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CAMPIONATO DEL MONDO di F1
 





F1 News è una pagina creata e curata da Alessandro Fossati, grande appassionato di F1 e sport motoristici in generale, Le nuove generazioni avanzano e ci è sembrato giusto dare spazio anche a loro nel trattare argomenti inerenti la nostra grande passione. Buona lettura.
 
 
 
 
 
F1 NEWS
 
 
 
 
 
 
27 novembre 2016

Le pagelle del GP degli Emirati Arabi



Rosberg: 10, gara e stagione da massimo dei voti per Nico. Il neocampione del mondo è riuscito infatti a guadagnare un grande vantaggio nelle prime 4 gare della stagione, per poi gestirlo lungo tutto l'arco del campionato. Nelle ultime gare ed in questa in particolare, è riuscito a non cadere nei tranelli e nelle strategie del suo furbissimo diretto avversario, conquistando una serie di secondi posti che gli hanno permesso di portare a casa il suo primo titolo mondiale. Straordinario Nico.
Hamilton: 9, grande stagione per Lewis, il quale può solo rimpiangere un non ottimale inizio di stagione. Inoltre, il tricampione del mondo britannico ha riscontrato diversi problemi elettronici e meccanici sulla sua vettura durante la stagione. La somma di queste componenti hanno portato Lewis a perdere la battaglia con Rosberg. Va dato adito però a Lewis del fatto che in questa stagione, è riuscito a conquistare ben 10 vittorie, raggiungendo le 53 vittorie in carriera. Numeri pazzeschi.
Vettel: 9, gara superlativa da parte di Seb, il quale partito quinto, riesce a chiudere miracolosamente a podio, dietro alle due Mercedes. Chiude al quarto posto in classifica piloti.
Raikkonen: 9, un voto alla stupenda stagione di Kimi. Capace di battere Vettel costantemente in qualifica e talvolta anche in gara. Oggi chiude sesto, ma ciò non macchia la sua buona prestazione.
Ricciardo: 7, buona qualifica, ma la strategia come sempre lo punisce. Chiude quinto, ancora dietro a Verstappen. Chiude però l'anno al terzo posto nel campionato piloti, e ciò rende onore al campione australiano.
Verstappen: 8, dopo una brutta qualifica ed una rovinosa partenza, Max mette in piedi una rimonta incredibile, riuscendo a raggiungere il gruppetto di testa rallentato dal lento passo di Hamilton, per poi chiudere quarto la gara, davanti a Ricciardo.
Hulkenberg: 8, a conferma che la Force India è sempre più la quarta forza in pista. Chiude settimo con una splendida gara.
Perez: 8, stagione spettacolare per il messicano della Force India, il quale anche oggi chiude a punti, conquistando un ottimo ottavo posto, alle spalle del suo compagno di squadra.
Massa: 10, riporta finalmente a punti la Williams, e lo fa nella sua ultima gara in F1. Grande Felipe, ci mancherà il tuo essere sempre solare ed allegro!
Bottas: 5, dura poco la sua gara, ai ritira dopo pochi giri.
Alonso: 9, una gara che rispecchia quanto Fernando abbia dovuto combattere durante questa stagione. Conquista un fantastico punticino che conferma sempre più la sua competitività in pista.
Button: 10, stagione sfortunatissima per lui quest'anno. Nonostante ciò, Jenson non ha mai perso il sorriso, guardando sempre positivo. Grande Jenson, ci mancherai pure tu!
Renault: 5, non si sono visti progressi nell'arco della stagione. E tanto meno oggi.
Haas: 5, finale di stagione in calando per il team americano, il quale proverà a portare degli sviluppi per migliorare la competitività del team.
Sauber: 5, anche per loro stagione fallimentare.
Manor: 6, buona stagione per gli inglesi della Manor, i quali hanno apportato grandi sviluppi e hanno messo in macchina due grandissimi talenti, protagonisti certi del futuro: Ocon e Wehrlein.





Nico Rosberg, Campione del Mondo Piloti 2016





13 novembre 2016

Le pagelle del GP del Brasile



Hamilton: 10, gestisce una gara complicata senza mai dare segni di debolezza. Apre ampi gap in pochi giri, non senza prendersi rischi. Vince la sua prima gara il Brasile, e la sua 52esima gara in carriera. Numeri mostruosi per Lewis, numeri che però potrebbero non portarlo alla conquista del titolo quest'anno.
Rosberg: 9, grande qualifica e grande gara da calcolatore. Una gara alla Prost direbbero gli appassionati della F1 del passato. Chiude secondo senza prendersi rischi e si avvicina sempre di più al suo primo titolo mondiale piloti.
Verstappen: 10, nonostante uma strategia errata, il giovane talento olandese conquista un podio che ha il sapore di una vittoria. Effettua sorpassi folli ma corretti, dimostrando di essere molto più coraggioso dei suoi colleghi in pista. Alcuni hanno azzardato dicendo che questa gara di Max, ha ricordato molto quella famosa gara di Senna a Doninghton Park, nel 1993.
Ricciardo: 5, impalpabile oggi il talento australiano della Red Bull, il quale ha chiuso in un' anonima ottava posizione.
Vettel: 7, dopo un testacoda ad inizo gara, comincia a spingere come un forsennato, mettendo in piedi una grande rimonta che lo porta a conquistare il quinto posto in gara.
Raikkonen: 7, qualifica stellare, peccato per come sia finita la gara. Un altro ritiro per il finlandese, un ritiro che però non condiziona e non cancella i grandi risultati da Kimi ottenuti in questa stagione nera per la Ferrari.
Perez: 9, come ormai diciamo da un'intera stagione, Checo sta guidando come mai aveva fatto nel corso della sua carriera. Preciso, solido e concreto. Sfiora il podio, ma alla fine anche una quarta posizione è un ottimo risultato per la Force India.
Hulkenberg: 8, buona qualifica per Nico, il quale però è sfortunato in gara. Chiude settimo.
Sainz: 9, garone da parte del giovane spagnolo della Toro Rosso, il quale conquista un'ottima sesta posizione sotto il diluvio che si è scagliato sul circuito di Interlagos.
Kvyat: 6, sfortunato nel contatto con Palmer, a causa del quale, ha visto la sua gara rovinata. Chiude fuori dai punti.
Alonso: 8, grande weekend per Fernando, il quale, dopo aver conquistato la decima casella in griglia di partenza, conferma la sua decima posizione, guadagnando un ottimo punto.
Button: 5, il mago della pioggia oggi ha fallito, tradendo dunque la sua grande fama di stratega e tradendo i suoi noti fasti. Chiude in fondo allo schieramento.
Nasr: 9, gara eccezionale per il giovane brasiliano della Sauber, il quale, con il suo nono posto, riesce a conquistare i due punti necessari a garantire alla Sauber il decimo posto in classfica costruttori, grazie a cui, il team svizzero guadagnerà 35 milioni di euro di bonus.
Ericsson: 5, la sua gara dura poco, la sua vettura si schianta contro il muro. Simbolo della stagione della Sauber.
Ocon: 7, grande gara da parte del giovane talento francese della Manor, il quale ha occupato la zona punti per il 95% dei giri della sua gara, salvo poi essere sorpassato da chi ne aveva di più.
Wehrlein: 5, deludente sul bagnato al contrario del suo compagno di squadra.
Palmer: 5, combina un disastro colpendo in pieno Kvyat. Rovina la sua gara e quella di Kvyat.
Magnussen: 5, tanti cambi gomma, ma nulla da fare. Probabilmente ha già la testa alla prossima stagione, come è giusto che sia.
Gutierrez: 6, sfortunato, viene fermato per problemi alla sua vettura.
Grosjean: 6, grande qualifica, ma la sua gara finisce prima ancora di iniziare, poiché il pilota francese è andato a sbattere contro il muro durante il giro di allineamento.
Bottas: 5, impalpabile, gara pessima soprattutto a causa della vettura.
Massa: 10, un voto alla carriera di Felipe, grande uomo squadra, sempre disponibile a mettersi a servizio della squadra. Oggi la sorte ha voluto che la sua vettura si abbattesse proprio contro il muro sottostante alla tribuna centrale. Solo applausi e pianti per lui da parte del popolo brasiliano, da sempre legato al suo pupillo Felipe.











30 ottobre 2016

Le pagelle del GP del Mexico



Hamilton: 10, ancora una volta, Lewis ha avuto un weekend perfetto. Per lui è arrivata la 51esima vittoria, mediante la quale, il campione britannico è riuscito a raggiungere Alain Prost nell'albo d'oro delle vittorie in Formula 1. Con questa vittoria Lewis mantiene ancora aperto il mondiale.
Rosberg :8, certamente più lento di Hamilton, ma Nico sta facendo il massimo per portarsi a casa il mondiale. Ancora un secondo posto per lui, posizione che lo avvicina sempre di più al suo primo titolo piloti.
Ricciardo: 6, brutta gara da parte dell'australiano, il quale però, in seguito alle penalizzazioni di Verstappen e Vettel, è riuscito a conquistare un insperato podio.
Verstappen: 8, grande gara da parte del talento olandese, costantemente più veloce del compagno di squadra nel corso di tutto il weekend. Chiude quarto in seguito alla penalizzazione di Vettel.
Vettel: 9, finalmente una grande gara da parte del campione tedesco, il quale però, vede sfuggirsi il podio di mano per una penalità inflittagli dai commissari. Chiude dunque quinto, alle spalle delle Red Bull.
Raikkonen: 7, gara solida per Kimi, il quale ha ottenuto il massimo dalla sua vettura, portando a casa un buon sesto posto.
Hulkenberg: 9, qualifica mostruosa, partenza buonissima e gara solidissima. Perfetto sotto tutto gli i punti di vista, Nico porta a casa un grande settimo posto, staccato di molto dal suo compagno, il quale rischia di non prendere punti addirittura.
Perez: 6, anonimo nel gp di casa. Ciò non cancella gli ottimi risultati da lui ottenuti fino a questo punto della stagione. Chiude decimo e guadagna anche in questo weekend un punto utile alla sua classifica.
Bottas:7 , buona gara del pilota finlandese della Williams, il quale chiude ottavo davanti al suo compagno di squadra.
Massa: 7, buona gara anche per Felipe, il quale aggiunge due punti utile alla sua classifica, chiudendo nono.
McLaren: 5, deludente in questo weekend, nessuno dei due campioni del mondo che corrono per il team inglese sono riusciti a guadagnare punti.
Toro Rosso: 5, zero punti per loro e prestaziomi poco convincenti da parte dei propri piloti, i quali sono già concentrati sulla prossima stagione.
Haas: 4, pessima prestazione da parte del team americano, sempre più in fondo allo schieramento.
Renault: 5, solita solfa, squadra che deve crescere, piloti demotivati.
Sauber: 6, si sono visti i miglioramenti rispetto ad un inizi o di stagione da incubo. Ma questo non basta purtroppo per riavere indoetro la 'vecchia' Sauber.
Manor: 5, l'incidente iniziale di Wehrlein apre l'ennesimo weekend nero per il giovane team inglese, weekend terminato con l'ultima posizione di Ocon.





Gioia breve per Vettel, dal 3° al 5° posto. La FIA ha deciso così!






23 ottobre 2016

Le pagelle del GP degli Stati Uniti



Hamilton: 10, weekend perfetto per il britannico tricampione del mondo, il quale è riuscito a dominare il gran premio conducendo una gara magistrale fin dalla prima tornata. Ora Lewis si trova a 26 punti do distacco da Nico, ma nulla è ancora deciso.
Rosberg: 9, bravo a riprendersi la posizione su Ricciardo dopo averla persa in partenza. Buona la sua gestione di una preziosissima seconda posizione, che gli permette di mantenere un buon margine su Lewis. Ora, a 3 gare dalla fine, Nico deve riuscire a gestire la pressione, cercando di portare a casa due secondi posti ed un terzo posto, al fine di avere la matematica certezza di vincere il suo primo titolo mondiale.
Ricciardo: 10, che dire? Gara perfetta, partenza perfetta, qualifica perfetta! Un campione fatto e finito. Con questo terzo posto in gara Daniel ha sigillato quasi definitivamente la terza posizione im classifica piloti.
Verstappen: 7, sfortunato per il problema al cambio, nonostante ciò, il giovane talento olandese non ha mai dimostrato, in questo weekend, di poter competere con il suo compagno di squadra.
Vettel: 8, dopo una deludente qualifica, Seb ha portato a termine una dignitosissima gara, conquistando il giro veloce nel finale. Chiude quarto e conquista la quarta posizione in classifica piloti.
Raikkonen: 8, grande qualifica di Kimi, sfortunatissimo però in gara, costretto al ritiro per un errore dei meccanici durante il cambio gomme. Perde la sua preziosissima quarta posizione in classifica a favore del compagno di scuderia.
Alonso: 10, gara magistrale di Fernando, il quale partendo dalle retrovie, ha dato ancora una volta prova di essere un campionissimo, conquistando una splendida quinta posizione. Fantastico il team radio che ha seguito il sorpasso sul connazionale Sainz, in occasione del quale ha mostrato la sua felicità facendo il tipico 'verso' del cowboy.
Button: 9, buonissima gara per Jenson, contando che partiva dalla penultima fila. Chiude nono conquistando due punti importantissimi per lui e per la McLaren.
Massa: 9, grandissima gara di Felipe, il quale si piazza in settima posizione, che avrebbe potuto essere quinta, se non fosse stato per una foratura rimediata nel duello con Alonso.
Bottas: 6, sfortunato in partenza, rimane coinvolto in un contatto con Hulkenberg, contatto che gli rovinerà la gara, relegandolo ad una misera 15esima posizione.
Sainz: 9, anche per il giovane spagnolo è arrivata, dopo tanti gp di attesa, una gara fenomenale, che lo ha portato a concludere in sesta posizione, alle spalle del suo maestro ed idolo, Fernando Alonso.
Kvyat: 6, fresco del rinnovo con la Toro Rosso, Daniil non è comunque riuscito a stupire quest'oggi, forse anche a causa degli penalità di 10 secondi inflittagli dai commissari. Chiude fuori dalla zona punti.
Perez: 7, ancora una buoma gara per Checo, il quale, in seguito al rinnovo con Force India, ha trovato ulteriore spinta per finire alla grande questa splendida stagione. Chiude ancora una volta a punti, in ottava posizione.
Hulkenberg: 7, qualifica eccezionale per Nico, il quale però si trova costretto a ritirarsi dopo pochi giri a causa di un contatto con Bottas.
Grosjean: 8, nella gara di casa per la Haas, Romain è riuscito a conquistare un'ottima decima posizione, conducendo una gara costante e solida.
Gutierrez: 7, grande qualifica per il messicano della Haas, il quale sarà però costretto al ritiro in gara, per l'ennesima volta in stagione.
Renault: 5, un team ancora in crescita, che forse ha bisogno di piloti esperti per crescere. Forse è proprio per questo che il team francese ha deciso di ingaggiare Hulkenberg per la stagione 2017.
Sauber: 5, non male la gara di Ericsson, ma non basta.
Manor: 5, non si vedono più le belle gara che ci regalava a metà stagione. Ormai la Sauber sembra essersi sviluppata in miglior modo rispetto alla Manor, la quale sta puntando tutto sull"anno prossimo ovviamente.












9 ottobre 2016

Le pagelle del GP del Giappone



Rosberg: 10, momento di grazie per il pilota tedesco della Mercedes, il quale, dopo la pole, conquista anche una splendida vittoria che gli permette di mettere una seria ipoteca sul titolo mondiale.
Hamilton: 6, sfortunato in qualifica, ma la partenza è inaccattabile. Si ritrova ottavo dopo la prima curva, partendo dalla seconda casella. Chiude terzo con una splendida rimonta, che per poco non lo portava in seconda posizione.
Verstappen: 9, gara spettacolare da parte del giovane talento olandese, il quale conquista un secondo posto spettacolare, difendendosi alla grande dall'attacco finale di Lewis Hamilton.
Ricciardo: 6, gara anonima del fenomeno australiano, il quale però, e doveroso dirlo, ha riscontrato per tutto il weekend problemi alla power unit. Chiude sesto.
Vettel: 8, grandissimo primo stint di gara per il tedesco, il quale sembrava poter raggiungere il secondo posto. Ma la strategia non lo ha aiutato affatto, costringendolo ad accontentarsi del quarto posto.
Raikkonen: 8, anche per lui grande gara, considerando la penalità rimediata prima della partenza, a causa della sostituzione del cambio. Parte ottavo e chiude quinto, ottenendo il massimo risultato possibile.
Perez: 8, stagione solidissima del messicano della Force India, il quale chiude in settima posizione, ancora una volta davanti al compagno di squadra Hulkenberg.
Hulkenberg: 7, gara di sostanza pure quella del tedesco della Force India, il quale conquista un ottimo ottavo posto, però ancora una volta alle spalle del suo compagno di squadra.
Massa: 7, limita i danni causati da una Williams dimostratasi disastrosa lungo tutto l'arco della stagione. Chiude nono conquistando due ottimi punti.
Bottas: 6, dopo l'ottimo quinto posto conquistato in Malesia, il talento finlandese oggi si è limitato a conquistare solamente un punto, classificandosi dietro al proprio compagno di scuderia.
McLaren: 5, deludenti sotto tutti gli aspetti, soprattutto in una gara che avrebbe dovuto essere un successo, data la 'bontà' del telaio della vettura. Nessuno dei due piloti si è classificato a punti, deludendo fortemente la folla giapponese sugli spalti.
Toro Rosso: 5, ancora una volta, entrambi i piloti vengono esclusi dalla zona punti. Unica nota lieta è il miglioramento di Kvyat, il quale ultimamente, sta ottenendo buoni risultati, mettendo spesso dietro il compagno di scuderia Sainz, considerato la prima guida indiscussa.
Renault: 5, ancora una volta, come spesso è capitato nel corso della stagione, zero punti portati a casa. Unica nota lieta è il miglioramento di Palmer, il quale per la seconda volta di fila si è qualificato davanti a Magnussen.
Haas: 6, sufficienza dovuta alla grandissima sessione di qualifica effettuata dai due piloti del team americano, che li ha visti qualificarsi entrambi per il Q3. La gara è però stata tutta un' altra storia, poiché nessuno dei due piloti ha conquistato punti.
Manor: 5, sfuma l'obbiettivo di stare davanti alle Sauber. Buona gara però di Ocon, il quale, sia in qualifica che in gara, è riuscito a stare davanti al compagno di squadra Wehrlein.
Sauber: 5, un team sempre più in caduta libera.






Il Gran Premio del Giappone è di Nico Rosberg!!!




2 ottobre 2016

Le pagelle del GP della Malesia



Riccardo: 9
, dopo una qualifica anonima, l'australiano della Red Bull riesce a centrare la sua prima vittoria stagionale, disputando una gara strepitosa.
Verstappen: 9, qualifica molto buona per l'olandese della Red Bull, il quale riconferma le sue grandi prestazioni anche in gara, diventando il grande favorito per la vittoria del gp ad un certo punto, almeno fino al ritiro di Hamilton. Chiude secondo, ottenendo il massimo.
Rosberg: 9, sfortunatissimo in partenza, centrato da Vettel, mette in piedi una rimonta eccezionale dalla ultima posizione. Conquista un podio insperato e consolida la leadership nel campionato mondiale, staccando Lewis di 23 punti.
Hamilton: 10, ha fatto tutto perfettamente, dalla qualifica alla gestione della gara. Purtroppo però, la sua power unit non ha supportato il suo grande talento, abbandonandolo a pochi giri dalla fine della gara. Ora si fa davvero dura per Lewis recuperare Nico in classifica.
Vettel: 5, la sua gara dura pochi metri, a causa della sua partenza avventata. Colpisce Rosberg, rovinando la sua gara e quella del connazionale della Mercedes. Sarà penalizzato di 3 posizioni sulla griglia di partenza nel prossimo gp di Suzuka.
Raikkonen: 7, conferma il suo momemto di forma portando in cascina 12 punti importanti per la Ferrari e per la sua classifica. Chiude quarto. Continua il momemto tutto sommato negativo della scuderia di Maranello.
Perez: 8, come al solito, gara solidissima per il pilota messicano della Force India. Fresco di rinnovo di contratto, Checo centra un grande sesto posto.
Hulkenberg: 7, anche per lui grande stagione, costantemente dietro a Perez, ma tutto sommato Nico ha ottenuto buonissimi risultati, proprio come il suo compagno di squadra. Chiude ottavo guadagnando 4 punti importanti.
Bottas: 8, grandissima gara del pilota finlandese della Williams, il quale, optando per una particolare strategia, è riuscito ad ottenere una splendida quinta posizione.
Massa: 7, grandissima qualifica per il brasiliano della Williams, il quale però, colpito dalla solita sfortuna, non riesce a prendere parte al giro di ricognizione a causa di un problema elettronico alla sua vettura. Chiude alla fine fuori dalla zona punti.
Alonso: 10, gara formidabile del pilota spagnolo della McLaren, il quale partendo dall'ultima posizione in griglia, riesce a chiudere al settimo posto, anche grazie alla buona strategia adoperata dal team inglese.
Button: 10, un voto alla carriera oltre che alla gara. Nel giorno del suo 300esimo gp, Button decide di qualificarsi in un'ottima nona posizione, per poi chiudere in nona posizione pure in gara. Il voto è ovviamente alla carriera come già accennato, una carriera composta da 15 vittorie ed un titolo mondiale, conquistato con la Brawn nel 2009.
Sainz: 5, ormai la Toro Rosso ha chiuso i rubinetti, lo sviluppo è fermo, e le motivazioni sono sotto i tacchi. Chiude 11esimo.
Kvyat: 5, dopo una splendida prova a Singapore, il pilota russo ha deluso in questo gp della Malesia, chiudendo in 14esima posizione.
Palmer: 8, conquista finalmente il primo punto in Formula uno, conquistando una splendida decima posizione
Magnussen: 6, la sua gara dura pochissimi giri, poiché è costretto al ritiro dopo pochi giri.
Sauber: 5, bene Ericsson in 12esima posizione. Nasr ritirato.
Manor: 5, vetture molto affidabili, ma d'altro canto molto lente in questo weekend. Wehrlein e Ocon chiudono in 15esima e 16esima posizione.
Haas:4, doppio ritiro per il team americano, ormai concentrato sulla prossima stagione da tempo.





Per Vettel...è finita così....






18
settembre 2016

Le pagelle del GP di Singapore


Rosberg: 10, weekend perfetto per il tedesco, il quale centra, oltre alla 29esima pole, la 22esima vittoria in carriera, terza consecutiva. Guadagna dunque la leadership nel campionato del mondo piloti.
Hamilton: 6, un Lewis incolore oggi a Singapore, chiude terzo e perde la leadership nel mondiale.
Ricciardo: 10, più di così non poteva fare contro un Rosberg strepitoso. Si qualifica secondo e chiude secondo, a solo 1 secondo da Nico.
Verstappen: 6, buona qualifica in quarta posizione vanificata da una pessima partenza. Chiude sesto non senza difficoltà.
Raikkonen: 9, qualifica non brillantissima in quinta posizione, però come al solito, la gara è tutt'altra cosa per Kimi, il quale riesce addirittura a passare Hamilton in pista, salvo poi vedere sfuggire il podio a favore di Lewis. Chiude quarto.
Vettel: 9, sfortunatissimo in qualifica, un problema alla sua vettura lo costringe a partire ultimo in un gp in cui i sorpassi soni complicatissimi. Nonostante ciò Seb si mette in modalità 'maestro di guida' e guadagna un'insperata quinta posizione.
Alonso: 9, il suo talento è indiscutibile, anche se nascosto da una macchina le cui prestazioni sono spesso sottotono. Fernando si qualifica nono e chiude settimo la gara, anche grazie ad un' ottima partenza e ad un'ottima strategia.
Button: 6, una sufficienza di consolazione, accadono tutte a lui. Anche questa volta costretto al ritiro.
Perez: 8, parte indietro a causa di una penalità, ma nonostante ciò riesce a guadgnarsi una splendida ottava posizione. Stagione strepitosa del messicano.
Hulkenberg: 6, gara rovinata in partenza a causa di un contatto con Sainz. Ritirato dopo 20 metri di gara circa.
Kvyat: 8, grande weekend per il russo, il quale si è permesso il lusso di tenere dietro Verstappen per un intero stint di gara. Chiude nono una fantastica gara.
Sainz: 5, non il solito Carlos, fuori dalla zona punti.
Williams: 5, continua il trend negativo del team inglese. Bottas rititrato e Massa fuori dalla zona punti.
Renault: 7, il voto è dovuto allo strepitoso decimo posto di Magnussen, a dimostrare che comunque, dopo tutto, il telaio della casa francese è molto buono.
Sauber: 6, sufficienza dovuta all'ingresso in Q2 di Ericsson in qualifica. Per il resto, il solito disastro.
Haas: 4, lo sviluppo è totalmente in stand by, i piloti sembrano essere poco motivati. Grosjean nemmeno riesce a prendere parte al Gp. Un po' meglio Gutierrez, il quale chiude appena fuori dalla zona punti.
Manor: 5, come ci si poteva aspettare, in una pista in cui conta l'aerodinamica, la Manor non da' segni di vita.





