Seconda
parte
|
Vista
d'insieme della ricostruzione in scala 1:1000 di Monza2
|
continua dalla prima parte |
Area di servizio:
dislocata nel cuore della pista che comprende servizi per le
gare, assistenza, rappresentanza e per la stampa. Lo studio
ha portato al progetto di una grande blocco ad "L",
con bracci di differente lunghezza che comprendono i box,
in numero di 48, per una lunghezza complessiva di 250 metri,
raggruppati in tre distinti settori. Ogni box dista dalla pista
5 metri ed ha una profondità di 8 metri, con altezza
complessiva pari a 3 metri. Completano la struttura a vetri
i servizi stampa, ricavati al primo piano del blocco tramite
una sala che può ospitare oltre 400 giornalisti, con
visibilità sulla pista e sui recinti di servizio e i
box di assistenza e rappresentanza.
Particolari dell'Area di Servizio, con la Direzione
Gara, i Box, la Residenza Addetti e le Tribune Centrali
|
La Direzione gara è situata al primo
piano nella torre, all'innesto dei due bracci del corpo ad elle.
Parallelamente al lato principale del grande fabbricato, è
stato impostato il fabbricato bifronte del paddock
con 88 autorimesse. Gli unici elementi staccati dal corpo ad
elle sono: il recinto pre-griglia, destinato
all'allineamento delle vetture per l'uscita in pista in previsione
del giro libero prima dell'allineamento sulla griglia di partenza,
il recinto fine corsa (parc fermè),
situato all'estremità vicino al raccordo di ingresso
box, le residenze che accolgono gli addetti
che operano permanentemente per la funzionalità del circuito
e la preparazione delle gare, realizzate sulla sinistra del
corpo principale dei servizi.
I bordi della pista saranno delimitati da striscia continua
e cordoli in cemento, liscio per l'interno e ondulato per l'esterno,
in corrispondenza dei tratti di tangenza delle traiettorie.
Le protezioni di sicurezza studiate prevedevano guardrail del
tipo Armco a 2 bande, fissati a supporti in acciaio. All'esterno
delle curve, la protezione è costituita da spazi di fuga
sistemati con banchi di sabbia a elementi arrotondati di granulometria
da 2 e 8 mm di diametro.
|
Nell'ordine la Curva Sud e Nord che sostituisce l'Anello
di Alta Velocità e il particolare del sottopasso
|
|
|
Per scoraggiare i soliti "assaltatori", tutto il perimetro
esterno all'autodromo sarà realizzato con strutture invalicabili
dal pubblico, che per forza di cose, dovrà fermarsi con
le vetture nei tre grossi parcheggi a nord della pista, incanalandosi
poi in una rete di percorsi pedonali sopraelevati che in alcuni
punti sottopassano la pista. Un museo di vetture d'epoca, servizi
di ristoro, e vari negozi, allieteranno la passaggiata del pubblico
da e per la pista.
Le grandi tribune sono state progettate per accogliere 60.000
spettatori, la metà con posti a sedere al coperto.
In questo modo tutto l'autodromo diveniva il cuore di un grosso
centro polifunzionale dello sport, con campi da golf, piste
di atletica leggera e piscine, oltre a una miriade di altre
discipline sportive, calate in mezzo al verde, con rispetto
della natura stessa.
|
In
primo piano
il recinto verifiche |
Tribune
e Area Servizi |
Il
sottopasso |
Tribuna
in terrapieno |
|
|
La ricostruzione ha origine dalla lettura
del volume e ha incontrato notevoli difficoltà, in quanto
sono assenti le quote di riferimento, calcolate unicamente rilevando
le misure dei disegni e confrontandole con il rapporto di scala
stampata sotto ogni disegno. Le misure della pianta, 193 cm
per 112 cm, hanno dato spazio ad un'accurata ricostruzione,
scendendo in particolari pur difficili da riprodurre con rapporto
1 a 1000.
Sono passati 30 anni e il nostro Autodromo, soffre ancora di
critiche e prese di posizione da parte di coloro che a torto
o a ragione, vorrebbero la chiusura definitiva degli impianti.
Forse la faraonica impresa di ricostruire l'Autodromo di Monza
fuori dalla sua culla originaria dal 1922, ha spaventato qualcuno
o forse i 30 miliardi delle vecchie lire erano di difficile
reperimento in quei periodi. Sta di fatto che Monza2 non venne
mai costruita e benchè Autosprint nel 1978 documentasse
gli avanzamenti dei progetti, il tutto venne accantonato, anche
perchè il settore dell'auto in quegli anni "soffriva"
di una forte crisi e non conveniva a nessuno esporsi ad una
impresa del genere. Ma le tavole grafiche spettacolari per l'epoca
e l'amore per l'Autodromo di Monza, sono state la scintilla
per una perfetta carburazione per la ricostruzione del diorama.
