000 la Casa di Maranello riconquista
il Titolo Costruttori e dopo 21 anni anche quello Piloti
con Schumacher, forte di 9 vittorie e 108 punti conquistati,
davanti a Mika Häkkinen con 89 punti, lasciando a Rubens
Barrichello, che sostituisce Irvine, una sola vittoria nel
Gran Premio di Germania. La vettura affinata aerodinamicamente
rispetto alla F399, ne riporta i concetti di base. I tecnici
hanno lavoranto sulla distribuzione dei pesi e l’abbassamento
del baricentro. Anche il motore, lo 049, ha un’architettura
di 90° tra le bancate, con 4 valvole per cilindro e
una cilindrata totale arrotondata per eccesso di 2997 cm3.
giungendo ad erogare una potenza massima superiore agli
820 CV a 17.600 giri/minuto. La Ferrari chiude il Mondiale
2000 con 170 punti nella classifica Costruttori, precedendo
la McLaren-Mercedes con 152 punti. MfB |