Nico Rosberg...un grande!!!





4 settembre 2016

Le pagelle del GP d'Italia



Rosberg: 10, grandissimo spunto in partenza che gli permette di prendere la testa del gp, senza più mollarla fino al traguardo. Vince per la prima volta il Gp di Italia e si porta a meno due lunghezze da Hamilton in classifica.
Hamilton: 8, dopo una pole straordinaria, grandi difficoltà in partenza per il britannico, il quale si ritrova sesto alla prima curva. Lewis però riesce a recuperare fino alla seconda posizione, chiudendo poi secondo al traguardo.
Vettel: 9, perfetto in qualifica ed in gara. Parte terzo e chiude terzo, portando tanto buon umore in casa Ferrari.
Raikkonen: 9, buona qualifica e buona gara. Parte quarto e chiude quarto, consolidando il quinto posto in classifica iridata.
Ricciardo: 6, weekend anonimo per l'australiano, il quale chiude quinto al traguardo.
Verstappen: 5, molto in ombra, chiude settimo.
Bottas: 8, grande weekend per il finlandese della Williams, il quale, dopo una grandiosa qualifica, è riuscito a guadagnare un ottimo sesto posto al traguardo.
Massa: 6, brutta qualifica per Felipe, il quale però, nel suo ultimo Gp di Italia riesce a guadagnare posizioni, chiudendo poi nono.
Perez: 7, chiude ottavo ul suo gp, fornendo un'ulteriore prova della sua bravura in pista. Stagione fantastica per il messicano, il quale chiude ancora una volta davanti al suo compagno di squadra.
Hulkenberg: 6, guadagna un punto, ma da lui ci si aspetta molto di più.
Mclaren: 6, sufficienza guadagnata solo grazie al giro veloce effettuato da Alonso a fine gara. Per il resto la gara dei due piloti McLaren non è stata troppo brillante.
Toro Rosso: 5, da un po' di gara non sta uscendo il vero potenziale della vettura. Forse che gli ingegneri siano già concentrarti sullp sviluppo della vettura dell'anno prossimo?
Renault: 5, per una scuderia che deve ancora crescere molto e che commette ancora molti errori.
Haas: 6, per la grande qualifica di Gutierrez, vanificata da una gara poco soddisfacente per il team americano.
Manor: 5, ci si aspettava di più da loro, soprattutto in una pista come Monza. L'ultimo posto in gara non rende giustizia ad Ocon. Tanto mene il ritiro ne ha resa a Wehrlain, autore di un' ottima qualifica.
Sauber: 4, notte fonda.






Il popolo rosso festeggia quasi come una vittoria




28 agosto 2016

Le pagelle del GP del Belgio



Rosberg: 9, nulla da imputare al tedesco della Mercedes, il quale conquista in scioltezza pole e vittoria nel gran premio del Belgio. Accorcia i classifica sul rivale Hamilton.
Hamilton: 9, un po' fortunato, ma questa è la fortuna del campione. Partire ultimo e chiudere sul podio non è da tutti! Conserva la leadership nel campionato.
Ricciardo: 9, approfitta del disastro avvenuto in partenza per portare a casa un secondo posto che vale una vittoria. Conserva la terza posizione nella classifica iridata.
Verstappen: 6, una media tra il 9 delle qualifiche ed il 3 della gara. Si prende troppi rischi durante la corse, soprattutto nei confronti di Kimi Raikkonen, non tanto in partenza quanto durante l'ultimo stint di gara. Assolto dai commissari per tutte le manovre sporche effettuate durante il gp.
Vettel: 5, weekend per nulla brillante del campione tedesco, il quale ha compromesso la sua gara e quella del compagno in partenza, effettuando una manovra errata. Non eccezionale nemmeno in qualifica, dove prende 2 decimi dal compagno si squadra. Chiude sesto la gara.
Raikkonen: 9, incolpevole e vittima delle manovre azzardate e scorrette degli avversari. Grandissima qualifica ad un solo decimo da Rosberg. Chiude solo nono in gara.
Hulkenberg: 9, ha ottenuto il massimo da questo weekend. Sesto in qualifica e quarto in gara, davanti al suo compagno di squadra.
Perez:8, anche per lui prestazione eccezionale che gli ha permesso di conquistare il quint post o in gara, davanti a Vettel. Continua dunque la grande striscia positiva di risultati ottenuta dal messicano.
Bottas: 6, ci si aspettava di più dalla Williams. In ogni caso il pilota finlandese fa sempre il suo, aggiudicandosi spesso e volentieri la zona punti, come i questo caso. Chiude ottavo.
Massa: 6, anche per lui stesso discorso, i limiti della vettura non gli permettono di ottenere grandi risultati. Chiude decimo.
Alonso:9, anche lui sfrutta la fortuna, ma chiudere settimo partendo ultimo con una McLaren Honda, è una giocata da grandissimo campione.
Button:6, ritirato al primo giro. Continua la sfortuna per il campione inglese.
Sainz:5, weekend negativo per il torello spagnolo, il quale si ritira dopo pochi giri.
Kvyat:5 , weekend negativo anche per il pilota russo, il quale non riesce a ritrovare la condizione psicologica per affrontare il finale di stagione.
Renault: 5, non male il sabato di qualifica, ma la domenica è tutt'altra storia. In bocca al lupo a Magnussen per la sua ripresa in seguito all'incidente.
Sauber:4, team sempre più in caduta libera, ormai ultima forza costante del paddock.
Manor: 6, buona qualifica con Wehrlain in Q2, ma la gara non porta loro grandi soddisfazioni.
Haas:5, lo sviluppo sembra essere ormai fermo. I risultati non arrivano più. Gli uomini Haas sono concentrati esclusivamente sul progetto 2015.




Rosberg vittorioso nel Gran Premio del Belgio



31 luglio 2016

Le pagelle del GP di Germania


Hamilton: 10, un altro weekend perfetto per il britannico, il quale è ormai sempre più leader della classifica piloti, con 19 punti di vantaggio su Nico.
Rosberg: 6, grandissima pole position, conquistata in una maniera incredibile, ma purtroppo in gara Nico non ha saputo replicare, chiudendo quarto.
Ricciardo: 10, ha fatto il massimo in questo weekend, terzo in qualifica e secondo in gara. Sempre più solido il suo terzo posto in classifica piloti.
Verstappen: 9, anche per lui gran weekend, conquista un grandissimo terzo posto, tenendo dietro Rosberg e le due Ferrari.
Vettel: 7, il tedesco della Ferrari ha fatto il massimo quest'oggi, conquistando il quinto posto, target ormai sempre più costante per la scuderia di Maranello. Di certo ci si aspetta di più dalla SF16-H.
Raikkonen: 7, anche per lui obbiettivo raggiunto con il sesto posto. Conserva il quarto posto in classifica piloti, sempre davanti a Vettel.
Hulkenberg: 8, eccezionale settimo posto, conquistato alle spalle delle tre scuderie di testa.
Perez: 6, weekend un po'anonimo per il messicano, il quale rischia di non prendere nemmeno i punti. Alla fine se la cava guadagnando un punto nel finale di gara.
Button: 8 , grande gara per l'inglese della McLaren, il quale è stato costantemente davanti al compagno di squadra in questo weekend. Chiude ottavo, portando un po' di felicità nel box McLaren.
Alonso: 6, il re di Hockenheim quest'oggi non si è dimostrato tale. Chiude fuori dalla zona punti a differenza di Button. Non si avvicina neanche alla grande prestazione dell' Ungheria.
Williams: 6, suffucienza guadagnata esclusivamente grazie al nono posto di Bottas. Periodo di sofferenza per la scuderia inglese.
Toro Rosso: 5, prima insufficienza dell'anno per il team italiano, il quale porta i propri piloti fuori dalla zona punti.
Renault: 5 ancora un disastro per la scuderia francese, alla quale non resta altro da fare che concentrarsi sullo sviluppo della vettura per la prossima stagione.
Manor: 6, buona qualifica dei due piloti Manor, ma il passo gara è quello che è. I progressi rispetto alla scorsa stagione sono evidenti, ma manca ancora molto per essere competitivi. A rischio il posto di Haryanto, il quale potrebbe essere sostituto da Ocon, altro cavallino Mercedes.
Sauber: 4, disastro sotto ogni aspetto.





Hamilton trionfa a Hockenheim



24 luglio 2016

Le pagelle del GP di Ungheria



Hamilton: 10, scherza con gli avversari dimostrando una capacità di gestire la sua gara non comune. Vince il 48esimo gp della sua carriera, candidandosi a diventare in secondo pilota più vincente di sempre alle spalle di Schumacher.
Rosberg: 8, dopo un gran giro da qualifica che gli ha permesso di conquistare una pole position molto discussa nel paddock, non sembra essere consistente in gara. Nico perde la leadership nel mondiale iridato piloti oltre ad una grande opportunità di infliggere un grave danno morale al suo fortissimo rivale.
Ricciardo: 9, grandissimo weekend per l'australiano, il quale è finalmente riuscito a battere Verstappen sia in qualifica che in gara e a conquistare il podio alle spalle delle due frecce d'argento.
Verstappen: 7, weekend non all'altezza delle aspettative, dato che il suo passo gara delle prove libere era sul livello di quello delle Mercedes. Eccezionale però, anche se oggetto di discussioni e polemiche, la sua difesa sui ripetuti attacchi subiti da Raikkonen. Chiudestagione e consolida la quinta posizione nel mondiale.
Vettel: 8, buon weekend per il tedesco, il quale ha ottenuto il massimo dalla sua vettura in gara, chiudendo quarto alle spalle di Ricciardo. In un periodo di crisi per la Ferrari, questo risultato non può che portare serenità nella testa del pilota e nel team.
Raikkonen: 9, ha ufficialmente dimostrato di essersi guadagnato la riconferma im Ferrari per la prossima stagione. Partiva 14esimo e ha chiuso sesto la sua gara, tenendo un passo costante e molto veloce, anche migliore di quello del compagnoi di squadra. Solo Verstappen ha fermato la sua rincorsa al podio.
Alonso: 9, weekend eccezionale per lo spagnolo, settimo in qualifica e settimo in gara, con una vettura ben poco affidabile e veloce, visto e considerato cosa è accaduto al compagno di squadra Button durante il corso della gara.
Sainz: 8, non ci sono più parole per descrivere questo ragazzo, il quale sarà purtroppo costretto a rimanere in Toro Rosso anche per la prossima stagione. Chiude la gara in ottava posizione
Bottas: 7, con una Williams ormai alla deriva, lui riesce spesso a portare a casa dei punti, a differenza del suo compagno di squadra. Chiude nono.
Hulkenberg:7 , solido come sempre, chiude in decima posizione.
Perez: 5, weekend anonimo per il messicano, il quale chiude fuori dalla zona punti.
Massa: 4, weekend da dimenticare, tra qualifica e gara non saprei dire cosa sia stato peggio per Felipe.
Button: 7, grande qualifica per l'inglese della McLaren, il quale partiva all'ottava casella. Unico ritirato del gran premio, a causa di un problema ai freni.
Kvyat: 5, gara più che mai anonima quella del russo della Toro Rosso, ormai destinato al rango di seconda guida.
Team Haas: 5, non sono più quelli di inizio stagione, soprattutto perché stanno pensando allo sviluppo del progetto inerente la prossima stagione, tralasciando ogni sviluppo della monoposto di questa stagione.
Team Renault: 5, che dire?! C'è tanto da lavorare, è vero, ma oggi si sono visti segnali positivi, dato che Palmer, per una buona metà della gara, ha lottato per la decima posizione.
Team Manor: 6, fanno quel che si può, ma i risultati non sempre arrivano.
Team Sauber: 5, un team disastrato, ormai giunto al capolinea purtroppo.
@Ale




Hamilton, Roseber e Ricciardo



10 luglio 2016

Le pagelle del GP d'Inghilterra

Hamilton 10
, gara perfetta fin dall'inizio, riesce ad aprire un gap incolmabile per gli altri suoi diretti rivali. Vince per la 47esima volta un gp di Formula 1, avvicinandosi sempre più alle 51 vittorie del grande Alain Prost.
Rosberg 8, gara onesta, costantemente in bagarre con Max Verstappen. Chiude secondo al traguardo, venendo però retrocesso in terza posizione a causa di un team radio che gli ha permesso di risolvere il problema elettronico sulla sua vettura. Conserve la leadership del mondiale piloti di una sola lunghezza su Lewis.
Verstappen 9.5, gara quasi perfetta, rovinata solo dalla straordinaria prestazione di Hamilton. Max ha dimostrato ancora una volta di essere un manico, effettuando un sorpasso su Rosberg da fantascienza. Chiude terzo al traguardo, secondo in classifica, in seguito alla penalizzazione di Rosberg.
Ricciardo 7, gara costante, però ci si aspetta di più da un fenomeno del suo calibro. Costantemente battuto dal giovane olandese volante, suo compagno di squadra, questa volta anche in qualifica. Chiude quarto al traguardo, guadagnando la quarta posizione nel campionato iridato.
Raikkonen 8, di più non poteva fare. Rifila 6 decimi a Vettel in qualifica e guadagna una buonissima quinta posizione. Guadagna la terza posizione nella classifica iridata, forse anche galvanizzato dal rinnovo di contratto con la Ferrari.
Vettel 6, riesce a chiudere nono, guadagnando 2 punti, ma ovviamente questo non è sufficiente. Però considerando che Seb si trova in un periodo difficile e sfortunatissimo, non si può far altro che comprendere e giustificare questa prestazione negativa.
Perez: 8.5, stagione eccezionale da parte del messicano, il quale si classifica sesto, ancora una volta davanti ad Hulkenberg.
Hulkenberg 7, buona gara da parte del tedesco, ma è costantemente dietro a checo Perez quest'anno.
Sainz 8, gara solida come sempre da parte del giovane spagnolo, il quale chiude ottavo.
Kvyat 6, chiude decimo alle spalle di Vettel, ma ben distanziato da Sainz. Il pilota russo è in un periodo non facile, e lo sta dimostrando sempre di più.
Williams 4, prestazione pessima da parte del team inglese, classificato 11esimo con Massa e 15esimo con Bottas. Ormai il progetto 2016 è sfumato.
McLaren 6, voto che fa media tra il weekend di Alonso (8), forte in qualifica ed in gara, fino all'incidente che ha compromesso tutto, ed il weekend di Button (4), debole in qualifica ed in gara. Nonostante ciò, il britannico ha chiuso davanti al compagno di squadra, in 12esima posizione.
Haas 5 weekend negativo, segnato dal ritiro di Grosjean.
Renault 4, weekend negativo come al solito, segnato dal solito ritiro di Palmer e la solita scialba prestazione di Magnussen.
Manor 5, dopo il clamoroso punto guadagnato in Austria, arriva un doppio ritiro qui in Inghilterra.
Sauber 5, per un team in crisi finanziaria sempre in difficoltà.
@Ale








3 luglio 2016

Analisi del Gran Premio d'Austria


Nella gara odierna, andata in scena in Austria, nel RedBull ring, non è mancato di certo lo spettacolo. Fin dalla partenza infatti si sono viste grandi battaglie e grandi colpi di scena. Dopo un buono scatto, Hamilton conserva la leadership, seguito da Button, Raikkonen, Hulkenberg e Rosberg. Dopo una serie di duelli, Raikkonen sorpassa Button, mentre Verstappen sorpassa Ricciardo, mettendosi all'inseguimento di Rosberg. Ma al 27esimo giro, la gomma posteriore destra di Vettel esplode letteralmente, provocando il ritiro del campione tedesco e l'entrata della Safety Car, la quale permette a Rosberg di prendere la leadership e a Verstappen di sopravanzare Raikkonen. A questo punto Hamilton, poco felice di ritrovarsi secondo, mette nel mirino il compagno di squadra Rosberg, per poi ingaggiare uno strepitoso duello nei giri finali. Questo duello terminerà con un contatto che porterà il leader del campionato iridato piloti, all'ultimo giro, a trovarsi in quarta posizione con l'ala rotta a causa del contatto con Hamilton. Lewis dunque vince la gara davanti a Verstappen e Raikkonen, entrambi autori di una solidissima gara. Quarto chiude dunque Rosberg, il quale precede Ricciardo ed un fantastico Button. Degna di nota è anche la prestazione del giovanissimo Pascal Wehrlain, pilota della Manor, in orbita Mercedes, il quale ha conquistato una bellissima decima posizione, portando un punto storico al team inglese, il quale in tutta la sua storia aveva totalizzato solamente due punti, a Monaco, con Jules Bianchi. La leadership del mondiale tuttavia resta in mano a Rosberg, ma già nel prossimo gran premio, a Silverstone, il campione inglese potrebbe agganciare il rivale tedesco. @Ale









19 giugno 2016

Analisi del Gran Premio d'Europa


Nel nuovissimo circuito cittadino di Baku, in Arzebaigian, oggi pomeriggio è andato in scena il gran premio d'Europa. Dopo la pole position, Nico Rosberg ha dimostrato lo strapotere della sua freccia d'argento fin dalla partenza, effettuando un formidabile scatto mediante il quale è riuscito a conservare la prima posizione davanti a Ricciardo e Vettel. Hamilton nelle retrovie invece, imbottigliato del traffico, non riesce a far valere lo strapotere della sua vettura, limitandosi a conservare la sua decima posizione di partenza, 'guadagnata' in seguito all'incidente che gli ha impedito di lottare per la pole con il compagno di squadra. La gara non risulta essere affatto avvincente ed emozionante, poiché Rosberg e Vettel prendono il sopravvento, staccando tutti ma senza mai entrare in lotta tra di loro, a causa dello strapotere della Mercedes, risultata oggi più che mai inarrivabile per gli avversari. Dietro i due tedeschi, Ricciardo perde molte posizioni, anche a causa dell'eccessivo consumo della gomma da parte della sua Red Bull. Raikkonen invece, con una gara costante riesce a guadagnarsi il podio, salvo poi perderlo a causa di una penalità. Hamilton e Perez invece danno spettacolo, effettuando dei sorpassi che gli permetteranno di risalire posizioni in classifica. Alla fine dunque vince Rosberg, consolidando la sua leadership iridata, seguito al traguardo da Vettel, da uno straordinario Perez, da Raikkonen, da Hamilton e da Bottas, autore di una grande gara. Pochi punti per le due Red Bull invece, le quali sono riuscite a malapena ad entrare in top ten. @Ale





Rosberg vincitore del Gran Premio d'Europa a Baku




12 giugno 2016

Analisi del Gran Premio del Canada


Una grandissima sfida è andata in scena stasera sul circuito Gilles Villeneuve di Montreal in Canada. Due grandissimi campioni, forse i più forti in griglia, si sono dati battaglia dal primo all'ultimo giro, con una sfida al decimo. Stiamo ovviamente parlando di Vettel e Hamilton, i quali hanno poi scelto due differenti strategie per provare a vincere la gara. Il primo ha scelto le 2 soste, le quali avrebbero garantito la possibilità di spingere al massimo in ogni stint, il secondo invece ha scelto la strategia ad una sosta, più conservativa e meno azzardata. Alla fine ha avuto ragione l'inglese della Mercedes, il quale ha infine conquistato la sua 45esima vittoria in carriera, la quinta in Canada, circuito sul quale ha ottenuto la sua prima vittoria in carriera, nel 2007. Giunge terzo al traguardo un grandissimo Bottas, autore di una gara solida e costante. Quarto, a confermare il suo infinito talento, Max Verstappen, il quale ha preceduto un Rosberg poco lucido e scosso fortemente dal contatto in partenza con il compagno di squadra. Sesto Raikkonen, settimo Ricciardo. La classifica cambia notevolmente dunque, poiché dopo questo gp di sono ristabiliti quelli che sono i reali valori in campo: Rosberg comanda con 9 lunghezze di vantaggio su Hamilton. Terzo Vettel. Il prossimo gp si correrà già domenica prossima sul circuito di Baku, in Arzebaigian, circuito mezzo-cittadino, in stile Singapore. @Ale








29 maggio 2016

Analisi del Gran Premio di Monaco


Sotto la iniziale pioggia battente del principato di Monaco, la gara ha preso il via alle spalle della safety car, ovviamente per ragioni di sicurezza. La pioggia ha garantito lo spettacolo, mettendoci di fronte ad una serie di incidente senza termine. Infatti, dopo Palmer, sono finiti a muro Raikkonen, Verstappen, Magnussen, Kvyat, Ericsson e Nasr. Ma la battaglia per le prime posizioni era tutta da seguire, poiché Hamilton e Ricciardo si sono dati battaglia per almeno 40 giri di gp. Inizialmente l'australiano ha aperto un gap formidabile sull'inglese della Mercedes, guadagnando addirittura 13 secondi sulla accoppiata Rosberg-Hamilton, i quali hanno battagliato per un po', fino all'arrivo dell'ordine di scuderia che ha portato Rosberg a cedere la posizione al rivale inglese, a causa di un problema tecnico sulla sua vettura. Poco dietro invece si apre la battaglia per il quarto posto tra Vettel, Perez ed Hulkenberg. Dopo il primo stint, Hamilton è al comando anche grazie ad una strategia vincente da lui imposta, ma soprattutto grazie al gravissimo errore effettuato dal box Red Bull nell'atto di cambiare le gomme a Ricciardo, il quale ha lasciato la pit-lane davvero indemoniato. I meccanici Red Bull infatti hanno deciso di cambiare strategia all'ultimo, decidendo di cambiare mescola proprio al momento dello stop. Questo è valso la prima vittoria stagionale a Lewis Hamilton, autore di una strepitosa gara, vinta davanti ad un grande es incolpevole Daniel Ricciardo. A completare il podio trovaimo un magnifico Checo Perez, il quale ha preceduto una sempre più disastrosa Ferrari guidata da Vettel. Quinto giunge al traguardo uni straordinario Alonso, sesto Hulkenberg davanti a Rosberg, il quale di certo non sarà stato contento dei problemi riscontrati sulla sua vettura. Dunque questa è stata la 44esima vittoria del campione inglese della Mercedes, grazie alla quale è riuscito sicuramente a recuperare una buona dose di autostima. @Ale





