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Scelta dei colori
e verniciatura Il
mondo dei colori è talmente vasto che forse non basterebbe
un sito web intero per descriverlo.
Per i nostri scopi terremo in considerazione solo alcune componenti.
Analizziamo i diversi tipi di colori reperibili comunemente
sul mercato e la loro utilità a fini modellistici:
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Colore |
Confezione |
Impiego |
Finitura |
Diluente |
Olio |
tubetti |
cartone-legno |
semilucida |
olio
di lino |
- |
* |
gesso-resina |
* |
acquaragia |
Smalto |
barattoli |
metallo-plastica |
opaca-lucida
semilucida |
* |
- |
aerosol |
resina |
* |
* |
Acquarello |
tubetti |
cartone-legno |
opaco |
acqua |
- |
tavolette |
gesso-carta |
* |
* |
Tempera |
pasta |
cartone-legno |
opaco |
acqua |
- |
liquida |
gesso-carta |
* |
* |
- |
tavolette |
* |
* |
* |
- |
polvere |
* |
* |
* |
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Vediamo
come applicare i colori ai diversi materiali di cui si comporrà
il nostro diorama.
Primo punto essenziale, è la preparazione del materiale
da colorare. Deve essere pulito e sgrassato e presentarsi anche
in maniera grezza per i diorami, liscia e senza imperfezioni
per i modelli.
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Il
cartone pressato: è forse il materiale più
difficile da trattare, visto il suo elevato assorbimento; è
quindi consigliato in minima parte nella realizzazione di un
diorama.
Il polistirolo:
altro elemento da usare con cautela. Consiglio vivamente
di dare una mano di gesso acrilico liquido prima di verniciare
con il colore. Attenzione, se non dovete per forza sagomare
il foglio o il blocco di polistirolo, astenetevi dall'uso di
sostanze a base di diluenti che corrodono letteralmente il materiale.
Se invece volete sagomare questo materiale magari per realizzarvi
una collina, procedete in questo modo:
prendete il blocchetto di espanso, tracciatevi sopra le misure
massime prescelte: a questo punto sarete pronti per sagomarlo.
Prendete un pennello e intingetelo nel diluente alla nitro,
ricordandovi obbligatoriamente di asciugarlo bene una volta
estratto dal barattolo con uno straccio. Applicate il pochissimo
diluente rimasto sul polistirolo e vedrete che il materiale
incomincerà a sciogliersi sotto i vostri occhi, fino
a raggiungere dimensioni e sagome stabilite. Ho detto "pochissimo"
perché il diluente ha un alto potere penetrante e se
usato in modo improprio scioglierà completamente il vostro
pezzo, continuando la "corrosione" anche dopo alcune
ore dall'applicazione.
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Il
legno: il legno ha un coefficiente d'assorbimento
inferiore al cartone e quindi riceve meglio la vernice. Carteggiare
il legno, prima di dare una mano di gesso liquido o cementite
e poi dare il colore. Come già detto in precedenza, conviene
sempre rinforzare l'interno della costruzione, se state verniciando
un manufatto, onde evitare spiacevoli "imbracature".
Il metallo:
va pulito in maniera rigorosa, in quanto i prodotti estrusi
portano con se sempre una parte di sporco dovuto proprio al
processo di estrusione. Usate diluente per sgrassare le superfici,
poi spruzzate una mano leggera di fondo (quello grigio) in bomboletta
che è un ottimo aggrappante e quindi verniciate preferibilmente
a bomboletta o aerografo. Se il modello vi sembrerà troppo
lucido anche se avete usato vernici opache, spruzzate una mano
di trasparente opaco e tutto rientrerà nella norma.
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La
plastica: i modelli in plastica da inserire nel vostro
diorama richiedono qualche piccola attenzione. Innanzitutto,
prima di spruzzare il fondo, assicuratevi che tutte le giunture
incollate del modello siano perfettamente aderenti e lisce.
Poi date una leggera passata con carta vetro non inferiore a
800 g e se proprio volete la perfezione assoluta, bagnate la
carta vetro e tiratela sul pezzo, lavorando in maniera rotatoria.
Asciugate bene il tutto e a modello asciutto, date una mano
di fondo a cui a prodotto essiccato, seguirà una mano
del colore prescelto. I modelli di solito hanno finiture lucide:
spruzzate una mano di trasparente lucido, prestando attenzione
a usare prodotti con le stesse caratteristiche, ovvero acrilico-acrilico,
nitro-nitro.
Ricordate che è possibile spruzzare un acrilico su di
un nitro, ma non viceversa, onde evitare fioriture della vernice
con conseguente decapaggio della vernice stessa dal modello,
che se in metallo, potrà essere riportato allo stato
pre-verniciatura con un bagno in diluente nitro, ma se in plastica
o in resina, porterà al "cestinamento" del
tutto, compresi gli euro spesi per l'acquisto.
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