Bisogna fare un plauso ai progettisti che hanno saputo interpretare
ed applicare al meglio la "fame" di sicurezza che
aleggiava sopra i circuiti di tutto il mondo alla fine degli
anni '70.
Guardando le strutture della Monza moderna, non si può
non riscontrare degli spunti generati da quel progetto datato
1978.
|
LEGENDA
del Diorama |
|
PISTA |
|
PERCORSI
PEDONALI |
|
PERCORSI
DI SERVIZIO |
|
|
Numeri di Autosprint del 1978 che riportano la "vicenda"
Autodromo
|
|
|
L'impianto sportivo dell'Autodromo, ricostruito
in scala 1:1000 vuole essere una testimonianza dell'estro creativo
degli architetti italiani che ci hanno dato, almeno sulla carta,
un impianto sicuro per piloti e spettatori, polivalente nelle
molteplici attività e immerso nel verde, quasi come in
un paese montano, dove i rumori o la musica
dei motori (frase a libera interpretazione),
si integrano in mezzo ad una natura studiata e cercata, fatta
di prati, alberi e cespugli: peccato
che il tutto sia rimasto in un cassetto.......
MfB
|
|
1978:
le lotte per l'Autodromo non finiscono mai, Biassono in prima
fila! (foto Autosprint)
|
Dati
tecnici del circuito |
lunghezza |
6.975
metri |
dislivello
massimo |
6
metri |
larghezza
pista |
12
metri |
velocità
media sul giro |
225
km/h |
velocità
rettilineo tribune |
300
km/h |
|
|
Redazione
del volume e del progetto di Monza 2 - Settembre 1978 |
Pubblicazione
curata da: |
Autodromo
Nazionale di Monza
Società Incremento Automobilismo e Sport - S.I.A.S. |
su
incarico di: |
Automobile
Club di Milano |
Progetto
redatto da: |
Arch.
Giovanni Ascarelli
Studio di Architettura Ascarelli - Macciocchi - Nicolao
- Parisio (Roma)
Arch. Marco Bacigalupo
Studio di Architettura Baciagalupo - Ratti - Alberti - Matti
(Milano) |
in
collaborazione con: |
Arch.
Elfi Ferrari |
Consulente
tecnico: |
Ing.
Giuseppe Bacciagaluppi |
Ha
partecipato agli studi sul problema della nuova localizzazione
dell'impianto in Lombardia: |
Arch.
Antonio Cappato |
Sono
stati consultati sul problema dell'area di programmazione
sportiva: |
Arch.
Franco Vollaro
Servizio Impianti Sportivi - C.O.N.I.
Arch. Maurizio Belloni
Arch. Giovanni Brandizi
Centro Studi C.O.N.I. |
Coordinamento
redazionale |
Paolo
Montagna |
Progetto
grafico del volume |
Bob
Noorda |
Disegni |
Arch.
Gianni Buffa - Gustavo Picinali |
|
|
|
Le
immagini tratte da Monza2 sono di proprietà dell'Autodromo
Nazionale di Monza
|
|
bibliografia
pagina
pubblicata il 17/4/2006
Le
pagine rappresentano uno studio condotto dall'autore sul progetto
di Monza2 e potranno a seguito di nuovi
accertamenti, subire modifiche atte ad in
|
Le
pagine rappresentano uno studio condotto dall'autore
sul progetto di Monza2
e potranno, a seguito di nuovi accertamenti, subire
modifiche atte ad inquadrare al meglio la verità
storica dell'evento. |
quadrare
al meglio la verità storica dell'evento.
|
|
Nota:
per la visione ottimale degli ultimi aggiornamenti, si consiglia agli
utenti che hanno salvato nella cache le pagine del sito di eseguire
un refresh della pagina interessata, garantendosi così, vista la diversità
dei browser usati, sempre la versione aggiornata. E'
vietata la riproduzione del website www.modelfoxbrianza.it
senza il consenso dell'autore, che
può tuttavia autorizzare
a citare
le parti dell'opera
che possono interessare, rispettandone però la paternità
di essa,
per non incorrere nel
plagio letterario, contemplato dalla Legge 22 aprile 1941 n°633,
e successive modifiche e integrazioni. Gli Autori delle fonti
bibliografiche e iconografiche sono citati nella sezione Bibliografia
del sito. Si ringraziano anticipatamente gli autori dei testi che hanno
citato come fonte, dopo le loro ricerche bibliografiche, il presente
sito web.
Le pubblicità presenti in questa pagina sono solo a scopo divulgativo
e non hanno carattere di lucro. Il website Modelfoxbrianza.it viene
aggiornato senza nessuna periodicità, quindi non rappresente
una testata giornalistica - (Legge 7 marzo 2001, n°62).
-
RIPRODUZIONE RISERVATA
|