Il podio del Gran Premio di Monaco




15 maggio 2016

Analisi del Gran Premio di Spagna

Oggi pomeriggio, sul circuito di Barcellona, è andato in scena il Gran Ppremio di Spagna, probabilmente il più bel gran premio da quando è iniziata la nuova era dei motori turbo (2014). Al via della gara, Nico Rosberg ha uno spunto migliore del suo compagno di squadra Hamilton, il quale è costretto ad accodarsi, portandosi dietro la coppia Red Bull e la coppia Ferrari. Alla quarta curva però, Hamilton prova ad infilare Rosberg in una maniera un po' troppo azzardata, causando il contatto tra le due Mercedes e causando quindi l'ovvio ritiro delle due frecce d'argento, entrambe insabbiate. A questo punto, inizia la vera gara tra i due team che andranno a giocarsi la vittoria dal primo all'ultimo giro, che corrispondono ovviamente a Red Bull e Ferrari. I quattro piloti dei due team si battagliano per tutto il gp, ma com differenti strategie tra di loro. In particolare, Verstappen e Raikkonen hanno adottato una strategia a due soste che si rivelerà poi essere vincente, mentre Ricciardo e Vettel hanno optato per una strategia a 3 soste che si rivelerà essere poco vantaggiosa. Nell' ultimo stint di gara, quello decisivo, la classifica dice che Verstappen comanda il gran premio contro ogni pronostico, seguito da Raikkonen, il quale precede Vettel e Ricciardo distaccati di 7 secondi. Max e Kimi dunque instaurano un duello da fantascienza, una vera e propria battaglia che avrebbe ovviamente previsto la vittoria del finlandese sul giovane olandese, data l'esperienza di “Iceman” e data la superiorità del mezzo tecnico di cui egli dispone, la SF16-H, vettura più prestazionale rispetto alla Red Bull. Ma Verstappen vuole a tutti i costi la vittoria, vuole a tutti costi dimostrare, qualora ce ne fosse bisogno, di essere un predestinato, un futuro campione del mondo, guidando in maniera perfetta, senza sbavature né disattenzioni, riuscendo dunque a sventare ogni tentativo di attacco del pilota finlandese della Ferrari. Dopo circa 20 giri di duello, Raikkonen capitola, cedendo dunque la vittoria al giovanissimo olandese della Red Bull, il quale conquista in questo modo la sua prima vittoria in F1, diventando il più giovane vincitore di un gran premio di F1. Dietro di lui, come già anticipato, si piazza Raikkonen, il quale precede Vettel, Ricciardo, Bottas, uno strepitoso Sainz, un costante Perez, Massa, Button e Kvyat, autore del giro veloce in gara. Ora la classifica iridata vede Rosberg al comando, con 39 punti di vantaggio su Kimi Raikkonen e con 43 punti di vantaggio sul diretto rivale Hamilton. La prossima tappa del mondiale sarà Montecarlo, dove ci aspettiamo la riscossa delle Mercedes. @Ale





Un esultante Max Verstappen, vincitore del GP di Spagna


14 maggio 2016

Gran Premio di Spagna
(qualifiche)


Dopo un venerdì ed un sabato mattina alla mercé della Mercedes, la musica non è cambiata di molto in occasione delle qualifiche del Gp di Spagna, andate in scena questo pomeriggio sul circuito di Barcellona. Mentre la mattinata era stata dominata da Nico Rosberg, la sessione di qualifiche è stata dominata da Lewis Hamilton, il quale, con un formidabile tempo cronometrato nel Q3, è riuscito ad guadagnare la pole position, eguagliando addirittuta il tempo che nel 2012 è valso la pole a Pastor Maldonado, su Williams. Questo dato mette in evidenza come meglio non potrebbe la grande evoluzione di questi motori turbo. Alle sue spalle, troviamo ovviamente Nico Rosberg, distanziato di quasi 3 decimi dal britannico. Seconda fila tutta Red Bull, con uno stratosferico Ricciardo a precedere un altrettanto eccezionale Max Verstappen, nuovo pilota Red Bull, il quale ha dato prova del suo talento eguagliando alla prima occasione utile il suo miglior piazzamento in qualifica (4°). La terza fila invece è stata conquistata interamente dalla Ferrari, prima con Raikkonen, poi con Vettel in sesta posizione alle spalle del finlandese. Ovviamente non si può parlare di 'conquista' della terza fila, poiché l'obbiettivo prefissato dalla casa modenese non era certo questo, soprattutto alla luce dei buoni risultati ottenuti nelle prove libere del venerdì e del sabato mattina. I due assi della Ferarri saranno dunque chiamati ad effettuare una grande rimonta domani in gara, al fine di conquistare un altro podio in questa stagione. A chiudere la top ten troviamo in ordine: Bottas, Sainz, Perez ed un grande Fernando Alonso, il quale, nel gran premio di casa, è riuscito a portare la McLaren all'interno del Q3, a differenza del compagno di squadra, eliminato nel Q2. Solo delusioni invece per Kvyat, il quale non è riuscito a qualificarsi per il Q3, a differenza di Sainz, il quale ha invece fornito ulteriore prova del suo talento, qualificandosi in ottava posizione. L' altro deluso di giornata è ovviamente Felipe Massa, il quale è stato escluso addirittura nel Q1 a causa di un errore di strategia della squadra. Si prospetta dunque una gara molto accesa nel pomeriggio di domani, alimentata in particolare dalla lotta per la vittoria tra le due frecce d'argento e dalla lotta per il podio fra Red Bull e Ferrari. @Ale

5 maggio 2016

Breaking new in casa Red Bull

Max Verstappen è stato promosso in Red Bull, mentre Kvyat è stato retrocesso in Toro Rosso. Helmut Marko ha dato spiegazioni della decisione, affermando che la pressione su Kvyat fosse effettivamente troppa, aggiungendo dunque che questa elevata pressione fosse la causa del rendimento altalenante del pilota russo. Aspettando le parole di Kvyat, nel frattempo Verstappen si è detto essere molto onorato di guidare una Red Bull a soli 18 anni. Già dal prossimo gp dunque, il giovane olandese avrà l'occasione di mettersi in mostra alla guida della sua vettura, sottoponendosi al confronto inevitabile con Daniel Ricciardo, il quale ha ovviamente conservato i gradi di capitano della scuderia. Per Kvyat invece, si è verificato un ritorno alle origini, un ritorno alla sua prima scuderia in Formula 1, per la quale ha corso l'intera stagione 2014. @Ale





Max Verstappen



1 maggio 2016

Analisi del Gran Premio di Russia


Nel giorno del ricordo del grande campione, forse il più grande di ogni tempo, Ayrton Senna, un altro sempre più probabile campione si è imposto sulla concorrenza, completando un favoloso Hat Trick (pole, vittoria e giro veloce). Stiamo ovviamente parlando di Nico Rosberg, il quale, con la quarta vittoria di fila in questa stagione, ha decisamente staccato la concorrenza, in particolare mettendo fuori gioco quasi definitivamente i due piloti della Ferrari, se ancora avessero qualche minima speranza. Il suo primo inseguitore è proprio il suo compagno di squadra, Lewis Hamilton, distaccato di ben 53 punti dal tedesco. Passando all'analisi della gara, è importante soffermarsi sulla partenza, sezione della gara in cui Vettel ha visto di fatto sfumare le sue ultime speranze per un insperato podio. Tamponato ben due volte da Kvyat, il campione tedesco della Ferrari è stato costretto al ritiro, dopo aver impattato contro il muro. Davanti la situazione non cambia, poiché comanda Rosberg davanti a Bottas e Raikkonen, almeno fino alla prima sosta, momento in cui Hamilton ha sorpassato definitivamente Bottas e Raikkonen. Nelle retrovie, Kvyat e Ricciardo provano a dare spettacolo riaccendendo un gran premio che è considerabile tutto meno che divertente. Alla fine, come già affermato in precedenza, Rosberg vince la gara davanti a Hamilton e Raikkonen, il quale porta alla Ferrari il suo quarto podio stagionale. Quarta e quinta le due Williams di Bottas e Massa, i quali hanno preceduto al traguardo un eccezionale Fernando Alonso, capace di portare 8 punti alla sua scuderia in questo gp. Settimo un grandissimo Magnussen, pilota danese della Renault, il quale ha portato i primi punti alla sua scuderia. A chiudere la top ten troviamo in ordine: il solito Grosjean, Perez e Button. Niente punti dunque per i due giovani torelli Verstappen e Sainz, i quali, l'uno ritirato, l'altro penalizzato, non hanno potuto mostrare tutto il loro potenziale. Fra due settimane, il circus si sposterà in Spagna, a Barcellona, circuito sul quale Hamilton è ancora una volta chiamato a riaprire i giochi in ottica mondiale. Per Vettel e Raikkonen invece, sarà il test decisivo, forse l'ultima spiaggia per lasciare il segno in questa stagione. @Ale





Raikkonen terzo posto in Russia




30 aprile 2016

Gran Premio della Russia
(qualifiche)

Si sono da poco concluse le qualifiche del gran premio di Russia, in quel di Sochi. Il risultato finale è sempre lo stesso, poiché, secondo la regola matematica secondo cui cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia, la Mercedes è sempre in pole position, con Rosberg questa volta, e la Ferrari parte dalla seconda fila, solo con Raikkonen però, data la retrocessione di 5 posizioni in griglia per Vettel, in seguito alla sostituzione del cambio effettuata nella giornata di venerdì. Purtroppo però, se in prima battuta il risultato ottenuto dalle rosse potrebbe sembrare soddisfacente, prestando un po' più di attenzione ci si accorge che quanto ottenuto non è affatto conforme agli obbiettivi prefissati dall scuderia di Maranello. Infatti, dopo che Hamilton è stato messo fuori gioco da un problema meccanico all'inzio del Q3, quantomeno ci si aspettava che Raikkonen potesse conquistare agevolmente la prima fila, accanto ad un irraggiungibile Rosberg. Ma ancora una volta, la Ferrari, con il pilota finlandese in particolare, ha risposto assente, cedendo dunque la prima fila a Bottas, autore nonostante tutto di un grande giro cronometrato, dati gli standard e la velocità della sua vettura. In quarta posizione partirà Massa, il quale precederà Ricciardo, Perez e Sebastian Vettel come già preannunciato, il quale era riuscito abilmente a guadagnare la prima fila alle spalle del pilota tedesco della Mercedes. A chiudere la top ten delle qualifiche troviamo in ordine: Kvyat, Verstappen ed uno sfortunatissimo Lewis Hamilton, chiamato ancora una volta ad effettuare una grande rimonta. Dunque si prospetta una facile vittoria per Rosberg, il quale già pregusta la quarta vittoria stagionale consecutiva, che lo porterebbe a distaccare ancor più la concorrenza, frenata da penalità e problemi tecnici.
@Ale





17 aprile 2016

Analisi del Gran Premio di Cina


Ci si aspettava una gara molto movimentata ed avvincente oggi a Shanghai, e così è stato fino dalle prime battute. Alla partenza, alcune manovre azzardate dei piloti, in particolare di Kvyat, hanno creato il caos più totale alla prima curva. Il giovane pilota russo, vedendo sufficiente spazio tra il cordolo della curva e la Ferrari di Vettel davanti a lui, ha deciso di infilarsi, spingendo Vettel ad allargarsi, obbligandolo di fatto alla collisione con il compagno di squadra Raikkonen, il quale ha dovuto successivamente effettuare un pit-stop per sostituire l'ala anteriore gravemente danneggiata. A questo punto, nel caos generale, Ricciardo comanda la gara dopo aver scavalcato Rosberg con un' eccezionale partenza. Lo stesso tedesco della Mercedes segue in seconda posizione precedendo in ordine: Massa, Kvyat e due Force india. Nel trambusto generale però, Ricciardo rimedia una foratura, a causa di un detrito in pista, costringendo i commissari a chiamare in pista la Safety car, al fine di ripulire per bene il tracciato. Nel valzer dei pit-stop, Vettel guadagna qualche posizione, anche grazie ad un sorpasso eccezionale effettutato su Sainz e Hulkenberg allo stesso tempo, durante la percorrenza del tratto che precede la pit-lane. Questa situazione di trambusto permette a Raikkonen e ad Hamiltom di rientrare in gara, almeno per conquistare la zona punti. Alla ripartenza, Vettel, Raikkonen ed Hamilton iniziano a dare spettacolo, effettuando sorpassi su sorpassi, guadagnando molte posizioni, riaprendo dunque il discorso per il podio.Nel frattempo, Rosberg sta aprendo un gap incolmabile dagli inseguitori, i quali proprio non riescono ad arginarlo in alcun modo. Dietro di lui però, la lotta per il secondo posto è molto avvincente, poiché Vettel e Kvyat si danno battaglia con giri uguali al decimo. Ma dopo l'ultimo pit-stop, uscirà la supremazia della Ferrari, la quale porterà il risultato massimo a Sebastian, viste le condizioni ad inizio gara. Nico Rosberg conquisterà dunque la sua 17esima vittoria in carriera, terza di fila in questa stagione, precedendo al traguardo uno straordinario Sebastian Vettel, un grande Kvyat, un Ricciardo autore di una rimonta eccezionale, un Raikkonen molto determinato e costante in questa gara. A chiudere la top ten, troviamo Felipe Massa, Lewis Hamilton, Verstappen, Sainz e Bottas. Con questa vittoria però, Rosberg ha aumentato il proprio vantaggio in classifica nei confronti degli inseguitori, mettendo in particolare tra sé ed Hamilton ben 36 punti. Dunque, il britannico della Mercedes è chiamato ad accorciare il gap già in Russia, circuito che gli ha portato molta fortuna nelle ultime due edizioni, in occasione delle quali, Lewis è riuscito ad aggiudicarsi la vittoria. @Ale






Secondo posto per Vettel nel Gran Premio di Cina




16 aprile 2016

Gran Premio di Cina
(qualifiche)


Dopo un venerdì che ha fatto sperare tutti i tifosi Ferrari in un colpo di scena nel sabato di qualifica, la realtà si è ancora una volta dimostrata essere ben diversa. Dopo un Q1 ed un Q2 comandati dai piloti del cavallino rampante, il Q3 ha registrato e constatato ancora una volta la potenza delle frecce d'argento ed in particolare la forza di Rosberg, il quale si trova in un vero e proprio stato di grazia. Anche grazie al problema tecnico riscontrato sulla power-unit di Hamilton durante il Q1, che lo costringerà a partire dalla pit-lane nella gara di domani, Nico ha potuto conquistare agevolmente la sua prima pole position stagionale e la sua 23esima pole in carriera. Al contrario del pilota tedesco della Mercedes, Vettel e Raikkonen non sono riusciti ad effettuare un giro pulito nell'ultimo e decisivo tentativo per conquistare la pole. Questi errori sono costati addirittura la prima fila ai due campioni del mondo, i quali si sono qualificati in terza e quarta posizione, con Raikkonen davanti a Vettel per la prima volta in stagione. In seconda posizione si è qualificato un sorprendente Ricciardo, il quale si giocherà le sue buone possibilità di conquistare almeno un podio domani in gara. Oltre ai due ferraristi, l'australiano della Red Bull ha preceduto in ordine: Bottas, Kvyat, Perez, Sainz, Verstappen, Hulkenberg, il quale non ha avuto occasione di girare in seguito al grave errore commesso dai suoi meccanici nel corso del Q2, i quali, non avendogli montato nel modo più efficace la gomma, quest'ultima si è staccata dalla vettura, mettendo a rischio l'incolumità dei piloti e dei commissari. Le previsioni meteo per domani non sembrano essere incoraggianti, poiché probabilmente pioverà, ma di certo questo potrà giovare allo spettacolo, qualora non bastasse già lo spettacolo offerto in pista dalla battaglia per la vittoria. @Ale




3 aprile 2016

Analisi del Gran Premio del Bahrain


Il gran premio del Bahrain, andato in scena questo pomeriggio, ha riservato non pochi colpi di scena. Nel giro di ricognizione infatti, il motore di Sebastian Vettel ha lasciato a piedi il campionissimo tedesco della Ferrari, il quale avrebbe potuto giocarsi la vittoria con i diretti rivali ad armi pari in gara, partendo dalla terza piazza. Nemmeno il tempo di assimilare quanto accaduto alla rossa di Vettel che il gran premio ha preso il via, fornendo subito molti colpi di scena. Lo spunto di Rosberg è vincente, così come quello delle due Williams e quello di Ricciardo, mentre quello di Hamilton e di Raikkonen lo è molto meno. Alla prima curva, in fondo al lungo rettilineo iniziale, inzia una serie di contatti, iniziata da Hamilton e Bottas, con quest'ultimo penalizzato con un drive trought dai commissari. A questo punto molti alettoni anteriori hanno subito danni non indifferenti, costringendo alcuni piloti a pit stop anticipati, mandando così in fumo molte strategie. Nel frattempo Rosberg comincia a staccare tutti i diretti inseguitori, mettendo fin da subito la gara in cassaforte, accumulando così un vantaggio di circa 10 secondi su Raikkonen, suo primo inseguitore. Hamilton, effettuando una serie di sorpassi riesce a riprendersi il podio, conquistando la terza posizione alle spalle del finlandese della Ferrari. Le prime tre posizioni rimarranno invariate fino a fine gara. Per Rosberg, questa è stata la 16esima vittoria in carriera, quinta consecutiva per lui, vittoria che gli ha permesso di confermarsi in prima posizione nel mondiale, con 17 punti di vantaggio su Hamilton. Dietro i primi tre, si è piazzato Ricciardo, autore di una gara sensazionale, costante dal primo all'ultimo giro. Quinto Grosjean con la Haas, il vero fenomeno di giornata, sesto Max Verstappen, ormai una sentenza con la sua Toro Rosso, settimo Kvyat, a precedere Massa, Bottas e Stoffel Vandoorne, pilota debuttante in F1 alla guida della McLaren di Fernando Alonso. Degna di nota anche la prestazione di Pascal Wehrlain, giovane tedesco della Manor gp, scuola Mercedes, il quale con un'ottima 13esima posizione, ha duellato per tutta la durata della gara con i piloti di Sauber, Renault e Force India, situazione mai verificata nelle scorse stagioni per il team inglese. La prossima tappa del circus avrà luogo a Shanghai, in China, circuito sul quale Rosberg ha conquistato la sua prima vittoria in carriera. Chissà se sarà ancora in grado si ripetere l'impresa, allungando ulteriormente sui diretti inseguitori in classifica mondiale. @Ale





Raikkonen , ottimo secondo in Bahrain



2 aprile 2016

Gran Premio del Bahrain
(qualifiche)

Oggi alle 17 sono andate in scena le qualifiche del gran premio del Bahrain. Tutti gli appassionati si aspettavano un grande spettacolo in seguito alla grande prestazione fornita dalla Ferrari nelle prove libere 3, dove le due rosse hanno occupato la prima e la seconda posizione. È importante però riscontrare il fatto che le condizioni climatiche delle prove libere 3(caldo con asfalto a 40 gradi) abbiano certamente favorito le prestazioni di una Ferrari che si adatta molto meglio al clima caldo, prestazioni che le rosse non sono riuscite a ripetere nella più fresca serata delle qualifiche. Infatti, la prima fila è stata conquistata interamente dalle Mercedes, la seconda fila invece, è stata occupata dalle Ferrari. Hamilton, con un giro stratosferico ha battuto il record del circuito, detenuto da Fernando Alonso. Il britannico ha staccato il compagno Rosberg di appena 77 millesimi si secondo, rifilando però 6 decimi a Vettel e quasi un secondo a Raikkonen. Dietro di loro si è qualificato Ricciardo, il quale, con un giro eccezionale per gli standard della sua macchina, ha preceduto le due williams di Bottas e Massa. Domani, a detta degli uomini della Ferrari, la gara sarà tutt'altra cosa, poiché si sa che la rossa sia un vero e proprio animale da gara, sessione più importante del weekend, dove avrà appunto l'occasione di dimostrare ciò, magari inaugurando il gran premio con una partenza lampo in stile Melbourne.
@Ale




31 marzo 2016

Breaking news dal box McLaren: Fernando Alonso non prenderà parte al gran premio del Bahrain in programma domenica. Il pilota ha affermato di stare bene e di voler correre la gara a tutti i costi, ma ha anche aggiunto di aver accettato e compreso la decisione della FIA, la quale ha deciso di non renderlo idoneo a gareggiare in seguito al gravissimo incidente di Melbourne. In effetti, i medici non hanno avuto tutti i torti nel prendere questa decisione, perché Alonso ha riportato una frattura ad una costola ed un trauma pneumotoracico. Fernando però, sempre determinato e combattivo, è fiducioso per il suo rientro nel gran premio di Cina, in programma tra tre domeniche. Nel frattempo, il bicampione del mondo spagnolo sarà rimpiazzato dal giovane campione GP2 Stoffel Vandoorne, pilota belga molto talentuoso e promettente. @Ale








20 marzo 2016

Analisi del Gran Premio di Australia

Stamattina sul curcuito dell' Albert Park di Melbourne, è andato in scena il primo gran premio stagionale, il quale ha subito riservato a noi spettatori ed appassionati un colpo di scena, alla partenza precisamente. Vettel e Raikkonen, con un fulmineo scatto hanno preso la leadership della gara, bruciando le due frecce d'argento, le quali, non hanno potuto fare altro che accodarsi. In particolare, Hamilton, autore di una pessima partenza differentemente dai suoi standard, si è trovato bloccato dietro a Massa, in sesta posizione, per una buona parte di gara, mentre il gruppetto di testa formato dai ferraristi e Rosberg cominciava a prendere le distanze dagli inseguitori. Tutto fila liscio fino al momento del terribile incidente tra Alonso e Gutierrez, che per forza di cose, spinge i commissari ad esporre la bandiera rossa. Fortunatamente, nonostate la McLaren del bicampione del mondo spagnolo sia andata distrutta contro le barriere, i due piloti stanmo bene, e la gara ha potuto essere ripresa dopo un'interruzione di circa 15 minuti. A questo punto tutto è stato stravolto, molte strategie sono saltate, ma la Mercedes, con un vero e proprio colpo di genio, decide di montare la mescola media (gomma bianca) in modo da poter terminare la gara con una sola sosta a differenza della Ferrari, la cui strategia prevedeva due soste che avrebbero visto l'utilizzo delle mescole più morbide e più prestazionali. A questo punto Rosberg prende il comando, vincendo la gara davanti ad Hamilton e Vettel. Solo un guasto alla vettura ha tolto Raikkonen dal quarto posto, costringendolo al ritiro preventivo. Il quarto posto viene conquistato da un eccellente Ricciardo, il quale si piazza davanti a Massa e Grosjean, il quale ha esordito nel migliore dei modi sulla nuova vettura Haas. Settimo si è piazzato il solito Hulkenberg. Entrano in zona punti anche Bottas, Sainz e Verstappen. Il prossimo appuntamento è fissato dopo Pasqua, in Bahrain, dove le qualifiche torneranno a seguire il vecchio schema e dove la battaglia sarà ancora più accesa ed emozionante. @Ale





Sebastian Vettel, terzo nella gara di apertura stagionale in Australia




19 marzo 2016

Gran Premio di Australia
(qualifiche)


Nella mattinata odierna è andata in scena, a Melbourne, la prima qualifica della stagione 2016 di F1, seguendo la nuova metodologia di qualifica, riguardo alla quale, si dibatte ormai da settimane. Tuttavia le polemiche dei piloti riguardo a questo nuovo metodo, come è stato dimostrato in queste prime qualifiche, non erano poi del tutto sbagliata ed inopportune, poiché, mentre nella prima e nella seconda sessione( Q1, Q2) abbiamo visto un bello spettacolo grazie alla grande affluenza di vetture in pista tutte impegnate a scampare il pericolo eliminazione allo scadere dei fatidici '90 secondi', dopo i quali a turno, tutti i piloti vengono eliminati dalla qualifica, nella terza sessione (Q3), la pista è risultata essere vuota, poiché i team, avendo impiegato diversi treni di gomme supersoft nelle prime due sessioni di qualifica al fine di assicurarsi un tempo utile al passaggio del turno, si sono trovati a corto di gomme nel Q3. Dunque i piloti sono stati costretti a scendere dalle vetture quando ancora mancavano 4 minuti allo scadere della sessione , poiché è stato necessario risparmiare un treno di gomme rosse (supersoft) per la gara. Se l'obbiettivo di Ecclestone era quello di garantire uno spettacolo maggiore, ha centrato l'obbiettivo per quanto riguarda le prime due sessioni, ma ha di certo fallito per quanto concerne la terza sessione. I piloti, intervistati a fine qualifica, non hanno celato il loro malumore ed il loro sconforto per la situazione. Continueranno dunque le polemiche nei prossimi giorni. All'interno di tutto questo sconvolgimento, solo una cosa non è cambiata: lo strapotere della Mercedes e di Lewis Hamilton, il quale, ha conquistato la pole davanti al suo compagno di squadra Nico Rosberg, il quale ha a sua volta preceduto Vettel e Raikkonen in griglia. Quinto si è qualificato un eccezionale Max Verstappen, sesto Felipe Massa, settimo Sainz ed otttavo Ricciardo. Domani appuntamento alle 6 di mattina (ora italiana) per seguire la gara, la quale, senza ombra di dubbio, si rivelerà essere un grande spettacolo. @Ale





La Ferrari SF15-H a Melbourne




11 marzo 2016

La FIA ha definitivamente accettato e dunque regolarizzato il nuovo metodo di svolgimento delle qualifiche che andranno in scena il sabato, durante i vari weekend di gara. A partire da Melbourne, le scuderie dovranno affontare le insidie del nuovo particolare metodo di qualifica, che prevede comunque la presenza di tre sessioni di qualifica (Q1,Q2,Q3), ma con notevoli variazioni per quanto riguarda il timing. Infatti, il Q1 durerà 16 minuti, il Q2 15 minuti ed il Q3 14 minuti. Iniziamo con l'analisi del Q1. Dopo che saranno passati 7 minuti dall'inizio della sessione, sarà eliminato il pilota che avrà fatto segnare il giro cronometrato più lento, il quale, sarà presto seguito da altri 6 piloti, i quali saranno eliminati uno allla volta ogni 90 secondi, fino al termine della prima sessione. Per quanto riguarda il Q2 invece, solo 15 piloti dunque scenderanno in pista, ma le regole non cambiano rispetto al Q1, poiché anche in questo caso, seppur la prima eliminazione scatti automaticamente dopo 6 minuti, differentemente dai 7 minuti del Q1, i piloti saranno eliminati ogni 90 secondi, fino al termine della seconda sessione. La storia non cambia nel Q3, se non per il fatto che a quest'ultima sessione, prendano parte i restanti 8 piloti, il primo dei quali sarà eliminato dopo 5 minuti. Gli altri saranno eliminati uno alla volta, ogni 90 secondi ovviamente, fino alla proclamazione del pole man. Questo risulta essere un metodo molto particolare quanto divertente,poiché è finalizzato a garantire un grande spettacolo nel sabato di qualifica, il quale, a causa del costante dominio delle Mercedes nell'ultimo biennio, non veniva più seguito con grande attenzione dagli spettatori. Inoltre, questo metodo metterà in seria discussione le strategie, mettendo dunque a dura prova gli strareghi delle varie scuderie. @Ale









9 marzo 2016

Siamo oramai giunti alle soglie di una nuova stagione di Formula 1, in cui si prefigura una grande sfida soprattutto tra le due scuderie che hanno fatto da padrone nella scorsa stagione. Stiamo chiaramente parlando di Mercedes e Ferrari, le quali hanno mostrato una superiorità nei test pre-stagionali di montmelo rispetto ai diretti avversari' , registrando buonissimi giri veloci associati a costanti quanto formidabili 'long run'. Felipe Massa, pilota Williams reduce da una positiva stagione 2015, si è detto tuttavia essere molto fiducioso per la stagione in procinto di iniziare, affermando che la sua Williams, potrebbe competere con i team di testa precedentemente citati. Altre note positive di questi test sono state senz'altro le ottime prestazioni della Toro Rosso con i suoi giovanissimi piloti Sainz e Verstappen , ma anche il notevole step evolutivo effettuato dalla McLaren, anche grazie ai suoi due assi del volante, Alonso e Button, i quali si sono dati molto da fare per il perfezionamento della vettura durante questi test. Si prospetta dunque una stagione 2016 molto avvincente, con tante lotte tra i vari team. Ma per scoprire i veri valori in campo, dovremo aspettare il prossimo weekend, che vedrà il circus sbarcare a Melbourne, all'Albert Park, in Australia, luogo in cui, ormai da molti anni(escluso il 2010 in cui la gara inaugurale fu corsa in Bahrain) si disputa la prima gara del calendario di Formula 1. @Ale


 




19 febbraio 2016

Oggi, alle 14:00, è stata presentata la nuova SF16-H (hybrid) in quel di Maranello. Salta subito all'occhio la sfumatura bianca sul cockpit, che tanto ricorda la Ferrari vincente guidata da Lauda nel 1975. I piloti si sono detti molto entusiasti della nuova vettura, la quale, appare molto ben curata stilisticamente e probabilmenete anche molto scattante e veloce, a detta degli ingegneri, i quali, durante la presentazione, hanno avuto l'occasione di mostrare al pubblico il proprio progetto, senza celare particolari tecnici ed aerodinamici caratteristici della SF16-H. Maurizio Arrivabene si è detto molto affascinato dalla vettura e dal progetto per questo anno, il cui obbiettivo sarà quello di riportare il titolo a Maranello, titolo che manca ormai da 7 stagioni (costruttori 2008, Massa-Raikkonen). La vettura scenderà in pista settimana prossima a Barcellona, per i test pre-stagionali, che ci forniranno i dati che ci permetteranno di giudicare e di confrontare i valori in campo, così da poter ipotizzare i possibili rivali che si sfideranno nel corso della stagione. I tifosi caldeggiano la sfida tra Hamilton e Vettel, ma occhio a non sottovalutare Kimi e Nico. @Ale







Ferrari SF16-H









29 novembre 2015


Giunti alla fine della stagione, terminata quest'oggi con il gp di Abu Dhabi, conquistato da Rosberg, è tempo di bilanci e di valutazioni: le pagelle sono pronte!

Hamilton: 9.5, stagione eccezionale,incisivo fin dalla prima gara in Australia, 10 vittorie stagionali, titolo mondiale conquistato. Stagione semplicemente fantastica! Mezzo punto in meno per il finale di stagione, in cui il campione inglese ha mollato un po' l'osso a conti fattu, il tutto a favore del compagno di squadra.
Rosberg:7.5 , prima parte di stagione anonima, almeno fino al gp della Spagna. 6 vittorie stagionali, buon bottino, ma troppo poco per battere Lewis. Mezzo punto in più per il fantastico finale di stagione, con 6 pole consecutive conquistate nelle ultime 6 gare e 3 vittorie nelle ultime 3 gare. Ci sono grandi aspettative per vedere se Nico riuscirà a mantenere questo stato di forma.
Vettel: 9.5, stagione eccezionale per il tedesco, con 3 vittorie, 13 podi, una pole ed una macchina nettamente inferiore alle due Mercedes. L'anno prossimo ci farà senz'altro divertire, magari lottando costantemente per la vittoria.
Raikkonen: 7, stagione piena di alti e bassi, ma tutto sommato positiva, poiché il suo obbiettivo era il quarto posto nel campionato piloti. 3 podi quest'anno per lui, segno di rinascita, dati i risultati del 2014. Il finlandese sarà senz'altro un buonissimo scudiero per il suo compagno di squadra nella prossima stagione.
Bottas: 6, stagione anonima anche per lui, soprattutto a causa delle debolezze della sua Williams. Nonostante cio, due podi che gli valgono la sufficienza.
Massa:6.5 , ci sia aspetta di meno da lui rispetto a quanto ci si aspetti da Bottas, dunque si merita mezzo punto in più del compagno, nonostante l'andamento della sua stagione sia stato molto simile a quello di Bottas. 2 podi anche per lui.
Ricciardo: 6 , stagione deludente, battuto da Kvyat nella classifica. Anche la sfortuna non lo aiuta. Da ricordare però il bellissimo secondo posto a Singapore.
Kvyat:7 , grande stagione per lui nonostante i limiti della vettura. Chiude davanti a Ricciardo in classifica e conquista pure un grande podio in Ungheria.
Perez: 8 , stagione solidissima per in messicano, un pilota rinato, posizionato davanti ad Hulkenberg nella classifica piloti, impresa affatto semplice. Un podio stagionale per lui, in Russia, ad impreziosire la sua buonissima stagione.
Hulkenberg: 7, buona la prima parte della stagione, dopo ha subito il risveglio di Perez, il quale lo ha battuto costantemente sia in qualifica che in gara. Nonostante ciò, stagione come sempre positiva per un pilota che sboccera' presto.
Verstappen: 9 , stagione eccezionale per il giovane olandese, il quale ci ha regalato emozioni e sorpassi incredibili contro ogni pronostico data la sua età. Futuro campione.
Sainz: 7.5 , stagione positiva per Carlos, fermato però spesso dalla sfortuna e dalla inaffidabilità della sua Toro Rosso. Sicuramente il suo valore verrà fuori l'anno prossimo, poiché questo è certo, il talento non gli manca.
Grosjean: 7.5 ,solita stagione solida di Romain, nonostante i grandissimi limiti della sua vettura, troppo spesso inaffidabile. L'anno prossimo, con il team Americano Haas, sarà tutta un altra musica per lui.
Maldonado: 6.5, prima parte di stagione inguardabile, con una serie di ritiri che di certo non lo hanno aiutato. Seconda parte nettamente meglio, tanti buoni piazzamenti e un pilota forse ritrovato, seppur con i suoi evidenti limiti.
Alonso: 6 , sufficienza perché un campione come lui non può avere un mezzo così inaffidabile e lento. Speriamo per lui che l'anno prossimo cambi qualcosa, altrimenti sarà davvero dura da accettare per il campionissimo spagnolo.
Button: 7 , lavora e tace, e arrivano i risultati. Infatti Jenson, è stato l'unico pilota ad aver battuto Fernando Alonso nella lotta tra compagni di squadra. 5 punti in più di Fernando, molte meno lamentele e una stagione niente male, visti i limiti della sua scuderia.
Nasr: 6, buona prima parte di stagione, poi il nulla.
Ericsson: 6 ,stagione al livello del compagno di squadra Felipe Nasr.
Stevens 6, paga i milioni pur di avere un sedile, mentre c'è chi si lamenta continuamente, nonostante prenda 35 milioni a stagione.
Mehri:5.5 , costantemente dietro al compagno di squadra e sostituito da Rossi a stagione in corso.
@Ale









15 novembre 2015

Analisi del Gran Premio del Brasile


In seguito ad un venerdì e ad un sabato dominati da Nico Rosberg, le cose non sono più di tanto cambiate in questa domenica brasiliana, conclusasi nel segno del pilota tedesco della Mercedes. Fin dalla partenza infatti, Nico è risultato essere imprendibile per i diretti inseguitori, costretti dal tedesco a limitarsi a guardare, senza poter controbattere in alcun modo. Dunque, per un amareggiato Lewis Hamilton, c'è solo un secondo posto in gara, a precedere Sebastian Vettel, autore di una eccellente gara, costantemente sul passo gara di Hamilton. Dietro i tre campionissimi, si è piazzato un ottimo Kimi Raikkonen, il quale, con un motore vecchio e meno prestazionale di quello del compagno di squadra, è riuscito a tenere a distanza Bottas, qualificato quinto, precedendo quindi Hulkenberg, Kvyat, Massa, Grosjean e Verstappen sul traguardo. La gara in sé, in una prima fase è stata molto poco movimentata, ma in seguito alla prima sosta tutto è cambiato, i piloti dei team di media fascia hanno iniziato a cercare attacchi e manovre talvolta azzardate, alimentando dopotutto lo spettacolo in pista. Nelle prime posizioni, come già accennato, la battaglia è stata tutt'altro che serrata, dal momento che Rosberg è risultato imprendibile oggi. Per il tedesco è Dunque arrivata la 13esima vittoria in carriera, quinta stagionale e seconda consecutiva dopo quella conquistata in Messico. A mondiale già chiuso, Nico sembra essersi svegliato, mostrando capacità di guida mai viste in questa stagione, suscitando grande clamore e guadagnandosi il rispetto in pista del compagno di squadra, il quale avrà un avversario molto ostico nella prossima stagione. Intanto però, la stagione non è ancora terminata, poiché l'ultimo appuntamento è fissato ad Abu Dhabi tra due settimane, pista sulla quale ritornerà la battaglia per la prima posizione tra le Mercedes e la battaglia per il podio tra le altre vetture. @Ale






Il podio di San Paolo: Rosberg, Hamilton, Vettel







01
novembre 2015

Analisi del Gran Premio del Messico



Nella sedicesima edizione del gp del Messico, non è di certo mancato lo spettacolo, sia in pista che sugli spalti, dato l'elevatissimo numero di spettatori giunti a Città del Messico per assistere alla gara. Parlando di pista ora, abbiamo riscontrato un dominio incontrastato delle Mercedes fin dalla partenza, con un Rosberg pimpante e molto rapido,forte della pole position conquistata sabato, deciso a battere Hamilton fin dalla prima curva. Dietro invece, un contatto tra Ricciardo e Vettel, compromette di fatto la gara del tedesco del cavallino, costretto a condurre una gara in rimonta, a causa della foratura rimediata. La gara procede, le scuderie applicano strategie molto differenziate, dando alla possibilità a chi insegue di recuperare del terreno. Infatti, Kimi Raikkonen, partito 19esimo, riesce a mettere in piedi una gara solida, iniziando una bella rimonta, stoppata purtroppo dal contatto con Bottas a meta' gara circa. Il finlandese della Ferrari è dunque fuori gara, ma non sarà il solo a raggiungere anzitempo il paddock, poiché il compagno di squadra Sebastian Vettel, a causa di un errore proprio, finisce a muro, terminando anch'egli anzitempo la propria corsa. Dietro le due frecce d'argento, si anima la battaglia per il podio, combattuta da Bottas, Kvyat e Ricciardo, costantemente appaiati per tutta la gara. Alla fine saranno confermate queste posizioni al traguardo. A chiudere la top ten troviamo in ordine: Massa, Hulkenberg, Perez, pupillo di casa, un solido Verstappen e Grosjean. 12esima vittoria in carriera per Rosberg dunque, quarta stagionale dopo le vittorie in Spagna, a Monaco e in Austria, trionfo che gli permette di consolidare il suo secondo posto nella classifica iridata piloti, alle spalle di Hamilton. Nona doppietta stagionale per la Mercedes, 14esima vittoria, sempre più team numero uno della Formula uno odierna. Prossima tappa, il Brasile, terra ostile ad Hamilton, dove, oltre a non aver mai vinto, ha perso un titolo mondiale ormai scontato per lui ,nel 2007, a favore di Raikkonen .Si presenta dunque un'altra occasione d'oro per Nico Rosberg, al fine di dimostrare di essere molto competitivo, e al fine di incrementare il proprio numero di vittorie stagionali ed in carriera. @Ale






Hamilton - Rosberg - Bottas






25 ottobre 2015

Analisi del Gran Premio degli Stati Uniti


È volto al termine con la gara di oggi un weekend pazzo, forse il più pazzo degli ultimi anni di Formula uno. A partire dal venerdì, la pioggia ha fatto da padrona della pista, impedendo alle monoposto di trovare il giusto settaggio per qualifiche e gara, le quali di fatto, sono state un po' per cosi dire 'improvvisate' dai vari team, messi in difficoltà dalle condizioni meteorologiche. Dopo una serie di rinvii delle qualifiche nella giornata di sabato, finalmente, domenica alle 15 italiane, esse si sono potute disputare, una volta scongiurato il pericolo uragano. Ma di queste poco ci importa, poiché in gara, tutto è stato stravolto pazzamente. Alla partenza, i due piloti della Mercedes si sono dati grande battaglia con quelli della Red Bull, ingaggiando in questo modo una serie di duelli, che almeno fino alla prima sosta ai box, hanno visto i 'bibitari', come li chiamerebbe il grande Leo Turrini, condurre la gara. Una volta asciugata la pista, le Mercedes hanno fatto la differenza, sgusciando via, e risultando imprendibili per la concorrenza. Ricciardo e Kvyat vanno in crisi a questo punto, finendo ad occupare le ultime posizioni addirittura, a vantaggio di un Sebastian Vettel sempre più forte e maturo in pista. Una serie di uscite da parte della safety car, stravolgono le gerarchie, ponendo Rosberg davanti a tutti con un gran vantaggio sugli inseguitori diretti: Vettel e Hamilton, i quali però, non si danno per vinti, inanellando così grandi giri in sequenza, non perdendo contatto da Rosberg, fino al momento in cui, il tedesco della Mercedes commette un grave errore, che di fatto consegna vittoria e titolo mondiale a Lewis Hamilton. In quarta posizione giunge Max Verstappen, sempre più convincente e maturo, davanti a Perez, Sainz e Button, autori di prestazioni davvero molto solide. La festa però, è tutta per il tricampione del mondo britannico, il quale, ancora una volta, ha saputo centrare il bersaglio grosso, surclassando la concorrenza con le sue eccezionali qualità di guida e con la sua straordinaria stabilità psicologica. Ora, l'obbiettivo per Lewis, è quello di centrare le 13 vittorie stagionali, così da pareggiare il grandioso record di Schumacher e Vettel per quanto concerne le vittorie stagionali. Prossima tappa del mondiale: Messico, circuito inedito per i piloti, i quali di certo non si sottrarranno alla solita bagarre, regalandoci come al solito, uno spettacolo eccezionale. @Ale





Lewis Hamilton vincitore del GP degli Stati Uniti e Campione del Mondo Piloti 2015




11
ottobre 2015

Analisi del Gran Premio di Russia


Una gara molto interessante è andata in scena oggi pomeriggio in quel di Sochi, ricca di momenti salienti e colpi di scena. In partenza, Rosberg conserva la prima posizione, seguito da Hamilton e da uno straordinario Raikkonen, il quale, partendo dalla quinta piazza, ha scavalcato in sequenza Vettel e Bottas. Dopo qualche giro però, la vettura del tedesco della Mercedes accusa qualche malfunzionamento, che lo costringe ad un inevitabile ritiro, cedendo la leadership al compagno di squadra, il quale ha strada spianata per la conquista della vittoria. Dietro di Lewis, si accende un'animata lotta per il podio tra Vettel Bottas e Raikkonen, alla quale si aggiungeranno poco dopo Perez e Ricciardo. Dopo la sosta, troviamo dunque Hamilton leader, seguito da Vettel, Perez, Ricciardo, Bottas e Raikkonen, il quale sembra essere il più determinato nella caccia al podio. Vettel si stacca, Ricciardo si ritira, rimangono dunque gli altri tre, i quali iniziano una battagli incredibile negli ultimi giri: Perez, con gomme finite, non può resistere agli attacchi dei due finlandesi, i quali si aggiudicano la terza e la quarta piazza, provvisoriamente però, poiché proprio all'ultimo giro, Raikkonen, con una manovra forzata, prova a passare Bottas, causandone la fuoriuscita di pista, e l' inevitabile ritiro. Kimi danneggia gravemente la macchina, portandola nonostante tutto al traguardo, in quinta posizione, sorpassato da Perez, il quale conquista il primo podio stagionale, e da Massa, il quale, quasi incredulo data la sua posizione in griglia di partenza, chiude in quarta posizione. Raikkonen sarà poi penalizzato di 30 secondi e chiuderà dunque in ottava posizione. Davanti a tutti c'è però Hamilton, il quale, oltre a regalare al suo team il titolo costruttori, mette una seria iipoteca sul campionato mondiale piloti.



10 ottobre 2015

Gran Premio di Russia
(qualifiche)

In seguito al poco prolifico venerdì in quanto a giri effettuati nel corso delle prove libere causa pioggia, é stato difficile per i team effettuare un set-up adeguato alla qualifica del pomeriggio. Nonostante ciò, non ci sono stati più di tanti colpi di scena, dato che le Mercedes hanno conquistato l'intera prima fila davanti ad uno straordinario Bottas e alla due Ferrari di Vettel e Raikkonen. Come al solito però, le qualifiche riservano qualche sorpresa a noi spettatori, infatti, con uno straordinario tempo sul giro, Button è riuscito a qualificarsi in tredicesima piazza con la sua McLaren, a discapito del compagno di squadra, qualificato 18esimo, e penalizzato di ben 35 posizioni in griglia. Altra grande sorpresa è stato lo straordinario giro da qualifica di Nico Rosberg, con il quale ha rifilato ben 3 decimi al compagno di squadra Hamilton, il quale, deluso ed incredulo, non ha neanche provato a scalzare Nico dalla prima posizione, data l'impossibilità di effettuare un giro tanto veloce da posizionarsi in pole. Si prospetta dunque una gara spettacolare per domani, nonostante, a causa delle caratteristiche del circuito di Sochi, i sorpassi potrebbero essere molto limitati. @Ale





Lotta tra Vettel e Hamilton a Sochi



7 ottobre 2015

Clamorose parole sono arrivate direttamente dalla bocca di Bernie Ecclestone, il quale ha affermato che, entro la fine della stagione, la F1 avrà un nuovo proprietario. Sono infatti 3, a detta di Bernie, i grandi acquirenti, i quali sarebbero molto interessati ad acquistare l'intero circus, in particolare, provenienti dal Qatar, dove i soldi, non sono di certo fatti per rimanere nelle tasche della gente. Aspettiamo ulteriori aggiornamenti nelle prossime settimane riguardo ciò. @Ale





Bernie Ecclestone





27 settembre 2015

Analisi del Gran Premio del Giappone


La gara di oggi, in quel di Suzuka, ha rispettato i valori in pista, confermando quanto visto lungo tutto il corso del week-end, con una Mercedes davvero straripante. Hamilton, con una partenza da vero mastino, ha messo fuori pista Rosberg con grande determinazione, guadagnandosi la prima posizione in gara, davanti a Vettel, Bottas e lo stesso Rosberg. Dietro, un contatto tra Ricciardo e Massa, rovina la gara dei due, i queli erano indiziati per fare una buona gara, dati i buoni risultati delle loro prove di qualificazione. Davanti, Hamilton martella, staccando Sebastian Vettel, mettendo subito le cose in chiaro. A sua volta, Vettel stacca Bottas, provando, invano, a stare incollato a Lewis. La gara prosegue senza grandi colpi di scena, almeno fino alla seconda sosta ai box, momento in cui Rosberg e Raikkonen, sorpassano rispettivamente Vettel e Bottas con la tecnica dell' undercut, la quale prevede la sosta anticipata di un giro rispetto al pilota che ti precede in gara, e con il quale stai battagliando prima della sosta stessa. Il gp a questo punto, di fatto termina con le posizioni congelate, se non fosse per il solito spettacolo che fornisce il diciassettenne Max Verstappen, il quale, partendo 17esimo, ha chiuso in nona posizione, proprio davanti a Sainz, suo compagno di scuderia. La gara, e forse anche il mondiale finisce, con Hamilton che domina, rifilando 20 secondi alla coppia Rosberg- Vettel, giunti al traguardo rispettivamente secondo e terzo. A seguire i due, in ordine si sono classificati:Raikkonen, autore di una grande gara, grazie alla quale, ha ottenuto il massimo risultato sperato, Bottas, costante come da un po' di tempo non lo si vedeva, Hulkenberg, fenomenale, giunto sesto con la force india, mentre il suo comapgno navigava nelle retrovie, Grosjean e Maldonado, due piloti rinati, Verstappen e Sainz. Per Hamilton dunque, 41esima vittorian grazie alla quale, raggiunge il suo mito Ayrton Senna nella classifica all-time. Il prossimo appuntamento ci porta a Sochi, in Russia, sul circuito cittadino in cui lo scorso anno le mercedes hanno dominato.





26
settembre 2015

Gran Premio del Giappone
(qualifiche)

La qualifica di oggi, nel gp del Giappone, ha constatato il ritorno del dominio della Mercedes, con una prima fila conquistata per intero, con Rosberg in pole davanti al compagno di squadra Lewis Hamilton, il quale ha commesso un piccolo errore nel giro decisivo per la battaglia per la pole. Domani i due si daranno battaglia, poiché per entrambi, c 'è in palio una balla fetta di mondiale. Rosberg potrebbe definitivamente riaprilo, Hamilton potrebbe invece intraprendere una fuga, che potrebbe dare un indizio chiaro su come potrebbe terminare il campionato. Alle spalle dei due assi della Mercedes, si è qualificato uno straordinario Bottas, seguito da Vettel, Ricciardo e Raikkonen. Incidente per Kvyat, il quale partirà dalla pit-lane nella gara di domani mattina. Tante battaglie renderanno dunque interessante il gp di domani. @Ale






Terzo posto per Sebastian Vettel a Suzuka





20 settembre 2015

Analisi del Gran Premio di Singapore


Tutto si è risolto come da pronostico oggi pomeriggio nel gp di Singapore. Vettel e Ricciardo si si sono dati battaglia fin dalle prime curve, inanellando una serie di giri veloci incredibile, grazie ai quali, hanno staccato il resto del gruppo. Infatti Kimi Raikkonen, giunto terzo, ha accusato un ritardo finale di circa 15 secondi da Sebastian Vettel, vincitore del gran premio. Dietro i primi tre, si sono posizionati in ordine: Rosberg, Bottas e Kvyat, la gara del quale è stata rovinata dalla virtual safety car. Manca all'appello il leader della classifica mondiale, Lewis Hamilton, il quale è stato costretto al ritiro causa un problema accusato alla power unit, che ha determinato il fatale calo di potenza. Rosberg dunque, ha guadagnato ben 12 punti nei confronti del compagno di squadra in classifica generale. A sua volta, Vettel, ha guadagnato punti ad entrambi gli assi della Mercedes, riportandosi ad una distanza che potrebbe permettere a tutti i tifosi della Ferrari di sperare in un'impresa memorabile, forse più di quella del 2007. Da notare in questa gara anche la grande quantità di ritiri, probabilmente causati dal clima umido di Singapore, che mette a durissima prova le vetture di formula uno. Si contano infatti 6 ritiri: Hullkenberg, Hamilton, Maldonado, Button, Alonso , Massa. In ogni caso, i festeggiamenti sono ancora in atto probabilmente in casa Ferrari, ma il team di Maranello, sa benissimo che domenica si corre in Giappone, altra pista adorata da Vettel , sulla quale ha vinto reiterate volte con la Red Bull.

19 settembre 2015

Gran Premio di Singapore
(qualifiche)

Qualifica a dir poco rivoluzionaria nella serata di Singapore, ricca di colpi di scena e appunto, di grandi rivoluzioni. Infatti, i motori Mercedes, in una pista in cui conta molto la trazione, hanno accusato non pochi problemi ad affrontare altri motori come il Ferrari ed il Renault. Clamorosamente, Sebastian Vettel ha conquistato la pole position, precedendo Ricciardo, Raikkonen e Kvyat, i quali, si sono dati battaglia fin dal Q1, alternandosi in testa alla classifica. Alla fine, la ha spuntata Seb, precedendo l'australiano della Red Bull di ben 4 decimi, per una pole che lo pone davanti a tutti allo start per la 46esima volta in formula 1.Delusione per la Mercedes dunque, i cui piloti, hanno occupato l'intera terza fila, in ordine con Hamilton davanti a Rosberg. Ci si aspetta una battaglia davvero serrata domani, soprattuto tra i team che hanno occupato le prime due file, senza sottovalutare però i due assi della Mercedes, i quali con i propri ingegneri, studieranno sicuramente qualche strategia che possa per lo meno portarli sul podio. @Ale





Sebastian Vettel vincitore del GP di Singapore




6 settembre 2015

Analisi del Gran Premio d'Italia


Come al solito, il gp di Monza regala grandi sorprese ai tutti i tifosi, belle o brutte che siano. Il gp e' iniziato con una grande delusione per la Ferrari, infatti poiché la vettura di Raikkonen, posizionata in prima fila al fianco di Hamilton, non si è mossa in partenza, rimanendo bloccata sulla griglia per qualche secondo prima di partire. Ma ormai era troppo tardi, Raikkonen è stato costretto ad una gara in rimonta fin dal primo giro. Al contrario, Hamilton e Vettel, hanno avuto un grande spunto in partenza, staccando gli altri con facilità, consolidando le loro posizioni. Dietro di loro, si anima una battaglia folle tra Massa, Bottas e Rosberg, i quali, Davanti alle force india, si contenderanno il podio fino all'ultimo giro. Mentre i primi due conducono una gara perfetta, senza sbavature, distanziando ulteriormente gli inseguitori, Rosberg si fa largo dietro di loro, prendendo la posizione alle Williams con il primo ed unico suo pit stop. Purtroppo per Nico, il motore Mercedes non reggerà il severo banco di prova italiano, costringendolo al primo ritiro stagionale, mentre Lewis Hamilton sta conquistando gran premio e titolo mondiale. Dunque, per la terza volta in carriera, Lewis Hamilton conquista il gp di Monza, precedendo uno splendido Vettel e Felipe Massa, il quale si è difeso alla grande dall'attacco finale di Bottas, giunto quarto al traguardo. Quinto un grandissimo Kimi Raikkonen, sesta e settima le force india di Perez e Hulkenberg, come da pronostico. Ora la classifica vede Hamilton primo con un vantaggio di 53 punti su Rosberg, con Vettel appaiato al tedesco della Mercedes. La battaglia per il quarto posto si fa sempre più animata, con Massa in vantaggio di 2 punti su Raikkonen. Segue Bottas a pochissimi punti di distanza.


5 settembre 2015

Gran Premio d'Italia
(qualifiche)


Ancora una volta, il tempio della velocità ci ha regalato una qualifica davvero emozionante, non senza colpi di scena. Dopo le scontate eliminazioni di Manor gp e Mclaren, si è animata un battaglia incredibile fra tutti i team rimasti in gara. I più in forma sembrano essere il team Williams ed il team Ferrari, ovviamente dietro al team tedesco della Mercedes. In fin dei conti sarà Hamilton ad aggiudicarsi l'undicesima pole position stagionale, surclassando il compagno di squadra Rosberg, il quale montava ancora il vecchio motore Mercedes. Nico, qualificato quarto, è stato preceduto dai due assi della Ferrari: Raikkonen, che ritrova la prima fila dopo due anni e Vettel, autore anch'egli di un'eccezionale qualifica. Dietro Rosberg, si sono qualificate le Williams di Massa e Bottas, i quali si sono detti abbastanza fiduciosi per la gara di domani pomeriggio. Si prospetta dunque uno spettacolo unico, con una partenza che riserverà sicuramente delle grandi sorprese.Hamilton sembra essere più in forma di tutti, ma senz'altro i piloti Ferrari gli daranno del filo da torcere.@Ale






1° Hamilton, 2° Vettel e 3° Massa, questo il podio di Monza





23 agosto 2015

Analisi del Gran Premio del Belgio

Come al solito, il Gran Premio del Belgio riserva grandissime sorprese, che suscitano, di conseguenza, grandissime emozioni. La “rivoluzione” del metodo di partenza provoca grande scompiglio e grandissima bagarre nel primo giro, alla fine del quale troviamo Hamilton al comando, seguito da Perez, il quale ha peraltro insidiato la prima posizione al pilota britannico della Mercedes all'uscita dall' Eau-Rouge, Ricciardo , Rosberg e Vettel. Le posizione continuano a variare, anche a causa dei vari pit-stop e delle varie strategie adottate dalle scuderie, fino al punto in cui Rosberg si riprende la seconda posizione, grazie ad un velocissimo pit-stop. Mentre i due assi della Mercedes aprono un gap incolmabile per le altre scuderie, dietro si anima la lotta per il terzo posto, alla quale partecipano :Vettel, Ricciardo , Perez e Grosjean. Il pilota australiano della Red Bull, abbandonerà subito questa lotta, poiché sarà costretto al ritiro a causa di problemi alla power-unit. Vettel invece, con una strategia azzardata, decide di effettuare una sola sosta, provando a conquistare in questo modo un insperato podio, che diventerà definitivamente irraggiungibile quando la sua gomma posteriore destra esploderà all'uscita dall'eau-rouge, causando di fatto il ritiro del pilota tedesco ad un giro dalla fine. In seguito a tutto questo trambusto, Hamilton si aggiudicherà il gp dominando la gara, precedendo in ordine: Rosberg, Grosjean, autore di una gara eccezionale, considerata la scarsa affidabilità e la bassa velocità della sua vettura, Kvyat, supportato da una grande strategia e da una grandissima tenacia, Perez, Massa, Raikkonen, Verstappen, Bottas ed Ericsson. In questo modo il pilota britannico del team Mercedes, conquista la sua 39esima vittoria, sesta stagionale, mettendo un'ipoteca sul titolo piloti. Rosberg, distaccato di 28 punti da Hamilton, sarà costretto a vincere un buon pacchetto di gare da qui fino al termine della stagione.



22 agosto 2015

Gran Premio del Belgio
(qualifiche)

Oggi, sul leggendario circuito di S.P.A, Belgio, è andata in scena una qualifica ricchissima di sorprese. Dopo un Q1 che ha rispettato i pronostici, il Q2 si è aperto con un colpo di scena: l'insufficiente pressione di pompaggio dell' olio, costringe Kimi Raikkonen ad abbandonare la propria vettura in pista, senza aver fatto registrare un tempo da qualifica. Scontata l'eliminazione dal Q3 per il pilota finlandese, fresco di rinnovo di contatto con la scuderia Ferrari. Inizia dunque il Q3, e le Mercedes stampano subito dei tempi irraggiungibili, che gli garantiscono, già al primo tentativo, di conquistare l'intera prima fila. Dietro di loro però, la battaglia è aperta e tutti i piloti fanno registrare tempi molto interessanti, tutti tempi con i quali si potrebbe ambire ad una ipotetica seconda fila, che sarà poi conquistata dal finlandese Bottas, su Williams e da Romain Grosjean, su Lotus, entrambi autori di un eccellente giro da qualifica. Dietro di loro, sorprendentemente,troviamo una Force India, ma, sorprendentemente, non è quella di Hulkenberg, bensì quella di Sergio Perez. A chiudere la top ten troviamo in ordine: Ricciardo, Massa , Maldonado , Vettel e Sainz. Per la Ferrari dunque, queste qualifiche sono state un vero e proprio calvario tra problemi tecnici ed errori dei piloti, i quali dovranno metterci del loro per raggiungere un risultato decente in gara, al fine di difendere il secondo posto nella classifica costruttori. 48esima pole position per Lewis Hamilton , il quale si guadagna il titolo di pole man della stagione, surclassando Rosberg per 10-1 nel confronto diretto. Sembra essere proprio Lewis il più quotato per la vittoria di domani. @Ale




Uno sfortunato Sebastian Vettel al GP del Belgio




19
agosto 2015

Kimi riconfermato a Maranello

Clamorosa ultim'ora giunge dal sito della scuderia Ferrari: Kimi Raikkonen è stato confermato come seconda guida del Team Ferrari, insieme a Sebastian Vettel. Grande notizia per il trentacinquenne finanlandese, il quale avrà ancora una stagione e mezza per dimostrare il suo grandissimo valore, la sua grandissima tenacia. A questo punto il campione del mondo 2007, potrà sperare di replicarsi nell'impresa di vincere un titolo mondiale, affrontando grandissimi avversari come Vettel, Hamilton e Rosberg. A questo punto non resta che augurare buona fortuna a Kimi e sperare che il ragazzo offra al popolo ferrarista grandissime prestazione come 8 anni fa. @Ale




Kimi Raikkonen riconfermato dalla Scuderia Ferrari





26 luglio 2015

Analisi del Gran Premio di Ungheria

Oggi all' Hungaroring è andata in scena la gara più bella di questa stagione. Fin dal pre-gara, si è capito che sarebbe stata una giornata speciale, grazie al bellissimo ultimo saluto al giovane Jules Bianchi, deceduto recentemente in seguito al tremendo incidente di Suzuka. Dopo questa toccante celebrazione, la gara ha avuto inizio, non senza colpi di scena. Vettel e Raikkonen infatti, con uno spunto eccellente in partenza, sono riusciti a sopravanzare i due assi della Mercedes che partivano dalla prima fila, mantenendo poi la prima e la seconda posizione per quasi tutta la gara. Oltre al danno, la beffa colpisce la Mercedes, dato che Hamilton nel tentativo di sorpassare Rosberg, finisce nella ghiaia, riuscendo nonostante tutto ad uscirne e a rimettersi in gara, ripartendo dalla decima posizione. La gara continua, andando a braccetto con lo spettacolo, perché le Ferrari scappano via, aprendo un notevole gap sulle Mercedes e sulle Red Bull, prime scuderie inseguitrici del Cavallino di Maranello. Ma al 45° giro, in seguito al botto di Hulkenberg contro le barriere, entra in pista la safety car, annullando tutto il gap aperto da Vettel e Raikkonen nei confronti dei primi inseguitori. Per giunta, Raikkonen accusa problemi alla parte elettronica della propria vettura, accidente che lo obbliga a ritirarsi. Alla ripartenza della gara si rende ancora più fervida la lotta per la vittoria, con Vettel al comando, seguito da Rosberg ,Ricciardo e Kvyat. A pochi giri dalla fine però, Ricciardo, con una manovra azzardata, finisce lungo in curva uno, provocando la collisione con la vettura di Rosberg, il quale subisce la foratura della gomma, danno che lo recherà nelle retrovie, vicino al compagno di squadra Hamilton, punito con un drive trought a causa di scorrettezze in pista. A questo punto, la strada di Vettel verso la vittoria è spianata. Sebastian vince il suo 41° gp di formula uno, raggiungendo Ayrton Senna nella classifica di tutti i tempi, precedendo al traguardo un fantastico Kvyat, Ricciardo, uno strepitoso Max Verstappen, un bravo e fortunato Fernando Alonso, un confuso Hamilton, Grosjean, Rosberg, Button ed Ericsson. Degno di nota il saluto a Jules Bianchi da parte di Vettel nel suo team radio celebrativo della grandissima vittoria all' hungaroring. Prossimo appuntamento im Belgio, sul circuito più lungo e affascinante del mondiale di formula uno. Lì, troveremo un vettel sulle ali dall'entusiasmo e un Hamilton ed un Rosberg agguerritissimi, oltre ad un Raikkonen pronto a valorizzare il suo feeling con la pista belga.




25 luglio 2015

Gran Premio di Ungheria
(qualifiche)


Qualifica interessante oggi pomeriggio in Ungheria a Budapest, luogo in cui le vetture si sono date battaglia sul famigerato Hungaroring. Come sempre, le Frecce d'Argento di Stoccarda hanno occupato l'intera prima fila, in ordine con Hamilton e Rosberg. L'inglese ha conquistato una pole magistrale, rifilando 5 decimi al compagno di squadra, abbattendo il tempo della pole position dello scorso anno di ben 6 decimi. Alle loro spalle, un fantastico Sebastian Vettel ha conquistato la terza posizione in griglia, distaccato di soli 2 decimi dalla Mercedes di Nico Rosberg. Alle sue spalle si sono qualificati in ordine: Daniel Ricciardo, autore di un'eccellente qualifica, considerando i problemi riscontrati nelle prove libere del venerdì, Raikkonen, il quale non è di certo considerabile un gran velocista sul giro secco e Bottas, autore di una buonissima qualifica, considerato il potenziale della Williams in questo inizio di weekend. A chiudere la top ten troviamo Kvyat, seguito da Massa, Verstappen e Grosjean. Delusione Force India dopo le ultime buone prestazioni dei due piloti, oghi qualificati in undicesima e tredicesima posizione, a fare da sandwich a Carlos Sainz. La gara di domani sarà sicuramente emozionante, anche perché è prevista una possibilità di pioggia in giornata, che potrebbe alterare i valori in campo, con una Mercedes molto competitiva, più di tutti gli altri, come sempre dimostrato fino a questo punto del campionato. @Ale
 



Sebastian Vettel in Ungheria porta la "rossa" al secondo successo stagionale

18 luglio 2015

La notizia è irrompente su tutti i giornali: Jules Bianchi, venticinquenne ex pilota dell Marussia è morto, dopo essere stato in coma per 9 mesi. A darne il triste annuncio è stata la famiglia, molto addolorata come prevedibile. Il giovane, ex pilota della Ferrari driver accademy, sembrava essere una grande promessa dell'automobilismo, ma come spesso accade, sono gli incidenti a troncare i sogni di gloria dei campioni. L'ultimo pilota di Formula1 a morire in seguito ad un incidente in pista, è stato, nel 1994 ad Imola, Ayrton Senna, tricampione del mondo. Senz' altro Jules rimarrà nei cuori di tutti gli appassionati di Formula 1, e per il personaggio che era, determinato ma allo stesso tempo divertente, e per la sua capacità di guida, indiscutibile. @Ale




Jules Bianchi


 
5 luglio 2015

Analisi del Gran Premio d'Inghilterra


Oggi, sullo storico circuito di Silverstone - Gran Bretagna, è andata in scena una delle gare più belle di tutta la stagione. In prima battuta, uno spunto a dir poco fenomenale di Felipe Massa in partenza, gli ha permesso di prendere la leadership del gran premio fin da subito, seguito dal compagno finlandese Bottas, anch'egli autore di uno spunto incredibile. Quasi spaventati dalla progressione delle Williams, i due piloti della Mercedes occupano la terza e la quarta posizione in gara, fino alla fine del primo stint di gara, momento in cui, Hamilton, grazie alla tecnica dell'undercut, infila i due della Williams ai box, garantendosi una salda leadership nel gran premio di casa. Dopo una bruttissima partenza, i due ferraristi invece, si sono ristabiliti in quinta e sesta posizione, sopravanzando Hulkenberg, autore di una grandissima partenza. Ma lo spettacolo non finisce qui, perché intorno al 40° giro, si iniziano ad avvistare le prime gocce di pioggia. Alcuni team cercano l'azzardo, montando subito la gomma intermedia, sperando nell'aumentare della pioggia, sbagliando però, poiché la pioggia comincia ad aumentare 7 giri dopo, il tempo necessario ad usurare quasi completamente la gomma intermedia guidando su un asfalto quasi asciutto. Ma quando la pioggia inizia ad aumentare, si vede la diversità' tra un campione ed un pilota di minor calibro: Vettel, Hamilton ed Alonso, montano subito gomme intermedie, guadagnando tantissimo terreno sugli altri insieme a tante posizioni. Vettel addirittura, si ritroverà ad occupare la terza piazza a fine gara, partendo da sesto, Hamilton guadagnerà 11 secondi su Rosberg, vincendo la gara, Alonso raggiungerà un'importantissima decima posizione, che gli garantisce la conquista di un punto, oro per la McLaren. Strategia completamente sbagliata per le Williams, che chiudono in quarta e quinta posizione, rispettivamente con Massa e Bottas in ordine. Sesto chiude un grande Kvyat, settimo un fenomenale Hulkenberg, piazzato davanti a Raikkonen e Perez.
Hamilton dunque, porta il suo vantaggio a 17 lunghezze su Rosberg. Terzo Vettel, a precedere tre piloti in lotta per il quarto posto: Bottas, Raikkonen e Massa.



4 luglio
2015

Gran Premio d'Inghilterra
(qualifiche)
Nelle qualifiche del gran premio di Gran Bretagna, a Silverstone, ancora una volta , le Mercedes hanno dominato la scena. Il duello fra i due piloti delle frecce d'argento si è chiuso a favore di Lewis Hamilton. Distaccato di 6 decimi da Rosberg, si è qualificato Felipe Massa, autore di un giro pazzesco, migliore di un decimo rispetto a quello del compagno di squadra Bottas, qualificato quarto. Delusione Ferrari invece, qualificata quinta con Raikkonen e sesta con Vettel, un po'spento oggi, su una pista che in passato, non gli ha mai portato molta fortuna. A chiudere la top-ten ci sono: Sainz, Kvyat, Hulkenberg e Ricciardo. Sabato negativo per le Lotus rispetto al weekend canadese, dove le macchine erano entrate entrambe in Q3. Infatti le due vetture inglesi sono rimaste escluse dal Q3, presentando un non ottimale bilancio della macchina. Molto male anche le McLaren nel gp di casa, escluse dal Q2, davanti solamente alle Manor gp di Stevens e Merhi.
Come ha sempre fatto in passato, la gara ci regalerà un grande spettacolo, con grandi lotte per vittoria e podio.
@Ale
 





Il podio di Silverstone


 
21 giugno 2015

Analisi del Gran Premio d'Austria


Oggi a Spielberg, è andata in scena una gara che sarà certamente ricordata per una partenza ricca di colpi di scena. In prima battuta, Rosberg ha bruciato Hamilton con uno spunto fenomenale, che gli ha permesso di balzare in testa alla gara. Nelle retrovie invece, Raikkonen perde il posteriore della sua monoposto, entrando in contatto con Alonso. Inevitabile la collisione ed il botto contro il muretto di bordo pista. Fortunatamente i due, che sono stati compagni di squadra lo scorso anno in Ferrari, sono usciti illesi dal terribile incidente. Da questo momento, la gara sembra congelata, solo i ritiri e le penalità movimentato un po' la corsa, infatti, dopo Kimi e Fernando, si ritireranno: Button, Grosjean e Sainz e sarnno penalizzati Hamilton ed Ericcson. La gara si anima al momento del pit- stop, l'unico effettuato lungo i 71 giri di gara, poiché il team Ferrari, effettua un pit-stop molto lento sulla vettura di Vettel, problema che permette a Felipe Massa di sopravanzare, conquistando, dopo una dura battaglia con lo stesso tedesco della Ferrari, il tanto agognato primo podio stagionale. A questo punto, le posizioni sono definitivamente congelate: stravince Rosberg, seguito da Hamilton e Massa. Ai piedi del podio c'è Vettel, seguito da Bottas, Hulkenberg, Maldonado, Verstappen. Un solo punto conquistato dalla Red Bull nel gp di casa, con Ricciardo.
Undicesima vittoria in formula uno per Rosberg dunque, terza stagionale, ad una vittoria di distanza da Hamilton ed a 10 punti di distacco dallo stesso inglese nella classifica iridata
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20
giugno 2015

Gran Premio d'Austria
(qualifiche)

Qualifica pazza oggi a Spielberg , Austria, qualifica emozionante, come lo era stato lo scorso anno su questo circuito, dove Massa aveva conquistato la sua prima ed unica pole position con la Williams, seguito da Bottas, in seconda posizione. Oggi, non ci sono stati sconvolgimenti come quelli dello scorso anno, poiché, ancora una volta, la prima fila è tutta d'argento, con Hamilton in pole davanti a Rosberg. Analizzando però l'intera qualifica a partire dal Q1, riscontriamo subito un grande colpo di scena, con la mancata qualificazione al Q2 di Kimi Raikkonen, qualificato 18° a causa di un errore di valutazione di squadra e pilota, ma non solo a causa di ciò, poiché, a causa di una lieve pioggia, i piloti hanno cambiato molti treni di gomme, passando dalle intermedie alle soft e dalle soft alle supersoft, scombussolando molto i piani dei team. Il finlandese partirà comunque 14°, a causa delle varie penalizzazioni che devono scontare altri 4 piloti. Il Q2 non riserva grandi sorprese, infatti fila tutto liscio fino al Q3, dove inizia la vera e propria battaglia per la pole position. Vettel, il quale ha a disposizione due treni di gomme nuove grazie alla strategia adottata nel Q2 , riesce a strappare un' ottima terza posizione in griglia, risultato prefissato dal team italiano. Seguono: Massa, Hulkenberg , probabilmente galvanizzato dalla vittoria nella 24 ore di Le Mans Bottas, non efficace come al solito, Verstappen, autore di un'ottima prova quest'oggi, Kvyat, ancora una volta davanti a Ricciardo, Nasr e Grosjean. Ma c' è un utimo dato da riscontrare. Hamilton e Rosberg, i quali si son sfidati spingendosi al limite per cercare il giro perfetto che sarebbe poi valso loro la pole position, sono usciti di pista, quasi contemporaneamente, durante l'ultimo giro, il più importante, dove peraltro, Rosberg stava migliorando nettamente il suo tempo precedentemente registrato.
Hamilton dunque, raggiunge Vettel a 45 pole position in F1, sperando di agguantare la vittoria nella gara di domani. @Ale




Nico Rosberg esultante sul podio del GP d'Austria

 
7 giugno 2015


Analisi del Gran Premio del Canada


Tutto è filato liscio come l'olio nel pomeriggio canadese che ha visto andare in scena la settima gara della stagione di formula uno. Hamilton, ha vinto il gp in scioltezza, dando l 'impressione di essere in grande forma e di avere una fame di vittoria che il compagno di squadra non sembra avere. Infatti Nico, nonostante si sia avvicinato più e più volte al compagno inglese, si è lasciato scappare la preda in ogni occasione, concludendo al secondo posto. Il tedesco si trova ora a 17 punti di distacco dal campionissimo inglese della Mercedes, il quale, guida la classifica iridata piloti. A concludere il podio, un grandissimo Bottas, il quale, sfruttando il testacoda di Raikkonen nel secondo stint di gara, è riuscito a conquistare il primo podio stagionale per la Williams. Quarta e quinta le due Ferrari, rispettivamente con Raikkonen, autore di una gara mediocre, condizionata dall'errore precedentemente citato e con Vettel, il quale, insieme a Felipe Massa, era il pilota chiamato alla grande rimonta, impresa portata a termine nella maniera migliore possibile, con una grande quantità di bei sorpassi. Sesto, Felipe Massa, autore di una eccellente gara, considerando che partiva quindicesimo. A chiudere la top ten Maldonado, finalmente a punti dopo una serie infinita di ritiri, Hulkenerg, autore di una gara solidissima, Kvyat, per la seconda volta di fila davanti a Ricciardo, e Perez, anch'egli autore di una gara pulita. Disastro invece per la McLaren Honda, la quale, dopo i 4 punti conquistati a Montecarlo con Button, oggi ha portato a casa due pessimi ritiri.
Gara poco movimentata ed emozionante se non fosse stato per Vettel e Massa, i quali, per fortuna, hanno animato un po' lo spettacolo.


6 giugno 2015


Gran Premio del Canada
(qualifiche)


Nel sabato di Montreal, Canada, non si sono riscontrati grandi cambiamenti rispetto a quanto visto fino ad ora in qualifica. Infatti, Hamilton e Rosberg hanno dominato fin dal Q1,piazzando sempre le due macchine nei primi tre posti, conquistando poi l'intera prima fila nel Q3, in ordine con Hamilton davanti a Rosberg. Staccato di 6 decimi, si è qualificato un ottimo Kimi Raikkonen, pilota certamente ritrovato in questa stagione, che sta dando un grande apporto alla Scuderia di Maranello. A seguire, il solito grande Bottas, con una Williams che, per quanto concerne la prestazione in pista, sembra aver ritrovato la quadratura del cerchio con questa quarta piazza in qualifica. A chiudere la top ten, ci sono due Lotus in quinta ed in sesta posizione, rispettivamente con Grosjean e Maldonado, autori di un'eccellente prova di qualifica, due Force india, rispettivamente settima con Hulkenberg e decima con Perez, il quale, è stato preceduto da Kvyat, ottavo, e da Ricciardo, nono. Sorprese in negativo del pomeriggio: Massa e Vettel, entrambi esclusi dal Q1 a causa di problemi tecnici. Mentre il brasiliano partirà dalla quindicesima posizione, il ferrarista partirà dalla diciottesima. Ci attende dunque una grande gara in rimonta da parte di questi due campioni, i quali si daranno di certo battaglia nelle retrovie fin dai primi giri. @Ale
 


Tanto per cambiare.......doppietta Mercedes, primo Hamilton, secondo Rosberg e terzo Bottas

 
24 maggio 2015

Analisi del Gran Premio di Monaco



Oggi, nel mitico circuito di Montecarlo, è andata il scena una gara che molto difficilmente dimenticheremo. Dopo 65 giri di gara circa in cui sono state mantenute quasi tutte le posizioni di partenza, è successo l'impensabile alla curva 1, la Santa Devota: Verstappen, forse a causa della sua poca esperienza tra le stradine del principato, ha tentato un sorpasso insperato sulla Lotus di Romain Grosjean, catapultandosi addosso al francese e finendo di conseguenza contro le protezioni, senza riportare danni fisici fortunatamente. Ma non è tutto, poiché inizialmente, al fine di permettere l'intervento dei commissari di gara sulla macchina del giovane pilota olandese della Toro Rosso, ha fatto il suo debutto la Virtual Safety Car, inducendo molte scuderie a fare un pit stop immediato, al fine di avere più prestazione negli ultimi giri di gara. Poco tempo dopo, per questioni di sicurezza, la commissione di gara ha deciso di far uscire la Safety Car, permettendo il compattarsi di tutto il gruppo secondo le procedure di norma. A questo punto il box Mercedes richiama Lewis Hamilton, leader indiscusso del gran premio, al cambio gomme, ma la strategia si rivela un azzardo eccessivo, che costerà la vittoria al campione inglese, a favore del suo compagno di squadra Nico Rosberg. Ne approfitterà anche Vettel, il quale guadagnerà una posizione in gara oltre a 3 punti in classifica su Lewis. Vince dunque, seppur molto fortunosamente, Nico Rosberg, seguito in ordine da Vettel, costante lungo tutto l'arco del weekend a mettere pressione alle Mercedes, Hamilton, Ricciardo, Kvyat, Raikkonen, autore di una gara poco entusiasmante, Perez, Button, finalmente a punti, Nasr ed uno splendido Carlos Sainz, partito dalla ventesima posizione. Male le Williams, lontane dalla zona punti, hanno dimostrato di non avere un grande feeling con il circuito di Monaco. Ancora una volta ritirati Maldonado ed Alonso, perennemente sfortunati, vittime della poca affidabilità delle loro vetture.
La classifica cambia dunque, poiché Rosberg accorcia a 10 punti il suo distacco da Hamilton, allungando invece su Vettel ,staccato di 18 punti.
Prossimo appuntamento il 7 giugno in Canada, sull' insidioso circuito di Montreal.


23
maggio 2015

Gran Premio di Monaco
(qualifiche)

La qualifica di oggi, ha apportato una piccola modifica alla storia del gp di Montecarlo degli ultimi anni: Lewis Hamilton infatti, ha strappato la pole position al favoritissimo Nico Rosberg, il quale, ormai soprannominato il principe di Montecarlo a causa dei numerosi successi sul cricuito, a causa di un errore all'inizio del giro cronometrato più importante, ha compromesso la sua prova e forse anche la sua gara, data l'importanza della qualifica sul circuito cittadino di Monaco. Terzo qualificato un grande Vettel, In palla come sempre in qualifica, autore di un grande giro cronometrato di 6 decimi migliore di quello del compagno di squadra Kimi Raikkonen, posizionato il terza fila con la sesta posizione. Intrusi in casa Ferrari non sono state le Williams in questo weekend, bensì le Red Bull, quarta con Ricciardo e quinta con Kvyat. Degna di nota anche la prova di Maldonado, il quale, dopo cinque gare da dimenticare, ha ottenuto finalmente soddisfazione con una buonissima decima piazza. Sorpresa in negativo della giornata sono state le Williams, escluse dal Q3 con Massa e addirittura dal Q2 con Bottas. I piloti hanno guidato una macchina molto nervosa, accusando molto sottosterzo e pattinamento, elementi che gli hanno esclusi dalla battaglia finale per le prime file. Sfortunato ancora una volta Alonso, il quale, Dopo essere accesso al Q2 ,ha accusato un problema alla power-unit, che lo ha costretto a fermarsi e ad accontentarsi conseguentemente della 15° piazzola.
Il risultato finale della gara sembra già scritto, ma non bisogna mai sottovalutare le insidie che presenta il circuito monegasco. @Ale

 



Nico Rosberg vince per la terza volta di fila il GP di Monaco

 

10 maggio 2015

Analisi del Gran Premio di Spagna



Nonostante la gara non sia stata tra le più divertenti viste fino ad ora, i colpi di scena non sono venuti meno. In partenza, l'invincibile Lewis Hamilton si è visto sfilare da Sebastian Vettel, il quale, grazie all'ottimo stacco frizione, ha lottato con il pilota inglese della Mercedes per quasi due stint di gara, permettendo così a Rosberg di scavare l'abisso fra sé e gli altri 21 concorrenti in pista. Hamilton, non riuscendo a passare Vettel a causa del buon setup della Ferrari del tedesco, ha accusati un ritardo di circa 10 secondi dal compagno di scuderia Rosberg dopo la prima frazione di gara, distacco che ha poi pagato sul traguardo, chiudendo a 15 secondi dal tedesco della Mercedes, il quale, si è aggiudicato il gran premio a mani basse. Al terzo posto c'è Sebastian Vettel, per la quarta volta quest'anno sul podio. Dietro un costante Vettel si è posizionato Bottas, un pilota in fase di crescita, di grande crescita, dato che si è di fatto quasi conquistato il grado di capitano nella scuderia inglese Williams, ai danni di Massa, giunto sesto oggi al traguardo con una gara onesta. Il giovane finlandese ha fatto penare il" vecchio " finlandese, Kimi Raikkonen, giunto quinto al traguardo, mantenendo comunque il suo quarto posto in classifica piloti alle spalle di Hamilton, Rosberg e Vettel. A chiudere la zona punti troviamo: Ricciardo, Grosjean, Sainz e Kvyat.
Grande dispiacere per Alonso, costretto al ritiro circa a metà gara a causa di una serie di problemi riscontrati sulla sua vettura. Il suo compagno non si è divertito molto di più in ogni caso, dato che ha chiuso nelle retrovie, precedendo solo le Manor gp in quanto a prestazione. Ricordiamo però, che ci sarà occasione per tutti di riscattarsi nel prossimo appuntamento stagionale, a Montecarlo, dove tutto si fa più glamour ed attraente, senza però che la Formula Uno passi in secondo piano!




9 maggio 2015

Gran Premio di Spagna
(qualifiche)


Nel corso del pomeriggio sono state tradite le aspettative che avrebbero visto una Ferrari competitiva quanto la Mercedes. Rosberg, con un giro eccezionale, si è aggiudicato la pole position del Gp di Spagna, pole position importantissima, data la conformazione del circuito di Barcellona. Il pilota tedesco della Mercedes ha staccato il compagno di squadra Hamilton di ben 267 millesimi. Terzo qualificato, Sebastian Vettel, anch'egli autore di un grande giro cronometrato, distaccato di soli 7 decimi dal pole-man. Grande prova anche di Valterri Bottas, autore di un giro molto migliore del compagno di squadra Massa, posizionato nono e di Raikkonen, posizionato settimo. Quinto e sesto si sono posizionati i due rookies Carlos Sainz e Max Verstappen, piloti della Toro Rosso, team in grande crescita, grande rivelazione della stagione. A completare la top ten ci sono le due Red Bull di Kvyat (ottavo) e quella di Ricciardo (decimo). Note stonate della giornata sono le due McLaren di Alonso e Button, posizionate tredicesima e quattordicesima, in seguito ad una qualifica poco esaltante.
Se Rosberg si dimostrerà così forte, ci sarà poco da fare per la concorrenza, ma la speranza è sempre l'ultima a morire.
@Ale



Nel Gran Premio di Spagna, ancora doppietta Mercedes e Vettel terzo classificato.



 
19 aprile 2015

Analisi del Gran Premio del Bahrain

Nella gara di oggi, sono state tradite le aspettative che prevedevano una Ferrari più veloce del solito e più veloce di tutti. Analizzando bene la gara però, notiamo che Kimi Raikkonen, ha avuto passo superiore a tutti lungo quasi tutto il gp. Purtroppo però, il finlandese non ha tagliato per primo il traguardo, poiché in quella tanto agognata prima posizione si è piazzato Hamilton, per la terza volta in stagione, dopo le vittorie in Australia ed in Cina, con una gara dominata dall'inizio alla fine. Piazza d'onore dunque per Raikkonen, autore di una grandissima gara, autore di una eccezionale gestione delle gomme,che gli ha permesso di scavalcare Rosberg a pochi giri dal termine. Terzo si è dunque piazzato Nico Rosberg, anch'egli autore di una gara tutto sommato buona. Il tedesco però, ha da recriminare un mancato pit stop anticipato nei confronti del suo compagno di squadra, mossa che gli ha fatto perdere la seconda posizione. Quarto ha chiuso Bottas invece, portando a termine una grandissima gara. Costante, freddo e deciso nelle manovre, il finlandese ha bloccato nel vero senso della parola la rincorsa al podio di Sebastian Vettel, giunto quinto a causa di un pit stop forzato, causato da un danneggiamento all'ala anteriore. Buona gara per Ricciardo, sesto e "buona" gara per Alonso, undicesimo.
Gara non troppo emozionante, gara che però ci ha regalato alcuni scombussolamenti all'interno della classifica: Hamilton è ora in fuga, con 93 punti. Segue Rosberg con 66 punti, a più uno su Vettel. Seguono Raikkonen e Bottas, leggermente distaccati. Sarà un mondiale tutto da seguire, perché i colpi di scena, devono ancora arrivare.



18 aprile 2015 - Gran Premio del Bahrain
(qualifiche)

Oggi, sul circuito di Sakhir, in Barhain, è andata in scena una qualifica stellare, segnata da una strenua lotta tra i tre team di punta: Mercedes, Ferrari e Williams. Dunque, dopo le sorprese del Q1 e del Q2 , che hanno decretato l'eliminazione di Kvyat, qualificato in 17° posizione e la clamorosa qualificazione di Alonso in 14°posizione, è entrata in scena una battaglia davvero emozionante tra i tre team precedentemente citati. Al termine dei due tentativi di giro veloce nel Q3, si sono qualificati in ordine: Hamilton con un tempo davvero sensazionale, Vettel, unico insieme a Hamilton a scendere sotto il muro dell' 1:33:00, Rosberg, pilota che sembra davvero in crisi, tanto da riuscire ad essere staccato da Hamilton di ben 6 decimi di secondo, Raikkonen, pilota ritrovato, che si giocherà la vittoria con i primi tre domani in gara, Bottas, il quale, dopo un Q1 ed un Q2 molto buoni, si è un po'perso nel Q3, Massa, staccato di 4 decimi dal compagno finlandese. A chiudere la top ten, in ordine: Ricciardo, Hukenberg,Sainz, autore di una qualifica fantastica e Grosjean, anch' egli autore di un buonissimo tempo cronometrato.
Domani la gara sarà tutta da gustare, i prospetti sono buoni per la Ferrari, ma mai sottovalutare i tedeschi della Mercedes
. @Ale
 




Kimi Raikkonen, secondo classificato nel Gran Premio del Bahrain


 
12 aprile 2015

Analisi del Gran Premio della Cina

La gara di oggi ha decretato una netta presa di posizione da parte della Mercedes, la quale si è confermata prepotentemente in testa ad entrambe le classifiche, piloti e costruttori. Lewis Hamilton ha dominato il gp di Cina, precedendo Rosberg, Vettel e Raikkonen, confermandosi in testa alla classifica piloti, con 13 punti di vantaggio sullo stesso Sebastian Vettel. La Ferrari ha ottenuto comunque il massimo dalla sua vettura e dai suoi due piloti, portando a casa un bottino di punti, 27 precisamente. Degna di nota la prestazione di Raikkonen, con una grande gestione gomma ed una grande rimonta su Vettel, stoppata solo dall'ingresso della safety car a due giri dalla fine, entrata a causa del ritiro di Max Verstappen, autore fino a quel punto di una gara eccellente. Quinto e sesto si sono classificati Massa e Bottas, piloti Williams, autori di una buona gara. Infatti, Felipe e Valtteri, sin dal venerdì di prove libere, hanno riscontrato un passo gara inferiore rispetto a quello di Mercedes e Ferrari. Male la Red Bull, Team che ha portato al traguardo solo una vettura, quella di Ricciardo, peraltro, in una posizione non in linea con le aspettative del Team austriaco. Ancora una volta sfortuna dunque per Kvyat, ritirato circa a metà gara a causa di problemi alla power unit. Continua il disastro McLaren Honda. Ancora una volta, le due vetture hanno infatti chiuso fuori dalla zona punti, con una piccola differenza rispetto al solito: Fernando Alonso ha chiuso davanti a Button, e nessuna delle due monoposto è stata riportata ai box anzitempo.
Prossimo appuntamento settimana prossima in Barhain, luogo in cui le temperature sono sempre elevate. A motivo di ciò, ci si può aspettate una rinascita della Ferrari e di conseguenza un grande duello per le primissime posizioni in gara con la Mercedes.




Gran Premio della Cina
(qualifiche)

In seguito a quanto accaduto tra ieri ed oggi sul circuito di Shanghai, Cina, ci si può aspettare una dura lotta tra Mercedes e Ferrari nella gara di domani. Venerdì, nelle prove libere, le due scuderie hanno fatto registrare eccellenti passi gara, di gran lunga migliori di quelli delle restanti scuderie. Per quanto riguarda la simulazione qualifiche, purtroppo non c' è ancora partita, la Mercedes domina ancora. Prova di ciò è stata la qualifica di oggi, che ha visto una grande lotta tra Hamilton e Rosberg, rispettivamente qualificati primo e secondo, separati da 42 millesimi di secondo. Staccato di 9 decimi, terzo qualificato, c'è Vettel, autore di un gran bel giro, con il quale è riuscito a precedere Massa, Bottas e Raikkonen. Il finlandese purtroppo, non è riuscito a strappare la seconda fila al fianco di Seb, a causa di un errore in uscita dalla prima curva nel giro cronometrato. Dietro questo gruppetto, si è qualificato Ricciardo, dal quale ci si aspettava di più, alla luce della buona simulazione qualifica effettuata nelle libere. A chiudere la top ten, ci sono in ordine : Grosjean, Nasr ed Ericsson. Sorpresa negativa della mattinata, è stata la esclusione dalla Q3 delle due Toro Rosso di Verstappen e Sainz e della Red Bull di Kvyat, il quale non ha ancora trovato il giusto feeling con la sua vettura. Chissà cosa ci riserverà la gara di domani, un dominio delle frecce d'argento? Un dominio delle Ferrari? Una lotta apertissima tra Mercedes Ferrari e Williams? Parola alla pista. @Ale
 




Nel Gran Premio della Cina, ancora doppietta Mercedes e Vettel terzo classificato.


 
29 marzo 2015

Analisi del Gran Premio di Malesia

Nella gara di oggi sembrano essersi invertite le gerarchie all'interno del Circus. Sebastian Vettel, con una prestazione strepitosa, ha sbancato Kuala Lumpur, conquistando la prima vittoria stagionale, vittoria che mancava a lui dal gp del Brasile del 2013 e vittoria che mancava alla Ferrari addirittura dal gp della Spagna della stessa stagione 2013. A completare il podio, in seguito ad una vera e propria battaglia di strategie con il team Ferrari, ci sono i due piloti Mercedes, Hamilton e Rosberg, grandi delusi di giornata, nonostante la loro prestazione in pista sia stata abbastanza soddisfacente. Quarto al traguardo Kimi Raikkonen, autore di una favolosa rimonta, in seguito alla foratura rimediata nel secondo giro di gara, a causa di un contatto con Felipe Nasr. Quinto Bottas e sesto Massa, documentano un ritardo che la Williams non riesce a colmare nei confronti dei due team di testa. Settimo al traguardo Max Verstappen, autore di una gara sensazionale, ricca di sorpassi e di grandi manovre di difesa. Ottavo Carlos Sainz, anch'egli grande rivelazione di questo inizio di stagione, ha portato a termine una gara pulita, senza sbavature, che gli ha permesso di concludere ancora una volta la gara a punti. Le ultime due posizioni libere per entrare in zona punti sono state conquistate dalle due Red Bull, ancora una volta in netto ritardo rispetto agli altri. A questo di sì potrebbe chiedere: e Alonso, in che posizione ha terminato? Il talento spagnolo, mai supportato dalla propria vettura negli ultimi anni, ha concluso il suo inizio di stagione con un guasto tecnico, che lo ha costretto al ritiro.
A questo punto della stagione non si possono fare pronostici, però una cosa è certa: il campionato sarà ancora lungo e divertente .


Gran Premio della Malesia (qualifiche)


Stando a quanto accaduto nella prima parte di questo weekend di formula 1, si potrebbe dire che le Mercedes non siano più così extraterrestri. Infatti, prima Raikkonen nel long run delle prove libere, poi Vettel in qualifica, si sono avvicinati davvero molto alle frecce d'argento. Dunque, mentre le altre scuderie rimangono ancora molto staccate dal team tedesco, la Ferrari si è incollata agli scarichi posteriori delle Mercedes, avvicinandosi alla conquista di una pole position che sarebbe stata una liberazione enorme per il team italiano, il quale non registra una pole position da Hockenheim 2012, con Fernando Alonso. La seconda posizione di Vettel però, a" sandwich" tra le due frecce d'argento di Hamilton e Rosberg, rispettivamente primo e terzo, ha infuso grandissima fiducia nel team di Maranello. Notevole anche il risveglio delle Red Bull, qualificate quarta e quinta, rispettivamente con Ricciardo e Kvyat. Dietro di loro un grandissimo Max Verstappen, alla guida della Toro Rosso. Grandi delusioni di giornata Raikkonen, undicesimo, a causa di un errore di strategia e il team McLaren, fuori al Q1,sia con Alonso che con Button. A rendere tutto più spettacolare ci ha pensato la pioggia, intensissima ad un certo punto, che ha tratto in inganno alcuni team ed alcuni piloti, come Raikkonen. Ci aspetta una gara emozionante domani, con una Ferrari che non partiva in prima fila esattamente da due anni, sempre in Malesia, con Felipe Massa in seconda posizione. @Ale


Sebastian Vettel, vincitore del Gran Premio di Malesia

 
26 marzo 2015

Gran Premio di Malesia (anticipazioni)


Ed eccoci giunti al secondo appuntamento stagionale a Sepang, in Malesia, con una piacevolissima certezza: Fernando Alonso, a meno di clamorose decisioni dei medici, prenderà parte al gran premio in programma domenica con la sua McLaren Honda. Per l'asturiano sarà di certo difficile emulare il risultato ottenuto nella stagione 2007, anno in cui, sempre alla giuda della McLaren, Fernando conquistò il gp della Malesia, anche allora secondo appuntamento stagionale dopo Melbourne. Nonostante tutto ci metterà senz'altro la solita grinta e la solita determinazione per affrontare questa gara, benché la vettura non possa dargli molto sul piano della prestazione e dell'affidabilità. L'andatura del weekend sembra essere già scritta: le Mercedes domineranno qualifiche e gran premio, portando a casa un' altra doppietta. Ma attenzione a Ferrari e Williams, scuderie sempre in agguato. @Ale




Fernando Alonso a Sepang
 

 
23 marzo 2015

Il Nürburgring "molla"

E’ ufficiale, in questa stagione di formula 1 non si correrà il gp di Germania. La gara, che si sarebbe dovuta svolgere al famoso Nürburgring, è stata annullata a causa di vari problemi economici e tecnici. A questo punto, per la prossima stagione, il primo candidato a prendere il posto del Nurburgring in Germania, sembra essere l'Hockenheimring, circuito in cui è stato ospitato già tante volte il circus. Saranno dunque 19 i gp stagionali che andranno ad assegnare il campionato mondiale. Si perde un pezzo di storia della formula 1, una grande classica se ne è andata, sperando che sia l'ultima, dato che anche Monza sembra vacillare nel prendere una decisione riguardo alla prossima stagione, rischiando così di toglierci due grandi classiche dell'automobilismo in sole due annate. @Ale




Il mitico ciircuito del Nürburgring

 

 
15 marzo 2015

Analisi del GP di Australia

Finalmente le carte sono stare scoperte, tutti i team si sono giocati tutto per dare il meglio nel primo appuntamento stagionale del campionato mondiale di F1. Questo primo gran premio è stato molto particolare sotto vari punti vista, infatti hanno preso il via alla gara solo 15 vetture su 20 iscritte al campionato, soprattutto a causa di problemi alle power unit riscontrati nel warm-up. Ad aggiungersi all'elenco dei ritirati saranno poi Maldonado, Grosjean , Verstappen e Raikkonen. La gara dunque sarà terminata da 11 vetture solamente. Ad alimentare lo spettacolo sono stati anche i pit-stop non perfetti, che hanno reso vittime su tutti Raikkonen e Sainz, il primo costretto al ritiro, il secondo penalizzato moltissimo, è riuscito a conquistare comunque 2 punti . La gara è stata vinta, neanche a dirlo da Lewis Hamilton, dominatore assoluto del gp, il quale ha tenuto dietro Rosberg per 58 giri, precedendolo poi sul traguardo. A concludere il podio è stato Vettel su Ferrari, il quale, con una grande prestazione ,ha acceso l'entusiasmo dei tifosi, iniettando una enorme dose di fiducia alla squadra. A punti, oltre ai piloti già citati andranno Massa, Nasr, grande sorpresa della giornata, Ricciardo, Hulkenberg, Ericsson e Perez. A chiudere lo schieramento c' è la McLaren di uno sconsolato Jenson Button ,il quale, pur di salvare la faccia alla squadra, ha avuto il coraggio di affermare che quello compiuto dalla McLaren fino a questo punto sIa un eccellente lavoro, nonostante fosse evidente il contrario. Prossimo appuntamento in Malesia, a Kuala Lumpur, luogo in cui si confermeranno i punti di forza e le debolezze dei team. @Ale
 




Doppietta Mercedes e Ferrari 3a


 
14 marzo 2015

Qualifiche GP di Australia

Finalmente siamo giunti al primo appuntamento stagionale del campionato di Formula 1. Sul circuito di Melbourne, fin dalle prove libere, le Mercedes hanno imposto il loro dominio, stampando tempi stratosferici. La situazione si è replicata in qualifica, con un uno-due micidiale delle frecce d'argento, con Hamilton in pole e Rosberg secondo a 6 decimi dal compagno. Dietro di loro a 8 decimi, si sono qualificati in ordine Massa, Vettel e Raikkonen, i quali, insieme a Bottas si giocheranno il terzo posto in gara domani, dato che per le prime due posizioni non sembra esserci storia. Nota lieta di giornata è la ottava posizione in qualifica di Carlos Sainz, giovanissimo pilota spagnolo della Toro Rosso, il quale spera vivamente di poter replicare il gran risultato in gara. Nota stonata di giornata sono invece le due McLaren di Button e Magnussen, posizionate in diciannovesima e ventesima posizione, in fondo allo schieramento. Ci aspetta dunque un Gp emozionante, con tante lotte e tante battaglie, che senz'altro alimenteranno lo spettacolo. @Ale
 



Lewis Hamilton, primo GP, prima pole


 
3 marzo 2015

Alonso salterà Melbourne

L'ultima sessione di test, disputatasi a Barcellona, ha delineato chiaramente le gerarchie all'interno del circus. Comanda la Mercedes con una grande prestazione sul giro secco ed un grandissimo passo gara. Seguono la Williams e la Ferrari, con buoni giri da qualifica e buon passo gara. Ancora in ombra Red Bull e McLaren, le quali avranno bisogno di più tempo per sviluppare la power- unit e l’ aerodinamica della vettura. Prossimo appuntamento dunque a Melbourne, con il primo gp stagionale, gara alla quale non prenderà parte Fernando Alonso, il quale, su consiglio dei medici, inizierà la sua stagione in Malesia, a Kuala Lumpur, a fine marzo. Il pilota spagnolo si è detto dispiaciuto di non poter partecipare al primo gp ovviamente, ma ha anche detto di aver compreso le cause della decisione presa dai medici. I piloti McLaren saranno dunque Button e Magnussen, coppia titolare della scorsa stagione. @Ale

 




 
28 febbraio 2015

Manor Marussia

Clamorose voci sono sorte nelle ultime settimane riguardanti la situazione in casa Manor Marussia. Il team anglo-russo è infatti molto vicino a partecipare al primo appuntamento stagionale a Melbourne, in Australia. La vettura infatti sarebbe in fase di rifinitura, pronta a prendere parte alle prime prove libere a Melbourne, poiché è impossibile che la scuderia prenda parte ai test che si stanno svolgendo a Montmelò, in Spagna. Dunque, il team, dopo l'esclusione forzata dagli ultimi gran premi della scorsa stagione, è pronta a sfruttare una seconda chance, con il giovane Will Stevens come pilota ufficiale, in attesa di capire chi sarà il suo compagno di scuderia. @Ale
 






 
22 febbraio 2015

Test Barcellona, incidente a Fernando Alonso

Dopo l'uscita di pista di Sebastian Vettel nella terza giornata, un altro colpo di scena ha fatto da protagonista in questa quarta giornata di test a Barcellona. Infatti, Fernando Alonso ha perso il controllo della sua McLaren tra curva 3 e curva 4 del circuito, andando a sbattere contro il muretto a velocità poco elevata comunque, forse a causa di un malore o forse a causa di un cedimento di qualche componente della vettura. Sta di fatto che il campione spagnolo è stato estratto dalla vettura in stato di coscienza e trasportato in ospedale per accertamenti, luogo in cui resterà anche durante la notte per precauzione. L'ipotesi di un malore con conseguente svenimento è stata subito smentita dal manager dello spagnolo, mentre l'ipotesi di un cedimento di qualche componente della vettura è stata smentita da vari ingegneri. Un vero e proprio mistero la dinamica di questo incidente, riguardo il quale ci aspettiamo ulteriori delucidazioni. @Ale
 




Immagini che non vorremmo mai vedere


 
19-20 febbrario 2015


Barcellona


E’iniziata la seconda sessione di test pre-stagionali in Spagna, a Barcellona. Due scuderie in particolare hanno colpito in queste giornate di test con i loro tempi cronometrati ed il loro numero di giri effettuati. Stiamo parlando di Lotus, la quale ha fermato il primo tempo cronometrato nella giornata di ieri, abbastanza inaspettata, e di Red Bull, che con Ricciardo alla guida, ha conquistato il primo tempo nella giornata odierna (20 feb – ndr), portando a termine ben 130 giri. 40 giri in più della Ferrari di Kimi Raikkonen, il quale si è piazzato in entrambe le giornate di test al secondo posto della classifica dei tempi sul giro veloce, dimostrando comunque una buona affidabilità ed un buon passo gara con entrambe le mescole utilizzate. Sempre in ombra la Mercedes, la quale non si sbilancia mai nel tempo cronometrato. Passi avanti per la McLaren di Alonso, il quale, per la prima volta in queste due sessioni di test, ha fermato il cronometro su tempi che lasciano ben sperare i tifosi inglesi. Nonostante tutto siamo solo all' inizio, nulla è deciso, nulla è compiuto, tutto è da decidere, tutto è da giocarsi, attendendo con ansia il primo appuntamento a Melbourne. @Ale
 




Daniel Ricciardo, dominatore della seconda giornata di test a Barcellona




 
1-2-3-4 febbraio 2015

Jerez de la Frontera

Sono ufficialmente iniziati i test di formula 1 a Jerez de la Frontera, dove ormai ogni anno le scuderie si recano ad inizio stagione per testare le proprie monoposto. Se si guarda il cronometro, salta subito all'occhio il primo tempo di Sebastan Vettel su Ferrari 1:25.764, un tempo cronometrato che dà parecchia fiducia alla casa di Maranello. Ma come ben sappiamo, il tempo cronometrato nei test invernali non conta nulla, conta invece e tanto, il numero di giri effettuati dalle monoposto. In testa a questa particolare classifica troviamo la Mercedes, la quale, con Nico Rosberg alla guida, ha concluso ben 157 giri in pista, coprendo la distanza di quasi due gran premi. Al secondo posto abbiamo a parimerito Williams e Sauber, le quali, rispettivamente guidate da Bottas e Ericsson, hanno concluso 73 giri. 60 giri invece, sono stati compiuti dalla Ferrari di Vettel, solo 6 quelli dalla nuova McLaren Honda di Fernando Alonso, il quale, nonostante tutto, si è detto onorato di aver riportato in pista una McLaren Honda dopo 20 anni. Siamo solo all'inizio, ma di certo lo spettacolo non è venuto meno.

Dopo la buona prestazione nella prima giornata di test a Jerez, la power unit Ferrari, nella seconda e nella terza giornata si presenta ancora una volta nei primi due tempi cronometrati, lunedì con Vettel primo e Nasr ( su Sauber motorizzata Ferrari ) secondo e martedì sempre con Nasr primo e Raikkonen secondo. Non solo giri veloci da parte dei motorizzati Ferrari però, ma anche numero elevato di giri, non come la Mercedes, però quasi allo stesso livello. Nella terza giornata invece abbiamo avuto qualche segnale di risveglio da parte della Mclaren Honda, la quale ha portato a termine una trentina di giri, molto più convincenti dei 6 giri effettuati nella prima e nella seconda giornata di test rispettivamente da Alonso e Button . Non è ancora tempo di dare giudizi definitivi, però è lecito cominciare a farsi un'idea di chi potrebbe impensierire, almeno in minima parte, il colosso Mercedes, che ha dominato tutta la scorsa stagione di formula 1.

Con oggi, mercoledì 4 febbraio, si è chiusa la prima sessione di test invernali a Jerez de la Frontera, in Spagna. Ancora una volta, la Ferrari si è imposta in testa alla classifica dei tempi cronometrati con Kimi Raikkonen, il quale ha preceduto la Mercedes di Hamilton. Sarà questa l'immagine della stagione in procinto di iniziare? Ferrari contro Mercedes, sarà la sfida? Oppure la Mercedes dominerà ancora una volta il campionato mondiale di Formula 1? E se sarà così, trionferà Rosberg o ancora Hamilton? Tantissime domande, tantissimi dubbi, che saranno risolti parzialmente alla prima uscita stagionale a Melbourne e che saranno definitavamente risolti nell' ultima uscita stagionale ,ad Abu Dhabi.@Ale




Sebastian Vettel a Jerez con la SF15-T



 
30 gennaio 2015

Svelata la SF15-T

Oggi 30 gennaio, è stata svelata la nuova monoposto Ferrari per la stagione di Formula 1-2015. I due piloti, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, si sono detti entusiasti della nuova vettura, per lo meno riguardo l'estetica della SF15-T, che presenta il solito rosso acceso, molto affascinante. Anche il presidente Sergio Marchionne ed il team principal Maurizio Arrivabene, si sono detti fiduciosi nel progetto SF15-T. Per quanto concerne la prestazione, bisognerà aspettare i primi test di Jerez de la Frontiera, che prenderanno il via domenica 1 febbraio. Dunque, dopo la presentazione di Lotus, Force India e Williams, arriva anche la presentazione della Ferrari. Alcune scuderie presenteranno le proprie vetture proprio domenica, in occasione dei test. @Ale




Ferrari SF15-T


 
26 gennaio 2015

SF15-T

E' stato svelato finalmente il nome della nuova monoposto Ferrari per la stagione 2015. La rossa si chiamerà SF15-T, sperando che con il nuovo nome, arrivino anche nuovi risultati vincenti, in modo da risollevare il morale all'interno del box. Per quanto riguarda le altre scuderie, solamente Force India ha presentato la propria monoposto per il momento. In attesa delle imminenti presentazioni di Lotus, Williams e Ferrari, sappiamo già che la McLaren presenterà la propria vettura a Jerez de la frontiera, direttamente in pista il giorno dei test. @Ale






 
7 gennaio 2015

Buon compleanno Lewis

Lewis Hamilton ha compiuto il 7 gennaio, 30 anni. Nel pieno della sua carriera sportiva, Lewis si è detto pronto a conquistare il suo terzo titolo mondiale piloti, ovviamente alla guida della Mercedes, vettura di punta in questo momento all'interno del circus. Ripercorrendo la carriera del campione britannico, oltre ad eccellenti prove nelle formule minori, Si riscontrano grandi successi in formula uno fin dalle sue prime apparizioni in pista. Si ricordi il primo podio conquistato alla prima gara alla guida della McLaren, in Australia e la prima vittoria conquistata in Canada, nella stessa stagione d'esordio in formula uno, nel 2007. L'anno dopo, la conquista del titolo piloti, sempre alla guida della vettura inglese argentata, vettura più forte quell'anno, capace di sbaragliare la concorrenza, precedendo perfino l'avversario più temibile, Felipe Massa, giunto secondo con un solo punto di distacco da Lewis nella classifica iridata, alla guida della Ferrari. Negli anni successivi, un numero costante di successi, che si è sempre aggirato tra le tre e le cinque vittorie stagionali, senza però essere riuscito a conquistare il secondo mondiale piloti. La svolta arriva nella stagione 2013. Hamilton firma un contratto con la casa tedesca Mercedes, con la quale vincerà il Gp di Ungheria nello stesso 2013. Finalmente, nella stagione della rivoluzione, nella stagione della nuova era turbo, Hamilton non tradisce le aspettative, dominando il campionato con 11 vittorie su 19 Gp disputati. Durante questa stagione Lewis è inoltre diventato il pilota britannico con il maggior numero di vittorie conquistate in F1. Numeri da campione per lui, il quale è chiamato ad essere ancora una volta protagonista nella stagione 2015. @Ale





Lewis Hamilton


 
19 dicembre 2014

In Ferrari arriva Vergne

Una grande notizia arriva in giornata per Jean-Eric Vergne, pilota francese che ha partecipato all'ultima gara disputatasi nel campionato di Formula E in Uruguay. Il pilota venticinquenne ha accettato la proposta da parte della Ferrari, che gli ha proposto un ruolo importante da collaudatore all'interno della squadra. Lavorando al simulatore, Jean-Eric, potrà preparare al meglio la vettura per la stagione 2015. Dunque altro cambiamento in casa Ferrari, che dopo Gutierrez, ingaggia anche Vergne, augurandosi un lavoro costante e uno sviluppo proficuo, al fine di essere competitivi lungo tutto l'arco della prossima stagione di Formula 1. @Ale





Jean-Eric Vergne


 
16 dicembre 2014

Gutierrez terzo pilota Ferrari

Il team Ferrari ha scelto chi sarà il proprio collaudatore e terzo pilota per la prossima stagione di Formula 1. Non sarà più Pedro De La Rosa, collaudatore Ferrari ormai da anni, bensì Esteban Gutierrez, ex pilota Sauber. Il giovane messicano si è detto onorato di far parte del team Ferrari, un team in rivoluzione, a partire dal personale, per finire con i piloti, con gli ingaggi di Vettel e dello stesso Gutierrez appunto. La scuderia di Maranello si è detta molto entusiasta di accogliere una nuova nazione all'interno di essa, il Messico, nazione che peraltro ospiterà un gran premio questa stagione. Dunque grande premio per Guitierrez, autore di due stagioni in Formula 1 abbastanza convincenti con il tram Sauber, con il quale ha conquistato in Giappone il miglior risultato della sua carriera, con un settimo posto, nella stagione 2013. @Ale





Esteban Gutierrez, nuovo collaudatore Ferrari


 
11 dicembre 2014

Alonso di nuovo in McLaren

È arrivato nella giornata di ieri l'annuncio che conferma i due piloti che correranno per il team McLaren nella prossima stagione. La prima guida sarà Fernando Alonso, due volte campione del mondo, mentre la seconda guida sarà, contro ogni pronostico, il campione del mondo 2009, Jenson Button, il quale era già pronto ad abbandonare il circus, per intraprendere una nuova avventura nella Porsche Series, nel caso in cui non fosse stato scelto dal team inglese per guidare una delle proprie vetture in formula 1. Dunque viene scartato il giovane pilota danese Kevin Magnussen, grande scommessa di Ron Dennis, il quale peraltro, non sarà di certo contento dell' arrivo di Alonso, a causa dei litigi avuti nella stagione 2007. Si presuppone che nella scelta dei piloti per la prossima stagione, ci sia lo zampino dei giapponesi della Honda, casa motoristica che fornirà i motori per le prossime stagioni al team di Woking, i quali avrebbero esplicitamente voluto due campioni del mondo alla guida delle vetture inglesi, forse per simulare la coppia delle stagioni d'oro per la McLaren, Senna- Prost, e chissà che i risultati che otterrà, non saranno simili a quelli ottenuti dal binomio composto dai due più grandi piloti degli anni '80-'90. @Ale





Fernando Alonso con Ron Dennis, di nuovo insieme



 
28 novembre 2'014

Carlo Sainz Jr.


Arriva oggi l'ufficialità: Carlos Sainz Jr. guiderà la Toro Rosso nella stagione 2015. Dunque, dopo il giovanissimo diciassettenne Max Verstappen, arriva un altro giovanissimo al team di Faenza, precisamente ventenne. La somma dell' età dei due baby della formula 1, dà come risultato 37, dato mai riscontrato in tutte le stagioni di F1 disputate finora. A perderci però, è stato il venticinquenne francese Jean Eric Vergné, licenziato di fatto dal team satellite della Red Bull, per far posto a due giovincelli senz'altro promettenti, che però hanno poca esperienza all'interno del circus. Saranno i fatti a parlare, solo al termine della prossima stagione sarà lecito trarre le conclusioni, dando giudizi positivi o negativi sui due giovani drivers. @Ale





Carlos Sainz Jr, 20 anni. Getty Images


 

27 novembre 2014

Le pagelle

Hamilton: 10
Fantastico sotto tutti gli aspetti, sempre corretto nei confronti del compagno e del team, imbattibile in gara, forse un po' troppo emotivo, caratteristica per la quale di certo non si può fargliene una colpa dopotutto. I numeri parlano per lui, 33 vittorie, 2 titoli mondiali conquistati.
Rosberg: 10 Chi si sarebbe aspettato da lui una stagione del genere? Nessuno avrebbe scommesso una lira sulle sue 5 vittorie stagionali e sulle sue 11 pole position. Pilota cresciuto a dismisura, che crescerà ulteriormente, fino alla maturazione definitiva, che gli varra' il titolo mondiale. Bottas: 9 Stagione sensazionale per il giovane finlandese, costante, preciso, corretto. Grande processo di maturazione per lui e per la sua vettura , i quali, insieme, hanno conquistato molti podi quest'anno,contro ogni pronostico. Massa:7.5 Stagione partita male a causa di ritiri e incidenti, spesso e volentieri non causati da lui. Seconda parte di stagione invece molto costante, che ha visto la conquista di ben tre podi da parte del brasiliano. Contando su un grande sviluppo della Williams per il prossimo anno,sicuramente avrà molte occasioni di giocarsi la vittoria con le Mercedes.
Ricciardo: 10 Stagione eccezionale per l'australiano, terzo nella classifica iridata piloti, con una red bull non troppo competitiva. Nonostante ciò, 3 vittorie stagionali in Canada, in Ungheria ed in Belgio. Grande promessa della formula 1, futuro campione del mondo senza ombra di dubbio. Vettel: 6 Difficile adeguamento alla nuova era turbo per il pluricampione tedesco, il quale ha condotto una pessima prima parte di stagione,surclassato costantemente in qualifica e gara dal compagno di squadra ricciardo, con un solo podio conquistato in Malesia. Seconda parte decorosa di stagione invece, che gli è quasi valsa la quarta posizione nel mondiale.
Raikkonen: 5.5 Anche per lui difficile adattamento alla vettura,il che, ha compromesso tutti i suoi risultati. Ci si aspetta senza dubbio di più dal finlandese, il quale sarà senz'altro in grado di rifarsi nella prossima stagione.
Alonso:8.5 Stagione compromessa dalla poca competitività della F-14 T. Nonostante tutto chiude decorosamente la stagione, conquistando due splendidi podi in Ungheria ed in Cina.
Button: 8 Grande stagione, sempre costante, nonostante il mezzo poco competitivo. Un podio stagionale, in Australia. Molto probabilmente Jenson lascerà il circus, per far posto ad Alonso, per il dispiacere di molti tifosi inglesi.
Magnussen:6 Grande partenza con il secondo posto conquistato in Australia davanti al compagno di squadra, poi, il vuoto:scorrettezze, incostanza, prestazioni poco convincenti.Dopotutto è un pilota giovanissimo,che avrà un' altra chance di dimostrare il suo vero valore al fianco di Alonso nella prossima stagione.
Hulkenberg: 7 Meriterebbe un sedile in una macchina competitiva. C' è un solo problema: sono tutti occupati
Perez:7 Bella stagione, con addirittura un terzo posto conquistato in Barhain. L'anno prossimo guiderà ancora per il team indiano Force India, e meritatamente.
Grosjean: 6 Nonostante una vettura da ultima fila, riesce a guadagnare 8 punti. Sufficienza dunque meritatissima, come è meritata la riconferma in Lotus per la prossima stagione.
Maldonado:5 Più ritiri che altro. Stagione davvero sfortunata per il venezuelano,il quale aveva grandi aspettative dalla sua Lotus. Confermato nonostante tutto nel Team per il prossimo anno.
Sutil:5 Stagione non all'altezza della sue qualità, a tratti spaesato e surclassato dal compagno di squadra. Molto probabilmente non avrà un sedile per il prossimo anno.
Gutierrez: 6 Meglio del compagno in qualifica, non troppo meglio invece in gara. Probabilmente anche lui resterà appiedato l'anno prossimo. Chilton: 5 L'unico record di cui poteva andare fiero era il numero di gare portate a termine senza ritiri. Quest'anno,a Monza, ha perso pure quel record. Possibile chance per lui con la Caterham nella prossima stagione.
Bianchi: 8.5 Stagione solida fino al terribile incidente di Suzuka. Conquistare 2 punti con la Marussia a Monaco non è da tutti,ma Jules ci è riuscito, entrando nella storia del team anglo-russo .
Kobayashi: 5 Ci si aspettava di più da un pilota di esperienza come lui,soprattutto dopo che i suoi fans giapponesi gli hanno" comprato " il sedile della Caterham. Ma anche a causa del mezzo tecnico che aveva per le mani,non ha potuto brillare durante l'arco della stagione. Ericsson:6 Una prima parte di stagione da incubo, costantemente in ultima posizione al via. Poi la svolta, che gli ha permesso di guadagnarsi il sedile della Sauber per la prossima stagione.
@Ale






I piloti partecipanti al Campionato del Mondo di F1 a Melbourne



 
22 novembre 2014

Analisi del Gran Premio di Abu Dhabi

Edizione memorabile del gp di Abu Dhabi quella di quest'anno, in cui si è assegnato il titolo mondiale piloti. Hamilton, vincendo la gara, ha conquistato il titolo iridato, con ben 67 punti di vantaggio sul rivale e compagno di squadra Nico Rosberg, qualificato 14° al traguardo a causa di un grande problema tecnico riscontrato nel corso del gran premio. Secondo al traguardo Felipe Massa, autore di una gara straordinaria, che gli ha permesso di sognare la vittoria fino all' ultimo giro, salvo poi riscontrare un crollo della gomma super-soft. A completare il podio c'è Valtteri Bottas su Williams, anche egli con una splendida gara in rimonta, dopo una partenza disastrosa, quasi quanto la prestazione delle due rosse, qualificate in nona e decima posizione. Nota lieta di giornata, Daniel Ricciardo, partito dalla pit-lane, giunto quarto al traguardo grazie ad un'impressionante tenacia e ad una favorevole strategia, davanti a Jenson Button, autore anch'egli di una gara sostanziosa, forse volenteroso di lasciare la formula uno nel migliore dei modi. È doveroso però, rendere onore e merito a Rosberg, in quanto il tedesco, ormai certo di aver perso il mondiale, a causa di problemi di potenza sulla sua Mercedes(in particolare all'hers),ha deciso di non ritirarsi dalla corsa come suggeritogli dal suo ingegnere di pista, bensì di continuare la gara, portando la sua straordinaria vettura al traguardo, per onorarla e per ringraziare il team per la splendida stagione da protagonista che gli ha fatto vivere quest'anno. A fine gara non sono certo mancati i festeggiamenti in casa Mercedes ,soprattutto nel box di Lewis, oggi laureatosi per la seconda volta campione mondiale di formula 1. La commozione dell'inglese sul podio al momento dell'inno nazionale"God Save The Queen" è stata emblematica della tensione vissuta dal pilota durante la stagione, culminata con un successo poderoso, da Hamilton definito come la più grande emozione provata in vita sua. Si conclude in questo modo dunque un'altra avvincente stagione di formula 1, augurandoci che la prossima, sia divertente ancor più di questa appena trascorsa. @Ale





Il bi-campione del mondo di F1 Lewis Hamilton


 
22 novembre 2014

Red Bull in ultima fila

Arriva nel pomeriggio la notizia, la Red Bull è stata retrocessa con entrambe le macchine in ultima fila, a causa di un'irregolarità riscontrata sull' ala anteriore. Dunque cambia lo scenario delle qualifiche, poiché tutte le vetture scalano di due posizione in avanti sulla griglia, che ora vede un terza fila formata da Kvyat e Button, e una quarta fila composta da Raikkonen e Alonso. Si prospetta dunque ancora una gara complicatissima per Vettel, il quale già nel 2012 ad Abu Dhabi era partito dalla corsia dei box. Gara non meno complicata per Ricciardo, il quale, consolidato il terzo posto nel mondiale piloti, può comunque stare tranquillo e fare la sua gara d'attacco senza forzature, a differenza del suo compagno, il quale ha da difendere un quarto posto nel mondiale iridato. @Ale





La Red Bull è stata retrocessa con entrambe le macchine in ultima fila


 
22 novembre 2014

Qualifiche Abu Dhabi

Come da pronostico, Nico Rosberg conquista la pole position ad Abu Dhabi, rifilando quasì 4 decimi al compagno di squadra Lewis Hamilton, qualificato in seconda posizione. Dunque il tedesco, con la 11esima pole della stagione, si guadagna il trofeo dedicato al pole man ,a scapito sempre di Hamilton, secondo quanto a pole position ,a quota 8. Un'altra seconda fila per le Williams, rispettivamente con Bottas in terza posizione e Massa in quarta, a poco più di 6 decimi da Rosberg. Male le Ferrari invece,qualificate in quinta fila, nono e decimo, con una novità però: Kimi Raikkonen davanti a Fernando Alonso di 6 decimi, anche causa di un lungo, fatto da Fernando nel secondo settore, che ha compromesso il suo Q3. Ancora una volta bene la Mc Laren di Button, ottavo, e le Red Bull , posizionate in terza fila. Nota lieta della giornata è stata ancora una volta la conferma del talento di Danil Kvyat , qualificato in settima posizione, proprio davanti a Jenson Button e alle Ferrari. Si prospetta dunque una grande sfida per il titolo mondiale domani, sotto l' affascinante tramonto di Abu Dhabi. @Ale





Nico Rosberg


 
21 novembre 2014

Fernando Alonso

Fernando Alonso, nella sua avventura alla guida della rossa, tra il 2010 ed il 2014 ha conquistato 11 vittorie, posizionandosi in quarta posizione, a parimerito con Felipe Massa, nella classifica dei piloti più vincenti con la Scuderia Ferrari. Davanti allo spagnolo dunque troviamo Michael Schumacher, Niki Lauda e Alberto Ascari, rispettivamente in prima, seconda e terza posizione. Tra le vittorie di Fernando, ricordiamo con piacere quella prima posizione conquistata in Barhain nel 2010, alla sua prima gara con la rossa. In quell'anno, Alonso ha conquistato i gp di Germania, Italia, Singapore e Corea del Sud, senza però conquistare il mondiale piloti, perso per soli 4 punti. Le altre 6 vittorie, risalgono ai tre anni successivi, in cui la Ferrari non è mai riuscita ad essere competitiva come la RedBull di Sebastian Vettel. Risale al 2011 l'unica vittoria stagionale, a Silverstone per lo spagnolo alla guida della Ferrari. Nel 2012 invece Fernando ha conquistato ben 3 vittorie: la prima in Malesia, in una gara rocambolesca, dominata dagli acquazzoni stagionali, che hanno permesso di mettere in luce il grande talento di piloti come l'asturiano, successivamente è salito sul gradino più alto del podio in Germania e a Valencia, nel gran premio d'Europa. Il 33enne spagnolo non si è smentito neanche nella stagione successiva, conquistando due vittorie in Cina e in Spagna. Purtoppo è ancora a secco di vittorie in questa stagione, soprattutto a causa di una vettura poco competitiva, che non gli ha dato la possibilità di combattere per il titolo mondiale e talvolta, neanche di raggiungere il podio.
Si chiude qui dunque l'esperienza in Ferrari di un pilota fenomenale, a detta di molti il più forte, il più determinato, l'ultimo ad abbandonare la nave, in ogni circostanza, probabilmente con qualche amarezza e di certo, non nel migliore dei modi, anche perche' il titolo mondiale sembrava senz'altro alla portata del Team di Maranello.
@Ale





Fernando Alonso lascia la Ferrari


 
21 novembre 2014

Mercato Piloti

Arriva direttamente dal sito ufficiale della Caterham la notizia che pone il giovane Will Stevens alla guida della stessa vettura malese per il gp di Abu Dhabi, in programma questa domenica a Yas Marina. Stevens, proveniente dalla Caterham driver-academy, ha militato nella Formula Renault World series nel corso di questa stagione. Perde dunque una grande opportunità il pilota inglese Max Chilton, ex pilota Marussia, il quale era vicinissimo a guadagnarsi un contratto con la Caterham stessa nell' ultimo gp stagionale. Per quanto riguarda la Lotus invece, confermato il talento francese Romain Grosjean, con la speranza di poter usufruire di una power-unit molto più competitiva di quella utilizzata nel corso di questa stagione. In casa Mc Laren , probabili ultime parole da parte del campione del mondo 2009, Jenson Button, ormai rassegnato a cadere il posto a Fernando Alonso. @Ale





Will Stevens



 
20 novembre 2014

Change of the Guard

Nella giornata di oggi è arrivata l'ufficialità dei due annunci che erano attesi da molto tempo: Alonso, dice addio alla Ferrari mentre Vettel, firma un triennale con la stessa scuderia di Maranello. Fernando non ha però annunciato il suo approdo a Woking per firmare con la Mc Laren, anche perché la scuderia inglese ha deciso recentemente di annunciare la propria line-up, non prima dell' 1 dicembre. A questo punto non resta da far altro che augurarci che il quattro volte campione del mondo percorra la stessa strada del suo maestro Micheal Schumacher, il quale, ha portato al top la rossa negli anni 2000, vincendo con la stessa vettura ben cinque titoli mondiali piloti. Per Alonso, come accennato prima, si prospetta invece un contratto faraonico con i giapponesi della Honda, al fine di guidare la Mc Laren, vettura che la compagnia giapponese stessa andrà a motorizzare. @Ale





Fernando Alonso e Sebastian Vettel...cambio della guardia a Maranello


 
16 novembre 2014

Team Caterham

Il team Malese Caterham, che aveva abbandonato il circus alla vigilia del gp degli USA per volere del patron Bernie Ecclestone, è riuscito a raccogliere fondi in un modo molto curioso, al fine di partecipare al gp di Abu Dhabi, in programma domenica prossima alle 14:00. Infatti il team, mettendo in vendita tute, guanti, pezzi della vettura e altri oggetti targati Caterham, ha raccolto circa 2.5 mln di euro, sufficienti per prendere parte all'Ultimo gp della stagione. A questo punto, la scuderia malese, ha scelto di mantenere alla guida della propria vettura Kamui Kobayashi, affiancandogli però, il giovane ex pilota della Marussia f1 team, Max Chilton, il quale sostituisce di fatto lo svedese Marcus Ericsson, nuovo pilota Sauber per la prossima stagione. @Ale





Max Chilton sostiuirà Marcus Ericsson nel GP di Abu Dhabi



 
9 novembre 2014

Analisi del Gran Premio del Brasile

Dopo un venerdì ed un sabato, in cui la Mercedes ha dominato la scena, la storia non cambia domenica nel GP del Brasile. Infatti Rosberg, dopo aver conquistato la decima pole position stagionale, che lo pone in testa alla classifica dei pole-men, conquista anche la vittoria nel gran premio, precedendo Hamilton di un secondo circa. Il pilota inglese può però rimpiangere una grande occasione sciupata, poiché, nel secondo stint di gara, ha perso il controllo della sua vettura, finendo fuori pista a curva 4, perdendo circa 7 secondi. Dietro le due frecce d'argento, si posiziona il pupillo del pubblico brasiliano, Felipe Massa, autore di una gara solida. Gara solida anche per Burton e Vettel, i quali si piazzano rispettivamente in quarta e quinta posizione. Nota positiva del GP, si riscontra nella determinazione e nella ritrovata serenità di Kimi Raikkonen, capace di tenere dietro Fernando Alonso per cinque giri circa, nonostante le gomme del finlandese fossero molto più usurate di quelle dell'asturiano, senza però riuscirne a respingere l'attacco finale. Concluderanno rispettivamente sesto e settimo. Dunque la lotta per il mondiale piloti culminerà in quel di Abu Dhabi, poiché, la distanza tra i due piloti Mercedes è di 17 punti a favore di Hamilton. Lewis è senz'altro favorito, sia per i punti di vantaggio, sia per il feeling con il tacciato di Abu Dhabi. Qui l'inglese ha già vinto nel 2011. @Ale





Il circuito brasiliano di San Paolo


 
7 novembre 2014

Mercato piloti

Sembrava arrivato il momento dell' annuncio che avrebbe portato Fernando Alonso in McLaren, o almeno così si pensava fino a poco tempo fa, in seguito alla proposta biennale di 35mln di euro l'anno per lo spagnolo da parte degli inglesi di Wocking. Le parole di Alonso però, hanno scombussolato il pensiero di esperti e giornalisti. Infatti Fernando ha affermato che ci potrebbe essere una possibilità di restare a Maranello, forse come compagno di Raikkonen, forse di Vettel. Probabilmente non si saprà nulla fino al GP di Abu Dhabi, intanto però arriva l'ufficialità della line-up del team Sauber per la prossima stagione: Lo svedese Marcus Ericsson ed il brasiliano Felipe Nasr, proveniente dalla categoria gp2, guideranno la vettura Svizzera nel 2015. @Ale





Esteban Gutierrez, Sauber


 
2 novembre 2014

Analisi del Gran Premio degli USA

GP degli USA 2014, un 'edizione che difficilmente dimenticheremo, poiché Lewis Hamilton ha di fatto messo un sigillo sul titolo mondiale piloti, a scapito di Nico Rosberg, distanziato di 24 punti a due gare dal termine della stagione. Tuttavia la gara è stata poco emozionante nella prima parte, fatta eccezione per il primo giro, dove Checo Perez ha centrato la vettura di Adrian Sutil ,ponendo di fatto fine alla sua gara oltre che a quella del tedesco della Sauber. Nella seconda parte di gara, un gran sorpasso di Hamilton,in staccata , ai danni del suo compagno di squadra Rosberg, ha ravvivato fortemente la corsa, che ha visto in seguito grandi duelli tra le Williams e Ricciardo. Nella parte terminale della gara, una lotta per la nona posizione tra Vergne, Vettel, Raikkonen, Maldonado e Grosjean, ha ravvivato gli animi di questi piloti, i quali hanno battagliato per almeno quattro giri. La corsa ha visto infine Hamilton allungare di sette punti il suo vantaggio in classifica sul compagno di squadra, trionfando davanti allo stesso Rosberg, Ricciardo, Massa e Bottas, con Alonso in sesta posizione. Deludente ancora una volta Raikkonen, fuori dalla zona punti. La battaglia per il titolo mondiale riprenderà settimana prossima, in Brasile, circuito da sempre ostile a Lewis Hamilton. @Ale





Lewis Hamilton vincitore del Gran Premio USA 2014


 
1 novembre 2014

Qualifiche GP degli Usa - Austin

Nella terza edizione del GP d'America ad Austin, è Nico Rosberg ad imporsi con una stupenda pole position, la nona della stagione per lui. Il tedesco ha preceduto il compagno di squadra Lewis Hamilton di ben tre decimi di secondo, nonostante l'inglese fosse stato più veloce del compagno durante tutto il venerdì di prove libere. Per quanto riguarda le altre scuderie, mentre le Ferrari si piazzano sesta con Alonso e nona con Kimi, va forte la Williams, con Bottas terzo e Massa quarto. Qualifica anonima nelle retrovie, infatti non si vedono più Marussia e Caterham poiché escluse dai prossimi due appuntamenti in pista. Dunque saranno solo 18 le vetture che prenderanno il via al GP di domani, un numero raramente raggiunto nell' ultimi ventennio di formula uno. @Ale





Nico Rosber, nona pole position stagionale ad Austin


 
25 ottobre 2014

Marussia & Caterham

La notizia arriva direttamente da Bernie Ecclestone. Il team anglo-russo Marussia ed il team malese Caterham, non prenderanno parte ai GP di USA e Brasile, causa di mancanza di fondi. Dunque Max Chilton, Kamui Kobayashi e Marcus Ericsson, rispettivi piloti dei due team, non potranno temporaneamente sfidarsi all' interno dei prossimi due circuiti. In questo modo sara' dunque riformulato il sistema della qualifiche, poiché ora le vetture un pista saranno 18, non più 21 come lo scorso gp di Russia. La decisione da parte dei team era nell'aria già da tempo a causa delle continue delusioni sportive rimediate da quattro anni a questa parte. Infatti il team Marussia ha collezionato solamente 2 punti iridati in questa stagione, con Jules Bianchi in un rocambolesco GP di Monaco. Per quanto riguarda la Caterham invece, zero punti iridati fino ad ora, con un undicesimo posto come miglior risultato, conquistato da Marcus Ericsson sempre nel gp di Monaco. Ci auguriamo dunque di ritrovare i due team al GP di Abu Dhabi, oppure, nel peggiore dei casi, nella prossima stagione. @Ale





Niente GP degli Usa e Brasile per Marussia e Caterham


 
24 ottobre 2014

Schumacher

Notizie incoraggianti da casa Schumacher. Il dottor Payen, medico che segue da vicino le condizioni di Michael, ha di fatto affermato che Schumi non sia più in coma, bensì potrebbe tornare a vivere una vita da padre e da marito in tutto e per tutto entro 3 anni. Notizie molto incoraggianti dunque per un uomo che soltanto a dicembre dello scorso anno, si dava per spacciato, senza via d'uscita , in seguito ad un grave ematoma cerebrale bilaterale, danno di solito difficilmente curabile. @Ale





Michael Schumacher



Sochi, 12 ottobre 2014

Analisi del Gran Premio di Russia

La prima edizione del GP di Russia, sarà ricordata per il trionfo del titolo costruttori da parte della Mercedes con tre gare d'anticipo. Infatti, con la nona doppietta stagionale per la casa tedesca, Hamilton ha vinto davanti a Rosberg. Per il resto, poche emozioni durante la corsa, fatta eccezione per la partenza, dove il tedesco della Mercedes Nico Rosberg, ha tentato l'attacco con conseguente sorpasso su Lewis Hamilton, che partiva dalla pole position. Rosberg però ha dovuto fermarsi al termine del giro, poichè nel tentativo di sorpassare l'inglese, ha dovuto tagliare curva 2 a ruote bloccate. Cambiate le gomme, distrutte appena dopo una curva, il tedesco ha montato le gomme medium, lasciando strada libera a Lewis, per poi finire la gara con le stesse gomme. Dunque, GP che non ha ammesso strategie ai box a causa dell'unica sosta per tutti i piloti. Come anticipato, non ci sono stati grandi duelli in pista, fatta eccezione per il duello Ricciardo -Alonso, durato a lungo e che ha visto come vincitore lo spagnolo ferrarista, che ha chiuso al sesto posto, proprio davanti all'australiano della Red Bull. Il giro veloce in pista è stato registrato da Valtteri Bottas, pilota finlandese della Williams, il quale ha inoltre ottenuto il terzo posto in gara, dietro i due assi della Mercedes, conquistando in questo modo il quinto podio stagionale. Grande gara anche per la McLaren, con Button e Magnussen piazzati rispettivamente in quarta e quinta posizione. Dunque Hamilton, con la 31a vittoria in carriera, raggiunge l'inglese Nigel Mansell, diventando cosi, in coabitazione con "the lion", il pilota britannico più vincente di sempre. Già vincendo la prossima gara, Lewis raggiungerebbe un altro mito vivente a quota 32 vittorie in formula 1, Fernando Alonso. @Ale





Lewis Hamilton vincitore del Gran Premio di Russia




Sochi, 11 ottobre 2014

Le Frecce d'Argento "volano"


Non cambia la storia tra prove libere e qualifiche nel Gran Premio di Russia, infatti, come nella giornata di venerdi, a dominare la scena sono sempre le Mercedes. Conquistando la pole position di oggi, Lewis Hamilton accorcia le distanze nel duello delle pole con Nico Rosberg, il quale ne ha fatte registrare 8 nel corso di questa stagione, a scapito dell'inglese ,che ne ha conquistate 7. Qualifica di oggi ricca di colpi di scena, a partire dal problema al motore riscontrato da Felipe Massa, che gli è valso la 18a posizione, fino all'esclusione di Sebastian Vettel dalla Q3. Male ancora una volta le Ferrari, piazzatesi in ottava e nona posizione. Molto bene invece la Williams di Bottas, qualificata in terza posizione e le due McLaren, in particolare con Button, piazzato in quarta posizione. Si prospetta dunque un grande duello per la vittoria del GP di Russia, in programma domani alle 13:00. @Ale





Hamilton, Rosberg e Bottas, i primi tre classificati nelle qualifiche di oggi




10 ottobre 2014

Marussia Team F1

Il Team Marussia è intenzionata a far correre il solo Max Chilton domenica a Sochi, per dimostrare la vicinanza allo sfortunato pilota francese Jules Bianchi, vittima di un incidente brutale a Suzuka domenica scorsa. Dunque esordio in f1 rimandato ancora una volta per il pilota italo-americano Alexander Rossi, il quale ha già sfiorato l'esordio nel Gran Premio del Belgio in questa stagione, in seguito al "licenziamento temporaneo" del pilota giapponese della Caterham Kamui Kobayashi, tornato poi alla guida della sua vettura due gare dopo quel GP. In quell'occasione fu scelto André Lotterer , plurivincitore della famosissima 24ore di Les Mans, per guidare la vettura anglo-malese. Non si può che comprendere le scelte del team Marussia ,ancora sotto shock per ciò che è accaduto domenica al 41esimo giro del GP del Giappone. @Ale




Alexander Rossi



9 ottobre 2014

Alonso in McLaren?

Il tre volte campione del mondo di F1 Niki Lauda, dall'interno del team Mercedes, lascia trasparire una notizia che porterebbe Fernando Alonso a guidare la McLaren il prossimo anno, per la seconda stagione nella sua carriera. Infatti l'ex pilota austriaco, ai vertici del team Mercedes ormai da qualche anno, ha affermato che il pilota spagnolo ed il team inglese abbiano raggiunto l'accordo giovedì 2 ottobre, accordo basato su un ingaggio da 100 mln di euro che Alonso guadagnerebbe in 3 anni. Notizia prontamente smentita dalla McLaren, la cui vettura sarà motorizzata Honda nella stagione 2015. L'asturiano, come gia' accennato prima, aveva guidato nella stagione 2007 la vettura inglese, ottenendo tanti podi e grandi risultati, sfiorando il titolo iridato, perso però di un solo punto, a favore del finlandese della Ferrari Kimi Raikkonen. Si attendono dunque le parole di Alonso, il quale ci darà informazioni sul suo futuro nella conferenza stampa piloti in programma oggi a Sochi. @Ale




Niki Lauda con Fernando Alonso



 


Baku, 8 ottobre 2014

Gran Premio dell'Azerbaijan

Un nuovo gran premio è in arrivo nella stagione 2016 di formula 1. È stato infatti stato il patrono del circus Bernie Ecclestone ad ufficializzare l'entrata del GP dell' Azerbaijan tra due stagioni, definendo molto interessante il nuovo circuito orientale. Dunque un altro GP d' Asia, continente che conta ora un numero sostanzioso di gran premi se si tiene conto del fatto che fino a poco tempo fa, non si contavano nella lista gran premi d' Asia all'infuori del Giappone. In questa stagione, troviamo addirittura 7 GP asiatici, che andranno sicuramente ad incrementarsi entro il 2016, anno in cui il circus, oltre al GP dell' Azerbaijan, dovrebbe ospitare di nuovo il GP d 'India, corsa già ospitata dalla stagione 2011 alla stagione 2013. @Ale



Conferenza stampa e planimetria del prossimo Gran Premio dell'Azerbaijan



 


7 ottobre 2014

Vettel e Ferrari

E' sotto gli occhi di tutti l'ormai imminente arrivo di Sebastian Vettel alla corte di Maranello per guidare la Rossa nella stagione 2015. Infatti il quotidiano tedesco" Bild" parla di un'offerta faraonica da parte della Ferrari: 25 mln di euro a stagione per tre anni, con opzione di rinnovo per altre due stagioni sempre a 25 mln, arrivando così a 5 anni complessivi di contratto e per un totale di 125 mln di euro che entrerebbero nelle tasche del tedesco. Ora la palla passa in mano a Vettel, il quale dovrà solo mettere nero su bianco per approdare alla casa modenese per provare a vincere il suo quinto titolo mondiale personale e per provare a riportare la Ferrari alla conquista di un titolo iridato piloti, che manca ormai dall'anno 2007, anno in cui Kimi Raikkonen vinceva il suo primo titolo mondiale.
Il trentaquattrenne finlandese sarebbe il prossimo compagno di squadra di Seb in Ferrari. Coincidenze? Solo la pista ce lo dirà. @Ale





Sebastian Vettel scherza con Kimi Raikkonen







Yokkaichi 6 ottobre 2014---

Tutti con Bianchi

Aggiornamento dalla clinica 'Mie General Hospital' di Yokkaichi : Jules Bianchi non respira autonomamente, infatti il francese è aiutato dai macchinari in questa facoltà. Il team anglo-russo Marussia F1 Team, ha deciso di recare informazioni sulle condizioni di Jules solo con il con consenso della famiglia, giunta oggi nella prefettura di Mie per verificare le condizioni dello sventurato pilota di Nizza. Bianchi in questo momento si trova ancora in terapia intensiva e molto probabilmente ci resterà a lungo. Storia dunque paragonabile a quella del 7 volte campione del mondo di F1 Michael Schumacher, il quale a fine 2013 è entrato in coma a causa di un incidente rimediato sciando e che tutt'ora si trova in stato comatoso. Si aspettano dunque bollettini medici dalla clinica, con conseguenti aggiornamenti riguardo il giovane pilota di Nizza. Nel frattempo però molte persone cercano di stare vicine a Jules e alla famiglia. Spicca tra tutte le parole di incoraggiamento, la dolce frase di Camille Marchetti, fidanzata del pilota venticinquenne: "Sei il mio campione, sei il migliore". Dunque la preoccupazione sale, ma la gente è sempre più vicina a Jules Bianchi nella sua "gara "più complicata in assoluto.@Ale



Jules Bianchi e la fidanzata Camille Marchetti





Suzuka, 5 ottobre 2014

Una giornata difficilmente dimenticabile

Il GP del Giappone suscita sempre grandi ricordi, a partire dal duello accesissimo del 1989, tra Senna e Prost, culminato alla chicane che precede il traguardo con un contatto che consegnò di fatto il titolo al francese, fino alla vittoria di gara e titolo di Schumacher nel 2000 a 21 anni dall'ultimo titolo iridato piloti conquistato dalla Ferrari. Questa edizione sarà ricordata per la vera e propria tragedia vissuta dal giovane pilota francese della Marussia Jules Bianchi, il quale, perdendo il controllo della sua vettura, ha impattato contro una gru posizionata all' interno del circuito di Suzuka, per rimuovere la macchina di Adrian Sutil in seguito ad un incidente dello stesso pilota tedesco, il quale ha deciso in seguito di non testimoniare la dinamca dell'incidente di Bianchi per scelta personale e per rispetto del giovane pilota della Marussia. Nonostante ciò, sono state riproposte alcune immagini dell'incidente. Le condizioni del ragazzo sono gravissime, infatti Jules ha riportato un ematoma cerebrale che e' stato prontamente rimosso dai medici mediante un intervento. Il pilota venticinquenne si trova al momento in terapia intensiva.
Questa data sara' ricordata a lungo e molto probabilmente portera' molti cambiamenti all' interno del circus in termini di sicurezza.



Jules Bianchi ai box della Marussia F1

 
Analisi del Gran Premio del Giappone

Il gran premio disputatosi oggi a Suzuka, ci ha presentato uno scenario che da molto tempo non si verificava all'interno del mondo della Formula 1. Infatti un tifone ha raggiunto il circuito giapponese ricoprendolo totalmente d 'acqua, tanto da indurre Charlie Whiting a posticipare la partenza del gran premio. La gara è iniziata in regime di safety car, la quale ha guidato il gruppo di vetture per una decina di giri date le pessime condizioni climatiche e della pista. Alla partenza vera e propria del gp, Nico Rosberg mantiene la prima posizione conquistata il sabato in qualifica, per soli 197 millesimi a scapito di Lewis Hamilton. Nel frattempo Button tenta l'azzardo, indovinando la strategia, montando le gomme intermedie, mentre tutti gli altri viaggiano con gomme da bagnato estremo, ritrovandosi dopo il primo turno di pit- stop, proprio alle spalle dei due piloti Mercedes. Circa a metà gara, precisamente al giro 29, prima del secondo turno di pit-stop, Lewis Hamilton scavalca Nico Rosberg con un sorpasso magistrale alla curva uno, approfittando anche dei problemi di sottosterzo riscontrati dal tedesco della Mercedes. Dietro le frecce d'argento, la battaglia vede scontri tra i piloti della Red Bull Vettel e Ricciardo con Jenson Button, i quali chiuderanno rispettivamente al terzo, quarto e quinto posto. Arriviamo alla tornata numero 41. Adrian Sutil impatta contro le gomme, ma i soccorsi sono prontamente abili nel cercare di rimuovere la Sauber motorizzata Ferrari. Purtroppo però al giro 42, Bianchi perde il controllo della sua Marussia schiantandosi contro la gru appositamente posizionata per la rimozione della monoposto di Sutil.
Le conseguenze del ragazzo sono gravi, infatti al termine del gp nessuno esulta, nemmeno Hamilton e Rosberg, i quali hanno portato a termine l'ennesima doppietta stagionale con l 'inglese piazzato davanti al tedesco. Tra i piloti e i team nel paddock, regna l'angoscia, tutti augurano a Jules una pronta guarigione. @Ale






Pagina creata il 5/10/ 2014





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